Probabilmente neanche di allenamento si può parlare, dato che nei giocatori piemontesi prevaleva più la voglia di non farsi male, anche in vista dell’impegno di Eurocup, che quella di sforzarsi più di tanto. Troppa la differenza fisica, atletica e ovviamente tecnica. Finisce con uno scarto record (bene per chi ha sfruttato la scarsa attenzione della Lottomatica che aveva quotato su “Better” la partita con handicap a 10,5…) di 70 punti, record che rischia di essere battuto ad ogni gara di Napoli vista la situazione che si è creata.
Inutile soffermarsi sulla cronaca di una non-partita, segnaliamo solo la presenza di un centinaio di tifosi (tra cui quelli del cosiddetto tifo organizzato) che hanno contestato per quasi tutta la gara Papalia e dirigenza.
Ricapitoliamo, invece, cosa è successo nelle ultime settimane. Dopo la partita interna con Varese la dirigenza indice una conferenza stampa in cui annuncia di non avere più i mezzi finanziari per continuare il campionato, lamentando di essere stata lasciata sola nell’avventura in terra partenopea. Da qui all’abbandono dei giocatori il passo è stato breve. Il pezzo pregiato Tsaldaris ha subito trovato posto a Montegranaro, gli americani sono rimasti a casa e dopo le feste di Natale Pasquini si è trovato senza squadra. Da qui l’annuncio in altra conferenza del 2 gennaio che la società avrebbe schierato fino alla fine del campionato una squadra di under 19, iniziando a programmare per tempo la prossima stagione di lega 2.
Chi scrive sinceramente crede che tale proposito difficilmente troverà realizzazione: è davvero verosimile pensare che la stagione di Napoli non arriverà al termine, c’è anzi forse da augurarselo per evitare di vedere ogni domenica lo scempio che si è visto oggi a Fuorigrotta. Le chance di conservare dunque il titolo sono poche, si parla già di interessamento di altre città.
Per chi fosse interessato alle statistiche qui di seguito il link per i tabellini:
[url=http://195.56.77.210/game/63972.html]http://195.56.77.210/game/63972.html[/url]
[b]Sala stampa[/b]
[b]Pasquini[/b]
Ha ringraziato un pò tutti per il sostegno avuto in questi mesi, oltre ad elogiare i ragazzi per l’impegno mostrato in campo. Era la sua ultima partita, non se l’è sentita di lasciare così su due piedi, ma ovviamente non continuerà. La svolta della stagione secondo il suo punto di vista è stato l’abbandono di Adeleke a novembre: se invece di dovere cercare con urgenza un altro centro, si fosse potuto prendere subito il play sarebbe forse arrivata qualche vittoria che avrebbe potuto dare un altro corso alla stagione.
[b]Bechi[/b]
Difficile per il coach di Biella commentare una partita come quella di stasera. Ha ovviamente ammesso che la gara è stata preparata pensando solo a loro, senza tenere conto degli avversari. Grandi elogi per il giovane Aprea di Napoli e per l’impegno comunque mostrato dai ragazzi reatino-paretenopei. Sbrigata la formalità di questa sera, la testa va già alla partita di martedì in Repubblica Ceca per l’Eurocup.