FERRARA – E’ la settimana più turbolenta della già travagliata stagione ferrarese quella che culminerà con la partita Carife – Benetton, anticipo della 13.a d’andata. In settimana è stato risolto, consensualmente come si dice in questi casi, il contratto nientemeno che con Harold Jamison, il pivot titolare, il migliore nel suo ruolo della passata stagione, insomma il vero totem attorno al quale avrebbe dovuto ruotare ancora la squadra. Invece no, troppe incomprensioni, il rapporto con coach Valli che si è incrinato, alcune prestazioni negative del giocatore (“indecente” l’ha definito il gm Crovetti dopo la sconfitta di Porto S.Giorgio, praticamente scaricandolo già), quindi la decisione di separarsi, con Jamison impaziente di vedere la sua primogenita nata lunedì e pronto a volare a Miami, e la Carife pronta invece a volare sul mercato per rinforzare la squadra oggi in drammatica zona retrocessione.
Ecco perchè risulta un po’ strana l’atmosfera che precede il confronto con il team trevigiano, che se in trasferta non può essere considerato uno spauracchio, a Ferrara scenderà in campo con la consapevolezza di poter dominare sotto canestro perchè la Carife non schiererà alcun sostituto di Jamison, concedendo così un vantaggio concreto. Se nel confronto tra gli esterni potrebbe esserci equilibrio (di fronte i due migliori realizzatori del campionato, Gary Neal con 20,7 punti di media e Anthony Grundy con 19,6), è indubbio che il trio Wallace – Nicevic -Motejunas potrebbe fare la differenza contro i pari ruolo Mazzola e Rizzo (praticamente mai in campo finora) supportati dai più bassi Nnamaka e Salvi.
Ovvio che coach Valli dovrà invetarsi qualcosa per coprirsi sotto i tabelloni, forse chiedendo all’ala Luke Jackson (201 cm, fino ad oggi il miglior rimbalzista della squadra!) di fare gli straordinari. Basterà per cogliere un successo che serve come l’ossigeno? Inutile negarlo, la Benetton parte nettamente favorita e da una squadra in cui sono presenti giocatori d’esperienza (in settimana si è aggiunto anche l’inossidabile Tyrone Grant) è difficile pensare che si lasci scappare questa ghiotta occasione, considerando anche che la posta fa gola ai trevigiani nell’ottica della final eight.
Mercato. La società del presidente Mascellani e del gm Crovetti si è dichiarata decisa a fare di tutto pur di rincorrere la salvezza, e quindi a sostenere anche sforzi economici per non tradire il fedelissimo pubblico ferrarese. I rumors dalla sede danno in arrivo nientemeno che Sani Becirovic e Sharrod Ford. Il primo, con passaporto italiano, è già dato per scontato in maglia Carife, ed andrebbe a colmare definitivamente una falla nel reparto play-guardia apertasi già l’estate scorsa, e non ancora ricomposta nemmeno dopo l’arrivo di Spinelli e il reintegro di Sangarè (perdippiù con Farabello sempre acciaccato); il pivot, scaricato dalla Virtus Bologna, dopo la breve esperienza a San Pietroburgo, sta definendo i dettagli del contratto, ma al 90% sarà anch’egli già in campo domenica prossima a Caserta con la canotta bianconera.
Con queste operazioni in corso, si può ben comprendere come la partita contro la Benetton (sabato 9, Palasegest, ore 20.30 – arbitri Lamonica, Lo Guzzo e Quacci) possa destare un interesse relativo, nonostante i soli quattro punti in classifica ed una salvezza difficilissima da raggiungere. Ma bisogna provarci e il lavoro societario di queste ultime ore va proprio nella direzione di tentare anche l’impossibile.
Riccardo Comastri[i][/i][b][/b]