[b]ARMANI JEANS MILANO – ANGELICO BIELLA 77 – 74 [/b]
[b]Parziali[/b]
(19-15; 13-9; 24-22; 21-28)
[b]Progressione[/b]
(19 -15; 32-24; 56-46; 77-74)
Starting Five
[b]Armani Jeans Milano:[/b] Finley, Mordente, Viggiano, Mancinelli, Rocca
[b]Angelico Biella:[/b] OnaEmbo, Aradori, Soragna, Schultze, Pasco
Arbitri: Mattioli , Seghetti, Lanzarini
Tabellini
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MILANO – Nel mezzo di due partite che segnano il futuro dell’Olimpia in Eurolega va in scena al Forum il remake della semifinale scudetto dell’anno scorso; in partenza novita’ in casa milanese con Viggiano in quintetto mentre l’Angelico ,orfana del suo faro Smith, si presenta con il giovane OnaEmbo in cabina di regia supportato dagli applauditissimi ex Aradori e Schultze.
Nel primo quarto la partita e’ equilibrata e non troppo intensa(anche Biella in settimana ha giocato in Eurocup)nonostante 2 schiacciate di Viggiano regalino un po di emozioni.Nel secondo quarto Milano cerca di piazzare il primo allungo sempre con Viggiano protagonista e con un buon Petravicius che porta punti e rimbalzi offensivi alla causa meneghina va al riposo in vantaggio di 8 punti,con Aradori sorprendentemente a quota zero.
Si ricomincia e dopo 5 punti in fila di Mordente(36-44) Bechi ordina una zona 2-3 che pero’ viene bucata da tiri aperti di Bulleri che rispondono alle offensive in penetrazione del rientrante Fred Jones,ancora fuori forma ma gia’ decisivo nell’economia di squadra biellese.Si fa sentire Petravicius sotto canestro comunque poco servito dai compagni mentre un Hall irriconoscibile e abbastanza nervoso fatica a dare il suo contributo.
Sul 56 – 46 di fine terzo quarto la partita sembra abbastanza segnata ma a quel punto Aradori decide di entrare in partita e riporta pian piano la sua squadra a contatto aiutato dal solito Jones e da Garri che lucra tiri liberi e si fa valere sotto canestro contro uno spento Rocca.
Nell’utimo quarto succede l’imprevedibile; prima per la disperazione di Bucchi si infortuna Finley (domani gli esami, probabile strappo al polpaccio, lungo stop per lui), poi e forse conseguentemente l’attacco biancorosso va in panne e ci vuole un gran Bulleri che non tradisce nel momento di massimo bisogno(Biella a meno 1 con meno di 2 minuti dalla fine)piazzando una bomba e una striscia di 6 liberi in fila che permettono all’AJ di arrivare al possesso decisivo con 3 punti di vantaggio.
A 8 secondi dalla fine dove inspiegabilmente non viene commesso fallo sul prtatore di palla piemontese e cio’ permette a Soragna di infilare il canestro del pareggio che per fortuna milanese viene giudicato dagli arbitri (in pessima giornata), fuori tempo massimo (si rivelera’ poi da 2 e non da 3 punti).
Importantissima vittoria quindi per l’Armani che stacca il biglietto per le Final 8 di febbraio dove torna dopo 1 anno di assenza.
Biella invece puo’ ritenersi soddisfatta della reazione alla sconfitta contro il Nymburk in coppa anche se il modo con cui e’ avvenuta lascera’ certamente l’amaro in bocca allo staff dell’Angelico.
MVP: Bulleri per Milano, Jones per Biella.
WVP: Rocca per Milano, Coleman per Biella.
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Bucchi[/b]
Sono soddisfatto di 2 punti portati a casa, non siamo stati brillanti ma abbiamo giocato una partita onesta. Bulleri e’ stato decisivo alla fine grazie al suo talento e all’esperienza, ora andiamo contro il Real fiduciosi di giocare una buona partita nonostante la tegola Finley che ci costringera’ a tornare in fretta sul mercato. Saremo senza piccoli mercoledi ma confido in un aiuto di Maciulis e Viggiano a cui oggi ho aumentato il minutaggio e lo stesso avverra’ in Eurolega.
[b]Bechi[/b]
Per onesta’ voglio subito dire che la mia sensazione e’ che Soragna abbia segnato a tempo scaduto e che il tiro fosse da 2 punti. Detto questo volevo anche sottolineare il fischio molto dubbio sull’azione della tripla di Bulleri. Comunque sia bisogna archiviare in fretta il risultato di questa partita per concentrarci sulla coppa dove dobbiamo ribaltare un meno18. Sara’ dura ma stasera mi e’ piaciuto lo spirito combattivo dei miei giocatori che ci hanno sempre creduto anche sul meno 12 quando sarebbe stato facile mollare. E se non perderemo quello spirito i risultati arriveranno sicuramente; per la partita di coppa recuperemo Plisnic mentre per Smith dovremo valutare fino in fondo e decideremo all’ultimo momento.
Cristiano Garbin