Montepaschi-Fenerbache Ulker 101-58
Parziali
(19-14, 31-11, 28-14, 23-19)
Progressione
(19-14, 50-25, 78-39, 101-58)
Starting five
Montepaschi: McIntyre, Hawkins, Eze, Sato, Stonerook.
Ulker: Erden, Savas, Kinsey, Preidzic, Erden.
Tabellini
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Arbitri: Ziemblicki (POL), Belosevic (SRB), Viator (FRA)
Incredibilmente si è trattato di ordinaria amministrazione per la Montepaschi. Doveva essere una partita, per i turchi, da giocare alla morte e con il coltello tra i denti e si è rivelata invece un massacro bello e buono con l’Ulker mai in partita. Tanjievic, imbufalito, è rimasto pietrificato per lunghi minuti in panchina con la Montepaschi che ha giocato con una ferocia e una determinazione che, invece, ci si sarebbe aspettate dalla squadra turca che, con la sconfitta di stasera, si è complicata maledettamente la vita per quanto concerne l’eventuale passaggio del turno.
I senesi sono stati straripanti in ogni settore, hanno trovato una media dall’arco strabiliante, hanno dominato in lungo e in largo in tutti i lati del campo non concedendo mai all’Ulker un canestro facile o un’iniziativa che portasse loro qualche beneficio. McIntyre ha distribuito assists a gogò, Eze ha presidiato le plance, tutti i 12 giocatori senesi sono andati a referto e perfino i panchinari sono rimasti per lunghi minuti in campo senza che l’inerzia della partita ne risentisse. Il Fenerbache pare che abbia nel mirino l’ingaggio di Roko Ukic e sicuramente dei rinforzi servono a questa ambiziosissima squadra del Bosforo che era partita con obbiettivi coloratissimi e si ritrova, al momento attuale, a fare i conti con una realtà molto ma molto grigia.
La partita vera è durata un solo quarto, il primo, nel corso del quale l’Ulker è riuscita a non perdere contatto dai padroni di casa. Il 2-0 iniziale di Savas resterà l’unico vantaggio esterno della serata. La Montepaschi prende infatti immediatamente le redini dell’incontro e si porta in vantaggio di 5 punti (7-2) e poi di 7 (12-5) con una tripla di Terrel McIntyre. L’ultimo tentativo di stare a contatto, per i turchi, è firmato da Priedzic (12-15) ma il primo quarto termina 19-14 per Siena.
Il secondo quarto si apre con un break di 10-0 per i biancoverdi, subito dopo il canestro inaugurale del periodo ad opera di Greer, che indirizza in una maniera che risulterà decisiva l’incontro. +12, +16, addirittura +21 con i turchi totalmente alla mercè dei padroni di casa, un paio di triple dei campioni d’Italia mandano le squadre al riposo lungo su un eloquente 50-25 in favore della Mens-Sana.
Al rientro dall’intervallo la musica non cambia e Pianigiani può permettersi di svuotare la propria panchina ottenendo triple a ripetizione anche da D’Ercole e Marconato con il risultato che si dilata a dismisura assumendo dimensioni grottesche. Siamo a +40 all’inizio dell’ultimo quarto di gioco e si sfiora il +50 sul 99-52 firmato da Ress.
Gli ultimi minuti di gioco trascorrono nella sonnolenza generale con Tanjievic impietrito in panchina incapace perfino di parlare nel corso dell’ultimo time-out della gara.
TANIJEVIC:
C’è poco da dire, complimenti a loro per la vittoria, i miei giovani non si sono dimostrati ancora pronti per l’Eurolega.
PIANIGIANI:
Siamo stati ovviamente molto bravi, sono molto soddisfatto, pieno merito va dato ai ragazzi per l’atteggiamento che hanno tenuto in campo per tutta la partita. Credo che giocare così contro il Fenerbache sia la dimostrazione più lampante della bontà del nostro lavoro settimanale. Abbiamo avuto grande continuità sia stasera che in tutto il girone ed essere approdati alla top16 avendo perso solo col Barcellona dimostra la qualità del lavoro svolto. Stasera siamo stati bravi sia in attacco che in difesa ed è importante, a questo punto della stagione, essere riusciti a ruotare tutti i 12 giocatori e mandarli tutti a referto.
Alessandro Lami
