Ancora una vittoria per Teramo che continua la sua risalita della classifica, dopo un avvio piuttosto deludente. Gli irpini devono dimostrare di valere la posizione che occupano dopo la batosta subita con Siena in casa. Il primo quarto è letteralmente dominato dai biancorossi che toccano anche la doppia cifra di vantaggio. Peppe Poeta è assolutamente immarcabile e i difensori biancoverdi fanno fatica a contenere le incursioni dello scugnizzo di Battipaglia. Ma alla contesa non manca Stanescu che ha decisamente la meglio con il pari ruolo Troutman mentre Diener si dedica strettamente al lavoro difensivo. Alcune amnesie difensive dei ragazzi di Capobianco riportano gli ospiti al -5 (49-44) con cui si chiude il primo tempo. Nella terza frazione Teramo tenta di scappare, ma i biancoverdi ospiti sono bravi a ribattere colpo su colpo con un ispiratissimo Dee Brown e con un Nelson oltremodo preciso dall’arco. Anzi, i giocatori di Pancotto, ex di turno, riescono anche a mettere il naso avanti per qualche minuto; ma la squadra di Capobianco è cinica e spietata, comincia a rimacinare gioco e a gestire i possessi in maniera eccellente. La palla gira sempre verso l’uomo più libero, come del resto testimoniano i 25 assist consegnati dai biancorossi.
Superlativa la prova di Poeta: segna, penetra con convinzione, consegna assist (ben 7) e soprattutto difende come mai l’abbiamo visto fare prima. La condizione sta arrivando e anche il gioco ne risente in maniera positiva. Bene anche Bobby Jones che nel primo tempo sembra un po’ opaco ma in realtà si sbatte bene in difesa. Nel secondo tempo, poi si dedica anche ad attaccare il canestro con i soliti ottimi risultati di quest’ultimo periodo. Benissimo Stanescu (13p. 7r.) che sta trovando forma, amalgama e posizione in mezzo al campo e altrettanto positivo Jurak che in pochi minuti riesce a segnare la bellezza di dieci punti, tutti di ottima fattura. Anche Hoover (8p. 5a.) non è da meno mentre Amoroso (14p. 3r.) continua nel suo grande periodo di forma. Chi è sembrato un po’ sottotono è Diener che si dedica di più a un lavoro strettamente difensivo. Sufficiente Cerella, mentre Marino questa volta non entusiasma, ma ci può stare. Per Avellino, buona la gara di Dee Brown (21p. 5a.) mentre Nelson (1t5p.) non fa vedere cose strabilianti. Discreto Porta che, però, soffre molto il pressing alto teramano. Invece incolore la prova di Troutman che sta vivendo un periodo di piena involuzione dopo un avvio convincente. Benino Diarra che scompare dal campo dopo un ottimo avvio.
Per Avellino è tempo di riflettere sui propri errori mentre per Teramo è tempo di tornare ad allenarsi. L’Eurocup l’aspetta alla seconda partita casalinga, contro il Mariupol, per confermare quanto di buono è stato fatto contro il Galatasaray e per continuare questa splendida avventura, prima nella storia della società.
[b]MVP[/b]: Con 28 di valutazione 7 assist e oltre il 70% dal campo i dubbi sono pochini: bentornato Peppino Poeta!
[b]Play of the Game[/b]: Rubata di Jones con affondo finale
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Pancotto[/b]: [i]Intanto i miei complimenti a Teramo che ha giocato una grande gara. Per noi era un match molto importante, dovevamo dimostrare di essere uomini veri, capaci di saper lottare. Lo abbiamo fatto per tre quarti gara, poi l’ultimo quarto non siamo scesi per niente in capo. Eravamo arrivati perfettamente in partita, poi abbiamo sbagliato gli uno contro uno, non siamo stati capaci di aiutare, abbiamo concesso il 76% da due e il 40% da tre. Abbiamo bisogno di trovare una grande partita per una nuova iniezione di fiducia.[/i]
[b]Capobianco[/b]:[i] Inizio dallo spirito con cui abbiamo giocato questa partita. L’esempio è l’extra possesso di Young che, anziché tirare, trova Jones libero sullo scambio per una grande tripla. Stiamo provando a diventare più forti, stiamo studiando per migliorarci. Adesso ci stiamo allenando e stanno arrivando buoni risultati. È normale che chi studia abbia dei momenti di vuoto come noi nel terzo quarto, ma all’interno di una partita ci sta. Abbiamo difeso bene, le vittorie arrivano da grandi difese che ti danno grinta, coraggio, spinta. Dobbiamo, però, migliorarci nelle situazioni al limite dei 24 secondi, dove ancora dobbiamo crescere. Inoltre sono molto contento per il feeling che che c’è tra la squadra e questo grandissimo pubblico, da cui mi aspetto un’altra grande prova dio affetto martedì contro il Mariupol.[/i]
Statistiche: [url=http://195.56.77.210/game/63945.html]http://195.56.77.210/game/63945.html[/url]
Mirko Pierpaolo Papirii