[B]Armani Jeans Milano – Vanoli Cremona 80-72 (19-12, 21-14, 21-21, 19-25) [/b]
[b][u]Quintetti:[/b][/u]
[u]Vanoli:[/u] Bell, Rowland, Forbes, Cusin, Brown.
[u]Armani Jeans:[/u] Finley, Mordente, Maciulis, Mancinelli, Rocca
Con la sconfitta di Caserta nell’anticipo del sabato, l’aggancio al secondo posto per Milano è un’occasione da sfruttare e gli uomini di Bucchi centrano l’obiettivo di giornata. L’inizio di match vede Rowland e Mancinelli segnare tutti i punti delle rispettive squadre, ma quando Milano alza leggermente l’intensità della propria difesa ed isola il miglior marcatore ospite, le soluzioni avversarie si fanno molto più raffazzonate. Il secondo quintetto di coach Cioppi non fornisce alcuna risposta in termini di intensità e qualità , mentre Milano mette a segno un parziale di 8-0 per chiudere il primo quarto.
Azione di grande fattura per Milano che in transizione applica il triangolo Finley-Viggiano-Petravicius per il più facile degli appoggi. Lo stesso centro lituano è dominante in post basso, riceve due lob da Hall e converte con incredibile facilità da vicino (12 punti in 8 minuti). Milano sembra avere la partita in pugno quando apre il secondo quarto con un 15-2 di parziale, ma poi c’è un calo di tensione (come giovedì contro il Prokom) che mette qualche granello di sabbia negli ingranaggi sin li impeccabili. Cremona ci prova, torna a -11, prima che Finley non infili la bomba allo scadere del 40-26.
Cremona esce dai blocchi di partenza del secondo tempo con un 5-0 che rievoca qualche fantasma per Milano, ma con i tre giochi successivi assolutamente identici, subisce altrettanti canestri in una scena difensiva veramente impresentabile. Quando entra in partita Forbes con quattro canestri contro un Maciulis decisamente fuori partita, gli ospiti arrivano addirittura a -6. Altra mini-rimonta subita ed altra tripla scaccia pensieri di Finley per Milano che andrà a chiudere il quarto con un 5-0 firmato Mordente-Viggiano.
Milano scappa via per l’ennesima volta e sull’antisportivo di un dannoso Sklavos, tocca il +15, ma non è ancora finita perchè gli ospiti con un paio di triple di Bell ed una di Skalvos approfittano dell’ennesimo blackout biancorosso tornando addirittura a 6 lunghezze. Quando si intensifica la tonalità fisica del match, arrivano due canestri rubati dalla spazzatura del solito Rocca che ridanno ossigeno a Milano e undici lunghezze di vantaggio che verranno mantenute, finalmente, senza ulteriori patemi fino all’80-72 finale.
[b]MVP:[/b] i due canestri dalla spazzatura raccattati da Rocca nel momento di maggiore difficoltà dei suoi, gli regalano l’onorificienza.
[b]WVP:[/b] -8 di valutazione in 14 minuti. Marco Cusin non è mai entrato nel match e quando lo ha fatto fisicamente, ha portato più danni che benefici.
[u][b]Quotes:[/b][/u]
[u]Cioppi:[/u] ho chiesto alla squadra di giocare per 40 minuti aggressiva sia in attacco che in difesa. Nel primo tempo abbiamo attaccato in modo molto morbido, ho visto passaggi molli e penetrazioni non convinte. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento e provato a giocare con più disciplina tattica. Il nostro obiettivo era giocare penetra e scarica, infatti questa tecnica ci ha portato dal -20 al -6, poi siamo tornati ad essere affrettati e siamo stati puniti dai due rimbalzi d’attacco di Rocca che ci hanno tolto un pò d’inerzia. Nel momento in cui Sklavos stava entrando in partita ha commesso due falli in breve tempo e ci ha creato problemi lasciandoci senza un cambio per i lunghi. Questo, unito alle incolori prove di Alessandro e Matteo, ci ha messo nei guai. Anche Aguiar ha dato poco perchè dopo un buon inizio ha peccato anche lui di indisciplina in alcune situazioni.
Sapevamo da luglio che avremmo intrapreso una stagione di sofferenza, non dobbiamo dimenticarcelo e dopo la vittoria con Montegranaro sapevamo di avere una serie di partite difficili. Vogliamo imporci di guardare il bicchiere mezzo pieno e fare esperienza. Stasera sono arrabbiato perchè abbiamo buttato via nel primo tempo la possibilità di giocarci fino in fondo la partita, con un approccio soft.
[u]Bucchi:[/u] obiettivo era limitare il loro potenziale offensivo e i 26 punti nel primo tempo concessi sono l,a conferma della bontà del nostro lavoro. Con l’andare del match ci siamo un pochino rilassati ma in difesa abbiamo fatto comunque una buona prova con continuità . Volevamo chiudere bene questo mese, in campionato veniamo da sette partite vinte in fila, quindi siamo in un buon momento sia fisico che tecnico.
Jeff sta facendo bene a parte qualche piccolo errore di ingenuità in difesa, ma il ragazzo ha voglia, segue e quindi lo si mette in campo volentieri. Deve continuare a migliorare e creare una sana competizione con Maciulis non può che fare bene anche a Jonas che ha fatto due “sciocchezze” difensive oggi.
(richiesto di un parere su Hall)
Quando l’anno scorso Mike è arrivato in Italia ha passato momenti difficili e lì io gli ho parlato di Stonerook che è¨ il “4” di riferimento qui in Italia per quello che fa con e per i suoi compagni. Lui è riuscito a capire che non è importante solo fare 20 punti, ma fare anche cose per i compagni. Sta facendo bene con passaggi e rimbalzi, salvo poi ogni tanto guardarmi e chiedere di essere “foraggiato” in attacco perchè giustamente l’indole realizzatrice è notevole. Ha fatto un grande passo in avanti nella maturità . Giocare con Petravicius e Rocca insieme è difficile, paradossalmente è piu facile giocare con Hall e Mancio assieme.
Mazzola Simone