BOSTON CELTICS (8 3)
Dopo la bella vittoria con Utah due partite perse di fila per i Celtics. Un campanello dallarme o solo degli incidenti di percorso? Con Atlanta perdono Pierce per quasi tutto il terzo quarto per una contusione al ginocchio sinistro, si arrendono a una pessima giornata dallarco (1/15) e sotto canestro (29-47 con 16 rimbalzi offensivi concessi agli avversari), con i Big Threes e Perkins unici in doppia cifra.
Più sorprendente la sconfitta contro Indiana, ma di questi tempi ci può anche stare.
TORONTO RAPTORS (5 5)
Toronto non riesce a sconfiggere gli Spurs e si deve inchinare alla grande giornata di Manu Ginobili che trascina San Antonio al successo per 131-124. Con Parker e Duncan ai box, la vittoria degli Spurs porta la firma di Ginobili, autore di una performance strabiliante con 36 punti, 6/8 da tre, 14/16 ai liberi, 8 assist e 4 stoppate. Andrea Bargnani firma 17 punti scoccando un solo tiro nellultimo quarto. Ottimo Marco Belinelli con 12 punti e 3 assist in 12 e un eccellente 4/4 da tre.
I Raptors vanno in parità (4-4) grazie al successo contro i Bulls (99-89), tenuti a soli 29 punti nel secondo tempo (11 nellultimo quarto) dopo i 60 concessi nel primo tempo. La difesa di Toronto mostra progressi malgrado levidente difficoltà di giocatori poco atletici come Calderon e Turkoglu a marcare lavversario diretto.
Nel quarto periodo a 516 dalla sirena, il Mago ha compiuto una delle azioni che hanno deciso la gara, andando ad anticipare un passaggio per Noah dalla rimessa e trovandosi il pallone in mano per un contropiede. Noah ha fermato la sua giocata trattenendolo per la maglia e gli arbitri hanno fischiato un fallo da ultimo uomo come ha poi detto Bargnani. Sarebbe stato super vederlo andare in contropiede e fare un bel 360°, ha commentato Belinelli.
Per il Beli 6 punti e 4/4 dalla lunetta.
Il rookie DeRozan ha dato una mano ai Raptors con ben 7 rimbalzi nella terza frazione: DeMar è stato grande – ha detto Triano -. Penso che ci abbia dato una grossa spinta nel terzo quarto. Ha rincorso i palloni, ha lottato a rimbalzo ed è stato aggressivo. Una delle sue migliori prestazioni da pro.
Sconfitta invece sul filo di lana coi Suns. I Raptors sono per i primi tre quarti superiori a Phoenix, ma alla fine cedono per un solo punto. Turkoglu sbaglia il tiro della vittoria. Belinelli realizza 11 punti in 29′, per Bargnani gara discontinua: 17 punti e solo 4 rimbalzi.
Hedo Turkoglu, in dubbio fino allultimo per una botta allanca commenta così il suo errore decisivo: Quel tiro è lo stesso che ho realizzato un paio di minuti prima dal lato sinistro, ed è un tiro che mi prenderò sempre quando capiterà di nuovo.
PHILADELPHIA 76ERS (4 6)
Il comune denominatore di questo inizio sono stati appunto gli alti e bassi, tra una partita e l’altra, ma anche all’interno delle stesse.
Elton Brand si sta rivelando sempre di più come l’ennesimo errore di mercato: le cifre dicono 9.7 punti a partita e 5.2 rimbalzi, ma soprattutto meno di 27 minuti di impiego.
NEW YORK KNICKS (1 9)
La stagione dei Knicks sta già precipitando? Una vittoria nelle prime 10 partite dà limpressione che sarà un anno che definire tormentato è un eufemismo.
Con i Jazz che hanno vinto al Madison Square Garden per la prima volta dopo quasi 6 anni, la squadra di Mike DAntoni è a una sola sconfitta dal peggior avvio nella storia della franchigia e lattacco dei Knicks ha segnato meno di 94 punti nelle ultime 4 uscite.
Chris Duhon in regia non và.
New York incassa unaltra sconfitta che fa male. Danilo Gallinari chiude con sette punti (1/4 da due, 1/3 da tre e 2/2 ai liberi), tre rimbalzi e due stoppate in 25 di gioco.
Con Atlanta (101-114) ancora un ko per i Knicks che sembrano farcela nel primo tempo, ma si sciolgono nella ripresa. Per New York è ininfluente la doppia-doppia di Gallinari.
Nello scontro tra 2 delle squadre difensivamente più scarse della lega vince Golden State (121 a 107 al Madison Square Garden).
La sesta partita persa consecutivamente fa sì che New York sia ora ad 1 vittoria e 9 sconfitte, peggior partenza della storia della franchigia. I Knicks hanno perso 4 partite di fila in casa e ora giocheranno le prossime 6 partite in trasferta.
“Avremmo sicuramente dovuto vincere con Golden State in casa,” ha detto l’ala di New York David Lee, che ha segnato 17 punti e catturato 8 rimbalzi. “Non sto certo mancando di rispetto a Golden State, ma se noi ci vediamo come squadra da playoffs o comunque come squadra di livello decente, dobbiamo vincere in casa contro squadre che sono sotto al 50% di vittorie.”
I Knicks hanno regalato il possesso 21 volte e gli ospiti hanno segnato di rimando 31 punti. Ben 3 giocatori di casa hanno perso almeno 4 palloni.
“Non abbiamo neppure fatto vedere una briciola di difesa”, ha detto D’Antoni demoralizzato.
Danilo Gallinari è stato il miglior marcatore dei padroni di casa con 19 punti, Al Harrington ne ha messi 16 e Toney Douglas 15.
NEW JERSEY NETS (0 10)
In discesa libera i Nets ancora tormentati dagli infortuni. Cè curiosità a vederli in campo con la formazione completa e non così rimaneggiata.