A Teramo arriva la Pepsi Caserta. La partita è importante per entrambe le formazioni: per Teramo che deve aggiungere due punti ad una classifica deficitaria, per Caserta che deve confermarsi tra i piani alti di questo campionato che più equilibrato non si può. E la partita, davanti al primo tutto esaurito della stagione, non può che essere sui binari di questo campionato (sempre al netto di Siena). I primi due quarti vanno via sulle ali dell’equilibrio che non si spezza nèm da una parte nè dall’altra. Difese molto morbide e attacchi molto precisi sono gli ingredienti dei primi venti minuti di gioco che vedono chiudersi con Teramo in vantaggio di appena un punto (49-48). I casertani sono estremamente precisi dall’arco e Teramo risponde colpo sul colpo. Ma la seconda frazione di gioco è ricca di colpi di scena, certamente non adatti ai deboli di cuore. La squadra di coch Sacripanti torna in campo con l’accelleratore pigiato. Ai Juventini riesce praticamente tutto mentre i biancorossi vivono un pericolosissimo momento di involuzione: la via del canestro persa e la tranquillità pure, specie quando si arriva sull’orlo del baratro. Sono quinidici i punti da recuperare in circa sei minuti di gioco. Ma coach Capobianco tira fuori la zone-press dal cilindro, la difesa diventa più dura e arcigna e la mancanza di esperienza degli ospiti in frangenti come questo fa il resto. Una tripla di Amoroso impatta sull’85 pari e un grandissimo Bobby Jones si prende il proscenio dopo trentasette minuti di lavoro oscuro e 4 falli a proprio carico: rimbalzi, difesa aggressiva, recuperi e i liberi della liberazione teramana. Due punti sono cosa fatta al cospetto di una grandissima squadra che ha decisamente dimostrato di occupare degnamente i posti alti della graduatoria.
Bella prestazione di Diener con 19 punti e 5/7 da tre, bene Amoroso (19p. 8r. 5a.) che a tratti regge da solo l’attacco teramano (specie nel primo tempo); cambia il tipo di gioco di Poeta che si dedica di più ai compagni (6 assist) e anche Stanescu va vicino alla doppia cifra. Jurak non delude e anche Bobby Jones chiude in doppia cifra consolidando una solida prestazione difensiva con tre minuti di furore agonistico. All’appello non poteva mancare Ryan Hoover che tanti dispiaceri aveva dato negli anni passati a Caserta: 10 punti e 4 assist. Si rivede in campo Jessie Young che fa il suo dovere nonostante non sia ancora completamente addentro ai giochi biancorossi. Caserta, invece, sembra dipendere da un più che discreto Tim Bowers (7/8 dal campo) e da un Di Bella in discreta forma. Forse un pò troppo nervoso in finale di partita quando si fa fischiare un tecnico evitabilissimo. Buona la prova di Ere (15p.) mentre Jumaine Jones sembra un pò al di fuori dei giochi. Prestazione decisamente sottotono per lui. Bene Doornekamp e Michelori.
A una partita che non può fare altro che innamorare del basket, non poteva mancare una degna cornice di pubblico: tifo decisamente caldo sugli spalti con i casertani che hanno fatto sentire in maniera pacifica, chiassosa e corretta la loro presenza, mentre i tifosi biancorossi sono letteralmente esplosi una volta riacciuffata la parità. Tempo per riposarsi ce n’è poco: sabato sera arriva l’Armani Milano in un remake di quella finale play-off dello scorso campionato per poi esordire in Eurocup in un palazzo prestigioso come quello di Berlino che non più di otto mesi fa ospitava le grandi del basket europeo. Perciò due punti sono in cascina, ma il grosso deve ancora essere fatto.
[b]MVP[/b]
Valerio Amoroso? Drake Diener? Bobby Jones? Tutti gli altri? Facciamo tutta la squadra così non si fa torto a nessuno.
[b]Play of the Game[/b]
Gli ultimi tre minuti di Bobby Jones. Come direbbe qualcuno [b]tarantolato[/b]…e questo con 4 falli a carico!
[b]Sala stampa[b]
[b]Sacripanti[/b]: [i]Abbiamo giocato bene per trentacinque minuti. Poi abbiamo peccato di inesperienza. Abbiamo difeso male su Diener nel primo tempo, ma abbiamo lavorato bene anche contro la zona. Il cambio obbligato di Koraszeck che perdeva sangue ci ha un pò penalizzato, ma non vanno dimenticate le numerose perse nel finale di partita e i tanti tiri libneri sbagliati. Sono un pò rammaricato e deluso perchè la squadra si è battuta bene; ci è mancato il killer istinct, ma questo sarà esperienza per il futuro[/i]
[b]Capobianco[/b]: [i]E’ difficile parlare dopo una partita così. L’attaccamento e la voglia si desumono dalle lacrime del mio staff a fine partita. Ciò ci rende molto umani con tutti i nostri limiti, i nostri pregi e i nostri difetti. Ci teniamo davvero tanto e i nostri sacrifici li facciamo volentieri per onorare i colori che indossiamo. Non un grandissimo impatto difensivo. Caserta è stata brava a leggere alcuni dei nostri giochi e ci ha messo in grande difficoltà. Abbiamo cambiato perciò tattica: abbiamo usato cuore, grinta, coraggio. Non è facile giocare quando le ultime tre partite si perdono a meno di un minuto dalla fine. Inoltre siamo ancora lontani dalla condizione ottimale, stiamo ancora inserendo dei giochi e siamo in ritardo di un mese dalla preparazione. Bobby Jones ha fatto una grandissima partita difensiva, molto oscura, ma anche molto importante. Gli ultimi minuti lo abbiamo cercato di più ed è stato bravo a farsi trovare pronto anche in attacco, uscendo dal suo prezioso anonimato. Alla fine si è reso conto che poteva dare di più anche a livello offensivo e lo ha fatto[/i]
Tabellini: [url=http://195.56.77.210/game/63920.html]http://195.56.77.210/game/63920.html[/url]