[b]Lottomatica Virtus Roma-CSKA Mosca 57-72[/b]
[b]Parziali[/b]
(16-24; 22-41; 38-63; 57-72)
[b]Progressione[/b]
(16-24; 6-17; 16-22; 19-9)
[b]TABELLINI[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma[/b]
Jaaber 2 (1/2, 0/3 da 3), Hutson 18 (5/9), Toure 14 (2/6, 3/3 da 3), Minard 6 (2/7, 0/2 da 3), Giachetti 0, Winston 6 (3/8, 0/2 da 3), Crosariol 0 (0/1), Vitali 3 (1/4 da 3), Tonolli 2 (0/1), Gigli NE.
All.: Nando Gentile
[b]CSKA Mosca[/b]
Kurbanov 5 (1/2, 1/1 da 3), Keyru 2 (0/1), Siskauskas 8 (1/2, 2/2 da 3), Holden 11 (2/6, 1/3 da 3), Ponkrashov 3 (1/2, 0/1 da 3), Vorontsetich 3 (0/1), Langdon 13 (0/3, 4/5 da 3), Kaun 13 (6/9), Sokolov 0, Khryapa 2 (0/1 da 3), Planinic 12 (3/4, 2/3 da 3), Radenovic 0.
All.: Evgeny Pashutin
Arbitri: Juan Carlos Mitjana [ESP], Spiros Gkontas[GRE], Elias Koromilas [GRE]
“Al peggio non c’è mai fine” e per rispettare questo vecchio adagio popolare, la Lottomatica Virtus Roma s’impegna allo spasimo e riesce, anche questa sera e per l’ennesima volta in queste ultime esibizioni, a giocare sempre peggio dell’avversario finendo puntualmente battuta e senza alcuna recriminazione.
Sconfortante, desolante, agghiacciante, questi sono gli aggettivi che vengono subito in testa dopo aver assistito a questa nuova esibizione da “Pronti, via !” e con i moscoviti sullo 0-13 dopo appena 2 minuti del primo periodo di gioco, con 2 triple di Siskauskas e Langdon ed il lavoro sporco ma reditizio di Sasha Kaun e Khyrapha a portar legna in cascina nel colorato.
Pensate, il primo canestro su azione della Virtus Roma arriva per opera di un guizzante Winston dopo ben 7 minuti del primo quarto ma si è già sul 6-18 e, diciamolo senza remore, con la partita per i russi già bella che vinta.
Sì, già vinta dopo appena 7 minuti di gioco perchè è sempre, come già accennato prima, la solita Virtus che attacca male, tira peggio, difende discretamente ma che commette sempre qualche piccola inguenità sotto le plancie o perde qualche palla di troppo quando dovrebbe ribaltare il gioco, come quando almeno le cose giravano bene insomma, ma non era 2 mesi fa, erano tre settimane fa ed il Maccabi se lo ricorda bene.
Una Virtus che invece di esaltare quello che di brillante ha, riesce sempre a mettersi costantemente sulla frequenza d’onda dell’avversario di turno, sia essa il Caja Laboral o la NGC Cantù, ma sempre un gradino, un livello più basso dello stesso.
Si gioca al tiro a canestro come a Montegranaro ? Bene, la Virtus attacca non in modo fluido ma partecipa alla fiera del punteggio con buone medie finali però becca lo stesso, sempre e senza attenuanti.
Arriva il CSKA ? I ragazzi di coach Evgeny Pashutin partono sparati, stroncano sul nascere i timidi vagiti della Virtus e dopo appena 7 minuti la gara è già finita: come si può pensare di vincere in queste condizioni ?
I restanti 33 minuti sono uno spento scrimmage dove Pashutin riesce anche a risparmiare Sua Maestà, Ramunas Siskauskas, svuotando la panchina e dando spazio anche ai vari Vorontsevich, Kurbanov, Radenovic, Sokolov….Addirittura si assiste anche ad un’entrata con schiaccione ad una mano del mancino Ponkrashov con la difesa della Virtus che si apre come le acque davanti a Mosè !!
Primo quarto sul 16-24 per il CSKA, secondo quarto orrorifico in casa Virtus, parziale di 6-17 con tripla di Toure (uno dei più combattivi ed ultimo a mollare), Hutson da fuori ed un solo tiro libero sui due disponibili dello stesso Andrè: cos’altro aggiungere ?
Altro dato incredibile sul quale riflettere: Ibby Jaaber, lo splendido protagonista della primissima fase della stagione, segna il suo primo ed unico canestro dopo 32 minuti di gioco, 2 soli punti all’attivo, 0 su 3 da 3 per un mortificante -2 di valutazione finale.
Francamente a questo punto non ce la sentiamo neanche di sparare sulla Croce Rossa, non vogliamo infierire ma appare palese che dopo questa sera rimandare nel prendere una decisione, qualunque essa sia, faccia solo male alla squadra, ad i suoi Tifosi (che stasera hanno inscenato una calorosa ma civile contestazione a Nando Gentile, al General Manager Bottai ed al Presidente Toti), ed a quanto ancora c’è da salvare in questa intricatissima ed infelice stagione.
Definire a questo punto la situzione della Virtus Roma grottesca, di questa Virtus Roma edizione 2009-2010, appare anche riduttivo ma si può ancora salvare a patto che si decida in fretta, cosa che però purtroppo non è proprio la specialità della casa a vedere gli accadimenti passati.
Serrare le fila ma fare anche profonda e sincera autocritica senza drammi ma con dura sincerità, solo così è possibile uscire da questo tunnel che, se non si batte domenica Teramo, giovedì il Maroussi ed in campionato ancora Varese, rischia di diventare una tomba vera e propria, Fortitudo Bologna docet !!
[b]MVP Roma[/b]
Nella serata forse più brutta della stagione in Eurolega Herve Toure sigla 18 punti, è il miglior marcatore della Virtus con anche un bel 21 di valutazione ma questa sua bella prestazione sa tanto di vittoria di Pirro.
[b]MVP CSKA[/b]
Non è abituato alle prime pagine, ai titoloni ma questa sera Sasha Kaun si merita un bel premio per aver sgomitato sin dal primo istante (suo il primo canestro più fallo), doppia-doppia per lui con 24 di valutazione finale che sono la somma di 13 punti, 6/9 dal campo, ben 10 rimbalzi, 2 assist ed una stoppata.
[b]WVP Roma[/b]
C’è purtroppo l’imbarazzo della scelta. Diciamo Ibby Jaaber perchè non può giocare così, letteralmente la bruttissima copia di se stesso. Male, molto male anche Vitali, -3 di valutazione finale. E metteci anche un -4 a Iacopo Giachetti e -6 a Crosariol….La pattuglia italiana naufraga miseramente, purtroppo.
[b]WVP CSKA[/b]
Per una partita non certo esaltante, poche luci e molte ombre anche in casa dei vincitori. Diciamo però Sokolov, -3 di valutazione (4:42 minuti in campo con 4 falli e nulla più !).
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]Pashutin[/b]
La chiave è stata la difesa nei confronti di Winston, Jaaber ed Hutson, molto dura e fisica come sappiamo e possiamo fare. A Mosca la Virtus ci aveva sorpreso giocando molto aggressivo, oggi li abbiamo ben limitati e nel secondo quarto si è visto in modo specifico come abbiamo aggredito, siamo stati quasi perfetti ed abbiamo tolto loro convinzione e determinazione.
Senza voler mancare di rispetto, la Lottomatica è una grande squadra ma sono certo che, rispetto allandata, siamo cresciuti più Noi cercando di entrare subito forti in campo, come questa sera e forzando Roma a fare un gioco non loro con palla controllata, lenta, pochi ribaltamenti che abbiamo sofferto invece a Mosca all’andata.
Le nostre prospettive sono sempre di vincere, andare alle TOP16 è un obbligo per Noi, sono cambiate molte cose questanno e procederemo step-by-step sempre però con lobiettivo di vincere, è la storia stessa del nostro club che ce lo impone. Sì, allinizio del girone abbiamo avuto problemi ma ora abbiamo cominciato a carburare, sono certo che il meglio debba ancora venire e sono fiducioso per il proseguio del Torneo.
[b]Gentile[/b]
Cosa devo dire ?
Latteggiamento della squadra è stato negativo, impaurita, non siamo neanche entrati in partita. Dallaltra parte cera una squadra nettamente superiore, noi non possiamo però giocare senza lottare e senza difendere e così non va, senza voglia, senza grinta….E non è la prima volta che capita.
I giocatori dicono sui giornali di essere con me, ok ma io credo sempre di parlare prima con uomini e poi con giocatori, latteggiamento è stato pessimo e non me laspettavo.
Certo, non era facile giocare contro il CSKA, anche senza Smodjis ma non mi è piaciuto ripeto il modo con cui siamo scesi in campo.
Non so a cosa possa essere la causa di questo atteggiamento non positivo, mi sembrava tutto ok in settimana, abbiamo lavorato con intensità, siamo anche venuti quì ad allenarci eppoi siamo scesi in campo.Ed ecco cosa è successo !?!?!?
Giochiamo impauriti, questa è la mia sensazione, li vedo impauriti e non abbiamo un giocatore che possa tirarci fuori da questa situazione. Sto a contatto con loro mattina e sera, non capisco veramente cosa stia accadendo ma non dobbiamo mollare, dobbiamo dare fiducia. Sento la contestazione, certo, ma non minteressa.
Il Presidente sa come la penso e sono a sua disposizione.
Non voglio addossare colpe ai tifosi, perchè ?
Certamente lambiente è negativo ma lo capisco ed i giocatori lo sentono, appena si sbaglia un tiro, un passaggio, sarebbe meglio incitare la squadra e prendersela anche con me ma lo capisco, è il gioco delle cose e le capisco.
Ora domenica abbiamo unaltra gara difficilissima, per la storia del campionato e della società. Purtroppo vedo anche giocatori che stanno non al massimo fisicamente, hanno un calo e dobbiamo lavorare affinchè superino questo piccolo passaggio a vuoto che avevamo anche preventivato.
Le mie responsabilità sono tante, è sempre stato così, ogni cosa che va male è colpa prima di tutto dellallenatore e quindi mia, lo so, è il ruolo che ho scelto. Il momento è difficile, dobbiamo stringere i denti.
Tre partite le prossime, Teramo, Maroussi e Varese, dove dovremo dare molto, tutto quello che abbiamo perché lo dobbiamo a Noi stessi ed ai nostri Tifosi.