Commentare una sconfitta non è mai facile, ma quella vista stasera è una grande partita di pallacanestro. Entrambe le squadre vincendo ipotecherebbero il passaggio alle Last 16 ma la differenza tra i due roster si fa sentire nonostante Teramo potesse essere in controllo del match per quasi tutti i quaranta minuti. L’inizio è equilibrato, Teramo attacca bene ma difende non in maniera perfetta. Solo una vampata di Diener nell’ultimo minuto porta alla rubata che darà il primo vantaggio consistente alla Bancatercas. Non sarà il primo perchè nel secondo quarto arriva anche il massimo vantaggio di undici punti, subito rintuzzato dal time-out di Pavicevic. Risultato 10-0 di controbreak e partita in perfetto equilibrio. Si va al riposo sul 39-36 per i padroni di casa e al rientro sul parquet è Bobby Jones a prendere per mano i suoi con ben 7 punti di fila. Ma la palla gira di meno, Poeta fa fatica e Diener non trova la via del tiro (non solo del canestro). Piano piano Berlino rientra e resta attaccata alla partita fino a quando riesce a mettere il naso davanti. Gli ultimi minuti sono da totale cardiopalmo: i vantaggi si alternano fino a quando, a ventisei secondi dalla fine, il penultimo possesso finisce nelle mani della squadra tedesca. Difesa perfetta della squadra di Coach Capobianco che con Bobby Jones si avvia in contropiede forse un secondo troppo tardi. Tripla (in tempo) forzata di Hoover che si spegne sul primo ferro. Delusione per i tanti tifosi presenti sugli spalti e festa per gli ospiti che conquistano con un turno di anticipo il passaggio alle Last16. Per la Bancatercas non resta che riflettere sui propri errori e tornare a lavorare per migliorare alcune situazioni di gioco non eccellenti: la scarsa rotazione di palla nel secondo tempo e l’eccessivo ricorso al tiro dalla distanza (34 da due e 27 da tre sono decisamente troppi).
Tra i biancorossi dobbiamo riconoscere un sontuoso Bobby Jones che corre, segna e difende pure: 4/6 da 2 4/6 da 3 7 rimbalzi e 5 recuperate sono sicuramente un bel bottino. Peccato per i due liberi iniziali che potevano consegnare la vittoria alla sua squadra. Ma ciò non toglie che ha giocato bene e nel terzo periodo è sembrato un predicatore nel deserto. Bene anche Jessie Young, solido sotto le plance ma ancora incerto in alcune fasi del gioco. Sfiora la doppia doppia con ben 9 rimbalzi arpionati. Benino Amoroso. Sì benino perchè al di là dei punti e della grinta messa in campo da lui ci si aspetta più attacco del pitturato e meno perimetralità (3/9 da tre è troppo per un lungo). Prestazione alterna di Poeta: si dedica di più al playmaking (ben 5 assist) ma ne risente un po’ al tiro. Certo dovendo marcare a turno Wright e Julius Jenkins, giocatori che conoscono l’Eurolega, di fatica ne ha fatta tanta. Malino Diener che non riesce mai a trovare la via del tiro, come già detto in precedenza, ma dopo la prestazione monstre di Mariupol sicuramente sarà stato considerato bene dalla difesa messa in mostra dall’Alba Berlino. Decisamente negativo l’apporto di Jurak: -7 di valutazione è un dato senz’altro emblematico. Stanescu? Buon primo da tempo, ma dopo gli viene preferito Young. Hoover svolge il solito compitino e qualche minuto in campo per Cerella e Marino.
Adesso non resta che rimboccarsi le maniche per tornare a sudare in palestra. Certo se consideriamo che nel ranking del girone A Teramo era l’ultima e adesso si gioca la qualificazione in un campo caldissimo come Istanbul, è un dato che deve far sorridere pur nella tristezza di aver perso una partita all’ultimo tiro contro una squadra che, giova ricordarlo, è uscita dall’Eurolega all’ultimo tiro. E questa è una grande nota di merito per la società del Presidente Antonetti che mattone su mattone sta costruendo una grande storia. Speriamo che si riesca a scrivere altre grani pagine di questo bellissimo sport che è il basket.
[b]MVP[/b]: Direi senza ombra di alcun dubbio Bobby Jones
[b]WVP[/b]: Anche qui i dubbi sono pochini Goran Jurak: 0/6 dal campo da lui non ce lo aspettiamo.
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Coach Pavicevic[/b]: [i]Innanzitutto mi voglio congratulare con la mia squadra perchè approdiamo alle Last16 con un turno di anticipo. Vincendo a Mariupol potevamo già ottenere la qualificazione ma siamo riusciti ad raggiungerla qui a Teramo, campo molto difficile. Nelle due partite che ci hanno visto contro, entrambe le squadre hanno giocato ad altissimo livello. Purtroppo per Teramo abbiamo vinto noi. Abbiamo deciso di bloccare gli 1vs1 e di limitare il numero dei rimbalzi offensivi. La partita è sempre stata in perfetto equilibrio, poi quando si è messa punto a punto siamo riusciti a farla nostra. Complimenti comunque a Teramo che ha mostrato di essere una buonissima squadra.[/i]
[b]Coach Capobianco[/b]: [i]Perdere non fa certo piacere a nessuno. Abbiamo giocato con grande concentrazione contro una squadra costruita per fare l’Eurolega, sicuramente una tra i Top Team europei. Sono dispiaciuto per l’enorme sforzo fatto in difesa. Non mi posso lamentare, non mi hanno soddisfatto solo i primi tre minuti del primo tempo quando non abbiamo retto bene i loro attacchi e abbiamo sofferto il loro gioco. Se avessimo difeso come questa sera, saremmo riusciti a portare a casa anche altre partite. Ho visto molto bene Young, molto deciso e molto mobile. Certo ha avuto qualche persa di troppo, ma ha mostrato una buona dinamicità laterale, motivo per cui l’ho preferito a Stanescu che stava soffrendo i folletti avversari. Per il futuro sono molto fiducioso, dobbiamo tornare a lavorare con impegno e serenità, ricordando che noi, ultima del ranking nel nostro girone, andiamo a giocarci la qualificazione alla Last16 a Istanbul. Già questo è un grande traguardo per un coppa che abbiamo giocato da esordienti.[/i]
Statistiche: [url=http://www.eurocupbasketball.com/ulebcup/competition/results/showgame?gamecode=65]http://www.eurocupbasketball.com/ulebcup/competition/results/showgame?gamecode=65[/url]
Mirko Pierpaolo Papirii