Regina per una notte. Air Avellino ancora imbattuta in campionato, dopo 6 giornate, e momentaneamente solitaria in vetta, in attesa di Biella-Siena. Come contro Treviso, vince al supplementare una partita più difficile di quanto la classifica possa far pensare, grazie a ben 51 rimbalzi presi ed una maggiore lucidità nei momenti chiave del match. Segnali di risveglio per Ferrara, che trova ottime risposte da Jackson e Jamison, in attesa di Spinelli.
PalaDel Mauro esaurito, una quindicina gli ospiti.
Per Avellino assente Akyol, per Ferrara manca il neo-acquisto Spinelli.
Coach Pancotto schiera il seguente quintetto: Brown – Nelson – Cortese – Troutman – Szewczyk, mentre coach Valli mette in campo Grundy – Sacchetti – Jackson – Nnamaka – Jamison.
La partita si apre con un canestro di Nelson in penetrazione. Molti errori da ambo le parti, con la Carife che si sblocca dopo 2′ con Grundy. Subito Brown protagonista, ma meglio di lui fa Jamison che porta avanti gli ospiti. Dopo 3 minuti, 5-6, Nelson schiaccia ad una mano dopo una palla recuperata, dimostrando tutta la sua esplosività. Grundy non sbaglia un tiro ed il punteggio è 11-13 dopo 6′. Partita molto bella ed equilibrata, con Grundy già a 10 punti segnati. Nel finale canestri di Szewczyk e Farabello, ed il quarto termina sul 19-21.
Nel secondo periodo Brown segna in contropiede, poi fa 2/2 ai liberi, risponde il solito Grundy. Air col doppio play in campo, e Brown mette a segno il 6° punto di fila. Dopo 3 minuti siamo sul 28-25, con Avellino che inizia a segnare con continuità da tre, mentre per gli ospiti si nota un buon Jackson. Nelson ha già problemi di falli, ma non lo fa rimpiangere Lauwers, che segna due triple di seguito. Dopo 5′ (34-29) i padroni di casa attuano una difesa perfetta, e Troutman è fermato da Salvi solo tramite i falli. Primo canestro della partita per Diarra, che sostituisce l’infortunato Akyol, e si chiude il primo tempo, con i liberi di Jackson, col punteggio di 48-37.
Migliore Troutman, bene Brown, Grundy e Jackson. Male Cortese, Salvi e Sangarè.
Il terzo periodo inizia con un canestro di Jamison, a cui risponde Diarra. Brown ha una marcia in più rispetto agli altri, per Ferrara molto male Sangarè. Dopo 3′ siamo sul 54-43, e la partita cala di bellezza, con molte palle perse. Grazie a Jamison ed a Sangarè schierato da playmaker, gli ospiti rimontano minuto dopo minuto, arrivando al 58-56 dopo 8 minuti. Avellino resta a 10 punti realizzati nel quarto, che si conclude sul 60-58.
Nell’ultima frazione si segna all’inizio solo con i liberi. La Carife passa in vantaggio con due triple di Jackson, risponde il solito Brown con 5 punti in un amen. Dopo 5 minuti il punteggio è 69 pari, e resta in equilibrio fino alla fine, con Nelson che è lontano parente di quello visto a Varese. Nel finale Sangarè fa 2/2 ai liberi, Troutman schiaccia per il nuovo pareggio, poi gli errori dalla lunga distanza di Jackson e Brown, ed il quarto termina col risultato di 75-75.
Nei primi due minuti del tempo supplementare non si segna, mentre Nelson e Lauwers escono per falli. Liberi a segno per Grundy e Porta, poi un errore assurdo di Salvi dopo un rimbalzo preso permette a Brown di segnare sull’azione successiva. Ferrara non segna mai, ed ancora Brown chiude il match, che finisce col punteggio di 88-78.
MVP Brown, con 27 punti e 31 di valutazione, bene anche Troutman, 18 rimbalzi per lui, Jackson (22 punti e 27 di valutazione), e Grundy.
Male Cortese, Farabello e Salvi.
Quintetto tipo: Brown – Grundy – Jackson – Troutman – Szewczyk.
TABELLINI
AIR AVELLINO CARIFE FERRARA 88-78 (19-21; 48-37; 60-58; 75-75; 88-78)
AIR AVELLINO: Troutman 15, Dylewicz 0, Casoli ne, Lauwers 8, Brown 27, Cortese 0, Iannicelli ne, Napodano ne, Diarra 8, Porta 10, Nelson 6, Szewczyk 14. All. Pancotto.
CARIFE FERRARA: Jamison 19, Farabello 2, Nnamaka 2, Borsato ne, Salvi 3, Jackson 22, Mazzola ne, Zocca ne, Sacchetti 2, Grundy 21, Sangarè 7, Rizzo 0. All. Valli.
Miglior rimbalzista: Troutman 18.
Miglior assist-man: Brown 5.
Miglior valutazione: Brown 31.
Arbitri: Sahin, Lo Guzzo, Ursi.
DOPO PARTITA
Valli: “Partita dai due volti, primi 15 minuti pessimi, poi abbiamo migliorato un pò tutto. Abbiamo perso nel finale per i troppi liberi sbagliati, dobbiamo smettere di avere paura. Comunque è stata un’ottima prova, siccome Avellino è forse la squadra più in forma del campionato. Dovevamo essere più cattivi ed avere meno paura. Sangarè ha fatto un’ottima difesa”.
Pancotto: “Abbiamo vinto una partita molto difficile, che Ferrara ha preparato bene. Purtroppo abbiamo fatto recuperare troppo facilmente, poi siamo stati lucidi nei momenti decisivi. C’è stata qualche difficoltà in attacco, ma i 51 rimbalzi presi hanno fatto la differenza. Ogni partita è da vincere soffrendo, comunque siamo i re per una notte”.
S.C.