Diamante grezzo o pietra preziosa?

Spesso diversi talenti in erba vengono paragonati a un diamante grezzo prima che diventi una pietra preziosa.
Donte Greene e’ uno di queste “pietre” che devono essere lavorate, tagliate e lucidate.
Nella partita coi Knicks vinta dai Kings per 111-97, Greene ha dato un saggio notevole della sua bravura sia in attacco che in difesa.
L’ala proveniente da Syracuse, al secondo anno di NBA, ha migliorato il proprio record personale per stoppate (6) e assist (5) ed eguagliato il proprio career-high di 24 punti in 35 minuti. Tirando col 6/7 da tre punti e col 9/13 in totale.
“Donte Green e’ stato semplicemente fantastico stasera; eccellente serata al tiro a parte, le sue decisioni e la difesa sono state fenomenali”, ha detto Paul Westphal al termine della partita.
Greene ha dichiarato che spera che qualcuno di Syracuse, dove ha giocato solo durante il suo primo anno, abbia guardato la partita. Forse capirebbero perche’ e’ entrato nel draft NBA così presto.
“Credo di aver mostrato a tutti i fan di Syracuse perche’ ho lasciato la scuola così presto”, ha detto Greene. “Questo e’ il mio sogno e ho dovuto prendere questa decisione”.
“E’ divertente e mi fa star bene. Mi presento a ogni partita con tanta voglia di fare cio’ che amo”.
Arrivato a Sacramento nell’ambito dell’affare-Artest con Houston, Greene e’ sempre stato considerato un giocatore di prospettiva in grado di stupire a breve termine, un atleta superlativo, verticale e fisico, in grado anche fare, all’esigenza, il quattro tattico.
“Mi preparo per ogni partita come se dovessi partire titolare”, ha detto Greene, che non e’ stupito delle sue sei stoppate.
“Mi considero capace di stoppare – ero il terzo nella lega nel Big East.”