[b] NGC Cantù – Angelico Biella 86-93[/b]
[b]Parziali[/b]
(30-24, 13-16, 16-25, 27-29)
[b]Progressione[/b]
(30-24, 43-39, 59-64, 86-93)
[b]TABELLINI[/b]
[b]NGC Cantù’:[/b] Green 9 (2/5, 1/3), Markoishvili 9 (1/1, 2/4), Jeffers 12 (5/9, 0/1), Leunen 12 (1/3, 2/3), Ortner 14 (5/8, 1/2), Giovacchini 2 (1/2, 0/1), Mazzarino 25 (1/2, 5/10), Mian 3, Lydeka (0/1); n.e. Bloise, Maspero, Meroni.
Allenatore: Andrea Trinchieri.
[b]Angelico Biella:[/b] Smith 12 (1/3, 2/4), Chessa 17 (5/6 da tre), Aradori 20 (4/7, 3/6), Garri 7 (2/2, 1/2), Pasco 14 (5/10); Schultze 10 (0/2, 3/6), Maggiotto, Ona Embo 13 (2/2, 1/2), Achara (0/3); n.e. Lombardi, De Vico.
Allenatore: Luca Bechi.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Roberto Begnis, Stefano Ursi.
Note:
Tiri liberi: NGC 21/27, Angelico 20/23. Uscito per 5 falli: Chessa al 3330, Jeffers al 3821. Fallo tecnico a Smith al 1255.
Palapianella ribollente di tifo come al solito.
Avvio sparato di partita con 54 punti complessivi per un parziale di 30-24. Difese a maglie larghe per dar sfogo allaccademia nei tiri da tre del sorprendente under 21, ex-Sassari Massimo Chessa per Biella (5 triple su 5 consecutive nel primo tempo), ben coadiuvato da Garri ed Aradori a cui rispondevano Leunen, anche lui in versione cecchino nel primo quarto (2 triple su 2) ed il devastante Jeffers dinizio gara per Cantù.
Dopo 3 minuti del secondo quarto uno 0-0 a bilanciare lo scoppiettante avvio gasato. Le squadre, infatti, apparivano stanche e nervose (fallo tecnico a Smith); anche la terna arbitrale contribuiva a spezzettare le dinamiche di gioco con due chiamate per infrazione di passi a Garri e Jeffers alquanto dubbie.
Cantù si portava sul + 10 a metà del secondo quarto e coach Bechi , durante un time-out, striglia i suoi richiamandoli ad una maggiore concentrazione. Chessa continuava il suo personale show del primo tempo attestando il suo definitivo bottino di 17 punti, bottino che non sarebbe aumentato e che restava tale a fine partita, ma ricuciva il gap per i suoi a fine primo tempo a -4.
Per quanto impreciso e sfortunato nella prima frazione di gioco, il terzo quarto segna lo showtime dello statunitense Pervis Pasco che regalava alla platea sprazzi di autentico spettacolo, mostrando muscoli e atletismo sia in difesa sui rimbalzi, che in attacco con funamboliche schiacciate da brividi. Schultze e Smith entrambi da tre completavano lopera dello statunitense a cui si opponevano per Cantù il coriaceo Mazzarino e i soliti Leunen e Ortner che però non bastavano per arginare un parziale di frazione di -9 che alla fine del terzo quarto portava Biella sopra di cinque (59-64).
Lultima frazione si apriva con una tripla di Schultze, però la NGC approfittava del passaggio in panchina per quattro falli di Smith, Aradori e Chessa e con Marko e Mazzarino pareggia al 34 (67-67). Cantù cominciava a soffrire da questo momento in poi, sia contro la difesa individuale molto aggressiva che contro la 3-2; infatti Biella ripartiva con Aradori e Ona Embo dai tre punti tenendo a bada, anche grazie alla fisicità dei propri lunghi, ogni velleità di rimonta dei canturini per un’importante vittoria finale fuori casa e per la gioia dello sparuto gruppo di tifosi ospiti.
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]Andrea Trinchieri[/b]
Innanzitutto mi spiace tantissimo aver perso davanti al nostro pubblico perché non lo merita. La nostra colpa più grande è stata al 17 del primo tempo dove invece di andare a riposo con almeno 12 punti, abbiamo permesso a Biella di rientrare in partita portandosi a soli 4 punti. Avrei preferito vedere Biella al completo, con Jones e Soragna in campo, perché questo significa che Chessa non ci avrebbe fatto molto male con quel 5 su 5 da tre punti. La nostra prova difensiva è stata pessima, soprattutto nella ripresa. E sicuramente una brutta sconfitta.
Serafino Pascuzzi