L’unica incertezza di questa partita era se si sarebbe giocato contro le giovanili di Napoli o contro la prima squadra. Alla fine l’orgoglio dei giocatori napoletani ha avuto la meglio sui proclami settimanali di Papalia. I giocatori si sono presentati in campo, nonostante fossero senza allenamenti e con un nuovo allenatore (Pasquini) che ha organizzato alcuni schemi in un quarto d’ora dentro lo spogliatoio prima della partita. E Teramo ha dovuto combattere non solo contro la voglia di mettersi in evidenza di giocatori in cerca di nuovi contratti, ma anche contro le 24 ore di viaggio sostenute tra andata e ritorno da Mariupol, una vera e propria odissea. E questo fattore si sente fin dall’inizio visto che le difese di ambo le squadre sono decisamente allegre e solo una tripla di Hoover nei minuti finali del primo tempo consegna il vantaggio in doppia cifra alla squadra di coach Capobianco. In ogni caso subire 47 punti in due quarti da una squadra in disarmo come Napoli è certo nota di demerito per i biancorossi. Poi, nella ripresa la musica cambia: Teramo è sempre in controllo, Diener e Poeta riposano in panchina mentre Marino detiene le chiavi del gioco della Bancatercas. In ogni caso Teramo non dà mai l’impressione di pigiare sull’acceleratore e dal lato Martos solo alcune giocate dell’ex NBA Damon Jones tengono non troppo alto il divario tra le due formazioni.
Difficile valutare gli attori in una partita che non possiamo definire certo bella, ma Bobby Jones (18p. 9r.) pare giocare una finale per l’impegno profuso in campo anche se due volte si schianta contro il muro di nome Traylor, Stanescu ormai è padrone del pitturato sia in difesa che in attacco comne dimostrano i 20 punti messi a segno e i 5 rimbalzi conquistati , mentre Poeta si accontenta di svolgere il compito per poi riposare in panchina per tutto il secondo tempo. Hoover è il solito soldatino affidabile (14p.), anche se talvolta vuole strafare da lontano mentre appare buona la prova di Cerella che ha la mano un pò freddina, ma la sua difesa frutta ben 4 rimbalzi 2 recuperi e 1 assist per un complessivo sette di valutazione in appena otto minuti di utilizzo. Best ha sofferto non poco la sua marcatura, ed è un segnale incoraggiante per il ragazzo di Bahia Blanca. Benino Marino in fase di regia, un pò meno in fase realizzativa, in ogni caso i numeri non rendono l’idea del suo sapiente play-making con pochissimi palloni buttati. Anche Amoroso riposa per lungo tempo in panchina, ma in 24 minuti ne mette 10 con ben 7 rimbalzi arpionati e 4 assist. La prova di Jurak, infine, è di tipo double-face: pressochè ottima in difesa ma un pò carente in attacco, anche perchè di responsabilità stavolta se ne prende ben poche. Da segnalare l’esordio in serie A di Gennaro Valentino dopo un lungo infortunio. Dal lato Martos c’è da sgnalare la prova dei tre NBA e poco più. Però è certamente da sottolineare il coraggio di chi è sceso in campo pur in una situazione catastrofica. Doppia doppia di Robert Traylor (15p. 12 r.) che però riesca anche a collezionare la bellezza di nove perse. Però le due stoppate pulite su Bobby Jones hanno un qualcosa di eccezionale. Ci piacerebbe (lo ripetiamo) vederlo allenato e in forma perchè potrebbe anche dire la sua nel nostro campionato. Trevis Best ha fatto senz’altro il suo dovere ma non può reggere questo ritmi senza una preparazione adeguata e Damon Jones spara palloni da ogni parte del campo: 21 tentativi con 4/16 da tre. Un pò poco per uno che si autodefinisce il miglior tiratore di sempre! Senza contare lo zero nelle voci rimbalzi e falli. Una nota di merito per Bonora: la sua regia è sempre sapiente. Peccato si lasci prendere dalla foga sportiva beccandosi un antisportivo (giusto a termini di regolamento) e un tecnico conseguente alle proteste. Da un giocatore esperto e corretto come lui ci aspetteremo un maggiore rispetto delle regole. Solida la prova di Muurinen che chiude con un’ottima doppia doppia: 13 punti e 11 rimbalzi.
Teramo incamera così due punti importanti per il proprio cammino, specie nella rincorsa alla Final Eight di Coppa Italia, Napoli arriva alla tanto sospirata sosta con la speranza che le cose migliorino, quantomeno per salvaguardare il titolo sportivo che meriterebbe ben altra considerazione e ben altri attori. Del resto sono i numeri che parlano chiaro, specialmente gli ultimi sei punti di penalizzazione inflitti per varie irregolarità. La Bancatercas si gode, perciò, il meritato riposo senza dimenticare che alla ripresa dei giochi, il giorno del basket day, andrà a fare visita alla squadra più in forma del momento: la Scavo-Spar Pesaro che sta ritrovando il miglior Williams. E, dulcis in fundo, la parita che potrebbe determinare le sorti del cammino europeo del Teramo: la sfida contro la corazzata Alba Berlino il 5 gennaio, giorno in cui aspetteremmo il tutto esaurito per condurre la squadra con il tifo contro l’ostacolo tedesco.
[b]MVP[/b]: Senza ombra di dubbio Virgil Stanescu
[b]Play of the game[/b]: Perchè premiare sempre le schiacciate? Le due stoppate di Traylor su Bobby Jones in solitario contropiede
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Federico Pasquini[/b]: [i]Poco da dire: abbiamo dimostrato i valori e le qualità di questa squadra che ha giocato con grande orgoglio. Una partita molto strana, preparata nello spogliatoio in quindici minuti con un paio di giochi. Difese allegre nei primi due quarti, poi a causa delle scarse rotazioni abbiamo perso intensità nell’ultimo periodo. Ringrazio i ragazzi che sono stati bravi a superare gli ostacoli con grande orgoglio. Speriamo di poter riprendere gli allenamenti il 27 dicembre al rientro dalle vacanze[/i]
[b]Andrea Capobianco[/b]: [i]A questa pausa siamo arrivati raggiungendo i risultati in cui in pochi avrebbero scommesso. Giocare in coppa con un viaggio molto duro ci ha penalizzato non poco. Inoltre non è certo facile preparare le partite quando regna tutta l’incertezza di questi giorni, senza sapere contro chi giocare e quali giocatori affrontare. Non siamo certo macchine e c’è sempre bisogno di pressione per migliorare. E lo dobbiamo fare tutti per giocare sempre al massimo, senza guardare l’avversario che abbiamo di fronte. Chiunque esso sia. Abbiamo eguagliato il record di 4 vittorie consecutive. Contro L’eperienza di Jones, Best e Traylor non sarebbe stato facile, e si è visto; abbiamo subito 47 punti in due quarti e sono tanti, ma nel secondo tempo abbiamo concesso davvero poco agli avversari. Adesso ci godiamo il meritato riposo e poi torneremo a lavorare per migliorare sempre di più per noi stessi e per questi splendidi tifosi a cui voglio lasciare un importante augurio per un Buon Natale, soprattutto sereno, perchè ora come ora c’è bisogno di tanta serenità!”[/i]