E cominciamo dalla fine: i secondi sul cronometro sono appena sei, Poeta si avvia in lunetta per due tiri liberi sull’81-83 per l’Armani. E succede l’impensabile: 0-2 dalla lunetta dal Peppe nazionale e partita in cascina per la squadra di Bucchi che butta all’aria un vantaggio di ben quattrordici punti dopo due quarti e qualche secondo di gioco. Milano costruisce il vantaggio nel primo quarto quando Teramo vive amnesie difensive su amnesie difensive e subisce la bellezza di 27 punti. L’attacco però non risponde colpo sul colpo ai precisissimi canestri milanesi e così si chiude il primo tempo sul 41-53 per le scarpette rosse. L’inizio del terzo quarto sembra essere sulla falsa riga degli altri due, ma la squadra di Capobianco reagisce in maniera veeemente e si porta sul 66 pari prima della quarta e ultima frazione di gioco. I rovesciamenti di fronte sono molteplici e ci pensano Hoover e Amoroso a portare i biancorossi padroni di casa sul più tre. Poi accadde l’inaspettato: Poeta sbaglia una tripla e da allora in poi Teramo non segna più. Quattro liberi in fila di Rocca portano Milano sul più due, che rimane tale con la complicità di Peppe Poeta che non ha certo giocato la sua migliore partita in biancorosso.
In una partita giocata da Teramo in maniera non eccelsa è difficile trovare qualche spunto interessante: benino Poeta che subisce ben otto falli e realizza 14 punti, ma i 4 assist e il 17% dal campo la dicono lunga sulla prestazione del ragazzo di Battipaglia. Ottimo Diener che ha trovato il canestro con sufficiente continuità ed ha difeso fino allo stremo delle forze con ben 8 rimbalzi arpionati, e bene anche Amoroso. Immancabilmente presente il soldatino Hoover che ne mette 14 e bella prova di Jurak, vero valore aggiunto di questa squadra, anche a livello di tensione psicologoca della squadra. Da rivedere per l’ennesima volta Bobby Jones che più che essere un pesce fuor d’acqua pare non avere ancora trovato il giusto amalgama con i compagni. Detto e ripetuto più volte, quando questo giocatore scoprirà il significato della parola umiltà, allora potra diventare veramente un grande uomo e un grandissimo giocatore. Per ora rimane l’americano medio inesploso, dotato di grande tecnica e voglia. Insufficeinte la prova di Stanescu, chiamato a sostituire il perenne infortunato Thomas. Dal lato Milano buona la prova complessiva della squadra con Hall pressochè infallibile e Rocca perenne gladiatore sotto le plance. Discreto il teramano Marco Mordente che si sobbarca gran parte del lavoro sporco della squadra. Buona la prova di Mancinelli che sta trovando il giusto equilibrio con il compagno di reparto. All’appello non poteva mancare Massimo Bulleri che ha fatto abbastanza bene, nonostante fosse vittima di un infortunio addominale da cui ancora non si è ripreso bene. Sicuramente da rivedere Morris Finley che non ha sinceramente impressionato.
Tempo per recriminazioni e polemiche non c’è: Teramo deve già affrontare la prima partita dei gironi di Eurocup contro l’Alba Berlino, squadra eliminata negli spareggi per accedere all’Eurolega. Dunque si preavvisa un test duro per la squadra di Capobianco che certamente avrà modo di smaltire in breve tempo la delusione per i due punti mancati. Per Milano, invece, c’è l’Eurolega da affrontare con due punti in più in classifica che possono far dormire sogni tranquilli Piero Bucchi.
[b]MVP[/b]: Direi Mason Rocca da una parte e Hoover dall’altra che sigla il pareggio tra le due squadre con 8 punti consecutivi
[b]Play of the Game[/b]: Lo strabiliante recupero di Bobby Jones sulla linea di fondo che lancia il contropiede teramano.
[b]Sala stampa[/b]
[b]Piero Bucchi[/b]: [i]Abbiamo giocato due primi quarti molto buoni, sapevamo però che nel terzo quarto sarrebbero rientrati in partita e glielo abbiamo concesso. Faccio i miei complimenti a tutta la squadra perchè abbiamo portato via due punti in un campo difficilissimo. Abbiamo fatto girare bene la palla e siamo riusciti a fare quello che volevamo. Un particolare ringraziamento a Massimo Bulleri che è sceso in campo sofferente e non al meglio della condizione. Rocca è sicuiramente uno dei perni di questa squadra e stasera lo ha dimostrato ampiamente.[/i]
[b]Capobianco[/b]: [i]Sono contento dei ragazzi che hanno messo l’anima in campo. Abbiamo giocato male perchè non avevo presvisto Rocca titolare e avevo inserito Virgil (Stanescu) per aprire il campo. Una volta sotto abbiamo alzato l’intensità e siamo riusciti a riprendere la partita. I ragazzi si allenano insieme bene da solo diciannove giorno e ci vuole ancora un pò di tempo per trovare le giuste spaziature. E’ mancata una difesa decisa negli ultimi tre minuti e ciò ci ha costretto alla sconfitta. E poi, se una squadra tira con 9/13 da tre, bisogna fare solo tanto di cappello a giocatori molto bravi. Sul fatto Thomas, il ragazzo è infortunato ad una gamba e basta venire agli allenamenti per poterlo constatare.[/i]
Statistiche: [url=http://195.56.77.210/game/63928.html]http://195.56.77.210/game/63928.html[/url]
Mirko Pierpaolo Papirii