La Virtus e la Mens Sana si sono incontrate tantissime volte a livello di campionato, coppa Italia ed Eurolega. In Eurolega la storia è molto corta e parla di due incontri ambedue vinti dai senesi, in coppa Italia poco di più ma con la storica finale del 2002 di Forlì con la Montepaschi, non ancora corazzata invincibile, capace di tenere sotto una Virtus stellare, forte di Abbio, Jaric, Rigadeau, Ginobili, Andersen e compagnia bella, per 39 minuti prima di vedersi raggiunta in finale dei tempi regolamentari e superata poi al termine dell’over time da un canestro di Le Roi Rigadeau. Altri tempi. Come altri tempi sono quelli in cui Bologna regolarmente vinceva sia in casa che in trasferta ed ogni, sporadica, vittoria senese era festeggiata come un evento. Le parti si sono invertite ormai da anni e la Montepaschi è imbattuta da moltissime partite contro gli avversari felsinei. Nel frattempo si è giocata anche una finale scudetto sull’asse Siena-Bologna che ha visto la vittoria dei biancoverdi con un secco 3-0. E domenica la sfida si rinnova di fronte alle telecamere di Sky alle 18,15 al Palamenssana. Il pronostico, manco a dirlo, pende tutto dalla parte toscana, e non potrebbe essere altrimenti date le forze in campo. Siena si presenta al completo, con tutti gli effettivi in forma, reduce da vittorie sonanti in campionato e da un girone di Eurolega nel quale solo i marziani del Barcellona sono stati capaci di infliggere due stop ai campioni d’Italia. La solità intensità difensiva, le solite triple di una batteria di giocatori praticamente inesauribile, la solita forza mentale sono le armi che i senesi metteranno in campo. Lardo e i suoi uomini non vorranno certo fare la parte della vittima sacrificale e scenderanno in campo con le armi, che non sono poche, che hanno dalla propria parte. E’ rientrato Collins e non c’è più Penn, ci sono i soliti Vukcevic, ex amatissimo a Siena, Maggioli, che sta facendo buonissime cose a Bologna, Koponen, che migliora partita dopo partita, Moss, mensanino in prestito che vorrà sicuramente ben figurare, Prato, altro elemento di sicuro affidamento, LeRoy Hurd, pezzo da novanta sotto le plance e in grado di ben figurare anche fuori dalla vernice, Sanikidze, piacevole scoperta dell’annata bolognese. Lardo quida dalla panchina con la solita sapienza e maestria e le premesse per una bella gara ci sono quindi tutte. La Virtus è reduce da una franca vittoria contro Roma ed attraversa sicuramente un buon momento, vedremo se basterà per mettere un sassolino nei soliti perfetti ingranaggi senesi. Arbitreranno i signori La Monica, Sahin e Barni.