CARIFE FERRARA MARTOS NAPOLI 66 – 59 (18-16, 35-31, 46-46)
CARIFE: Jamison 8 (2/2 da due, 7 r), Farabello 7 (2/2, 1/4 da tre, 3 r), Nnamaka 9 (2/2, 1/4, 5 r), Borsato n.e., Salvi 2 (1/1, 5 r), Spinelli 5 (1/1, 0/2, 1 r), Jackson 16 (5/11, 2/5, 6 r), Mazzola n.e., Sacchetti, Grundy 14 (6/11, 0/7, 4 r), Sangarè 5 (0/1, 1/1, 2 r), Rizzo. All.: Valli.
MARTOS: Muurinen 5 (2/3, 4 r), Aprea (0/1 da tre, 1 r), Skele 9 (3/5, ¼, 1 r), Spippoli n.e., Bonora (0/2, 0/1, 2 r), Apuzzo n.e., Domenicone n.e., Drobnjak 5 (1/1, 3 r), Tsaldaris 15 (6/9, 0/5, 1 r), Jones 12 (3/7, 2/2, 5 r), Gabini 5 (1/1, 1/3, 2 r), Traylor 8 (3/3, 6 r). All.: Pasquini.
ARBITRI: Sabetta, Duranti, Biggi.
NOTE – tiri liberi: Carife 13/18, Martos 9/13; totale tiri: Carife 24/54 (19/31 da due, 5/23 da tre), Martos 23/47 (19/31 da due, 4/16 da tre); rimbalzi: Carife 34 (19 rd, 15 ro), Martos 26 (19 rd, 7 ro). Fallo antisportivo a Salvi al 36 (54-52). MVP: Jackson. Spettatori 3.078 (di cui 1653 abbonati, incasso 30.500 euro).
FERRARA Una Carife che più brutta di così proprio non si può si mette in tasca due punti importantissimi, sia per il morale, sia perché ottenuti a spese di una Martos che gli scommettitori del campionato danno ormai spacciata. Ma sarà tutto da vedere. Da non vedere invece la partita, giocata a ritmi bassi (proprio come volevano i napoletani), mai decollata, con attacchi raramente decisi su cosa fare e qualità di gioco pressoché nulla. E pur sempre una squadra del presidente Papalia che rilancia il campionato della Carife, lanno scorso con Rieti, questanno con la squadra del Golfo, è chissà che lomologo Mascellani non veda in questa combinazione auspici confortanti.
Chi schiera come play coach Valli, dopo larrivo di Spinelli? Lo scugnizzo, Sangarè o Grundy? Nessuno dei tre, parte in quintetto Farabello che fa ordine, ma la manovra è lenta. Lo scontro tra i colossi Jamison e Traylor finirà in parità, ma lAroldo ferrarese al 5 è già in panchina con due falli. Grundy sbaglia oltre il lecito, il pubblico spinge Sangarè, Napoli non fa niente di speciale ma è pur sempre lì e non molla, anzi, sorpassa allinizio della seconda frazione (20-27 al 13). La Carife è contratta, la palla non gira bene, cè qualche palla persa di troppo, poi si ha un guizzo dorgoglio e mette fuori la freccia per andare al riposo sul 35 a 31.
Si riprende ancora al piccolo trotto, Ferrara sembra avere unaltra impennata, ma Napoli non ci sta, e con lordinato Tsaldaris ritorna in testa. Sul finire del quarto Jackson sbaglia tre volte consecutive da sotto dopo aver preso altrettanti rimbalzi offensivi, da non credere. E Valli lo richiama prima che faccia altri danni.
46 pari allultimo riposo breve, punteggio da campionato giovanile. La quarta frazione ha il solo pregio di essere quella che chiude la partita, almeno qualche emozione si riesce a provare. Grundy ha qualche attimo di risveglio, ma Jones scalda la mano. Al 36 la vera svolta della partita: il gladiatorio Salvi si becca una gomitata spacca labbro dal coriaceo (anche troppo) Muurinen che osa poi tirare ma litalo americano di casa si vendita e commette un fallaccio giudicato giustamente antisportivo. Salvi esce per farsi medicare, Valli rimanda in campo Jackson, che finalmente si ricorda di avere giocato nellNba e negli ultimi 150 secondi segna due triple, due canestri da sotto e manda a dire alla bellissima moglie che può andare a casa a preparare la cena perché la partita è finita. Per la Carife è finito anche un incubo, dopo cinque sconfitte che lambiente tutto cominciava a mal sopportare.
Sala stampa
Giorgio Valli vede il bicchiere mezzo pieno e fa benissimo, considerando in quali condizioni ha lavorato nellultimo mese. Avevamo addosso tanta pressione, sicuramente giustificata, e quando si deve vincere a tutti i costi la palla è pesantissima e in più subentra il nervosismo, testimoniato dalla scarsa percentuale da tre punti, tiri quasi sempre giusti ma imprecisi. Sapevo che Napoli era una buona squadra, lavevo vista anche a Cremona e lavevo detto ai miei ragazzi,. Confermo che abbiamo affrontato e battuto una buona squadra la cui classifica per me è bugiarda, e con 23 partite ancora da giocare non è certo scontato come dicono molti, che la Martos sia la predestinata sicura alla retrocessione. Contro una squadra che ha giocato una buona partita noi abbia saputo trovare il guizzo giusto nel momento decisivo, tutti i confronti in equilibrio si risolvono per qualche episodio. Teniamoci stretti questi due punti, sono importanti, anche se sappiamo di non aver fatto niente di speciale e pensiamo già alla trasferta di Varese.
Federico Pasquini, un ferrarese doc sulla panchina napoletana, elogia la sua squadra: Questo gruppi ha valori importanti, i giocatori sono seri professionisti, e francamente non so dove abbiano trovato le risorse fisiche per arrivare alla fine con buona energia, considerando gli acciacchi che ci hanno colpito. Io sono soddisfatto, sono sicuro che quando saremo al completo (il playmaker dovrebbe arrivare in settimana a debuttare sabato contro Treviso ndr), saremo competitivi, La differenza lanno fatta due rimbalzi offensivi concessi solo per stanchezza. Negli spogliatoi Jones ha chiesto scusa ai compagni per aver difeso male su Jackson nelle ultime due occasioni, dopo averlo controllato bene per tutta la partita. Sono cose per me importanti, questo è lo spirito, e il campionato è ancora lungo.
Riccardo Comastri
[b][/b][i][/i]