Avellino – Fondamentale vittoria per l’Air, che si qualifica per le Final Eight di Coppa Italia, contro la Vanoli. Partita, gestita per tutto il tempo, che ha fatto notare ancora una volta come Avellino si trovi molto più a suo agio tra le mura amiche. Protagonisti del match prima Akyol, poi Brown, per gli ospiti positivi Rowland e Aguiar.
Quasi tremila spettatori al PalaDel Mauro, nessun lombardo.
Parziali:16-17, 17-12, 19-13, 19-21
Progressione: 16-17, 33-29, 52-42, 71-63.
Starting Five:
Avellino: Brown, Nelson, Akyol, Troutman, Szewczyk.
Cremona: Rowland, Bell, Aguiar, Brown, Cusin.
Tabellini
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Arbitri: Mattioli – Sardella – Crescenti
La partita si apre con un ispirato Nelson, che guida al primo break degli irpini. Difesa forte dei padroni di casa, che porta a continui contropiedi, però conditi da qualche imprecisione di troppo. Gli ospiti non restano a guardare, e, sfruttando una serie di errori di Lauwers e Brown, si riportano a contatto. Nel finale di quarto sorpasso di Cremona, e si termina sul 16-17.
Nel secondo periodo Avellino è ancora in difficoltà per quanto riguarda l’attacco, e si sblocca solo con un canestro inventato da Lauwers. La Vanoli continua a fare il proprio dovere, anche se non riesce mai a creare un solco con gli avversari. Nella seconda metà di quarto break irpino, grazie in particolare a Nelson, e si chiude il primo tempo col punteggio di 33-29.
Migliore Nelson, bene Akyol e Rowland. Male Porta, Szewczyk e Forbes.
Il terzo periodo inizia con un paio di giocate sopraffini di Szewczyk, che creano un importante divario tra le due compagini. L’Air gioca in modo eccellente su entrambi i fronti, trascinata soprattutto da un rinato Akyol, bravo sia in penetrazione che col tiro da lontano. Cremona va in difficoltà anche quando attacca, con Rowland unico a fare qualcosa di positivo, ed il quarto si conclude sul 52-42.
Nell’ultima frazione Avellino inizia amministrando il vantaggio, con un Troutman che finalmente gioca ai suoi livelli. Poi black-out totale degli irpini, e la Vanoli ne approfitta, trascinata da un chirurgico Aguiar. Ma quando gli ospiti arrivano a contatto, ci pensa Dee Brown a risolvere il match, con cinque giocate decisive nell’arco di tre minuti. Cusin prova a fare qualcosa, ma non impensierisce l’Air, e la partita termina col risultato di 71-63.
MVP Brown, 19 punti per lui, bene anche Troutman, 9 rimbalzi e anche 4 assist, Akyol, Rowland, con 6 assist, e Aguiar (19 punti).
Male Lauwers, Forbes e Sklavos.
Quintetto tipo: Brown – Aguiar – Akyol – Troutman – Cusin.
DOPO PARTITA
Cioppi: “Devo fare i complimenti ad Avellino che ha giocato una buona gara. Ritengo che due episodi siano stati decisivi, cioé il tiro da tre di Brown allo scadere dei ventiquattro secondi nell’ultima frazione di gioco, ed il rimbalzo offensivo di Troutman a meno di un minuto dalla fine della gara. Siamo stati bravi perché siamo venuti a giocare qui una partita equilibrata. La chiave è stata giocare con quattro piccoli ed avere un buon supporto dalla panchina, nonostante la brutta prestazione dei nostri americani”.
Pancotto: “Siamo stati bravi a gestire i piccoli infortuni ed il fatto di essere già qualificati per la Coppa Italia. Abbiamo tenuto una grande intensità difensiva, oltre ad un equilibrio per tutta la gara. Faccio i complimenti agli avversari, che faranno un grande girone di ritorno, e soprattutto ai miei ragazzi, che hanno saputo conquistare l’accesso alla Coppa Italia, con ben nove vittorie. Ora dobbiamo affrontare con la stessa intensità il girone di ritorno. Comunque dobbiano crescere, perché quando siamo concentrati sappiamo essere una squadra di assoluto valore”.
S.C.