Montepaschi- Canadian Solar 100-70
Parziali
(25-16, 22-13, 26-26, 27-15)
Progressione
(25-16, 47-29, 73-55, 100-70)
Starting five
Montepaschi: McIntyre, Sato, Hawkins, Stonerook, Eze
Virtus: Koponen, Fajardo, Sanikidze, Vukcevic, Hurd
Tabellini
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Arbitri: Lamonica, Sahin, Begnis
Niente da fare, al Palamenssana per le squadre italiane risulta davvero impossibile fare meglio di una onorevole sconfitta. Non sappiamo se quella della Virtus di ieri sera si possa annoverare tra le sconfitte onorevoli o meno, siamo certi che i bianconeri abbiano dato il massimo ma il massimo, appunto, non è bastato neppure per limitare i danni stante il risultato finale con uno scarto di 30 punti. La partita vera è durata meno di un quarto, sul 17-14 per Siena c’è stato un fallo, onestamente da sanzionare con un antisportivo che invece non è stato fischiato, su Moss, il moro è andato in lunetta e ha trasformato i due tiri liberi ma da quel momento è iniziata una grandinata di 13-0 che ha tramortito la Virtus e messo in ghiaccio la partita già nel corso del secondo quarto.
Su tutti un grande Sato che mette a referto 23 punti e marca 24 di valutazione, ma da notare la grandissima distribuzione di punti, minutaggio e valutazione in casa senese: 5 persone in doppia cifra di punteggio e Zizis con 9 punti, 6 giocatori in doppia cifra di valutazione, nessun componente del roster mensanino oltre i 25 minuti di utilizzo. Una macchina da guerra perfetta che, ormai, non stupisce davvero più e fa notizia solo quando vince con scarti non in doppia cifra.
La Virtus ci ha provato, ha avuto buone cose da Collins, un po’ troppo individualista ma unico nello scacchiere di Lardo a creare qualche problema alla difesa senese, ha avuto qualcosa da un Moss forse motivato dallo scontro con la “sua” squadra e poi non ha avuto nulla di significativo da nessuno dei suoi alfieri che, a dire il vero, ultimamente avevano anche offerto buone prove (contro Roma, ad esempio) ma che contro Siena si sono sciolti come neve al sole, da segnalare le 5 stoppate di Sanikidze.
Siena ha tirato 33/60 dal campo e 24/27 dalla lunetta contro il 25/53 dal campo e il 15/19 dalla lunetta di Bologna. La valutazione complessiva delel due squadre (128-57) è più esplicativa di qualsiasi commento.
L’1-0 di inizio gara resterà l’unico vantaggio degli ospiti che vanno sotto per 7-3 e poi per 11-7. Prima sirena che suona sul +9 per Siena che controlla con apparente facilità. +14 a inizio secondo quarto ribadito da Sato, dopo un riavvicinamento della Virtus, con un gioco da 4 punti (tripla più fallo). Il +18 di metà gara è merito della schiacciata di Stonerook. Triple a ripetizione da parte un po’ di tutti i biancoverdi e vantaggio senese che si dilata fino al + 26. Bologna ricuce, Pianigiani mette i suoi moschettieri in panca e il terzo quarto vede i campioni d’Italia in vantaggio “solo” di 18. Ultimo quarto che ha poco da dire, Siena scappa ancora e vola sul +30, è perfino D’Ercole a iscriversi alla festa e il giovane Moraschini firma il settantesimo e ultimo punto per gli ospiti.
LARDO:
Purtroppo abbiamo interrotto la nostra serie vittoriosa ma continuarla a Siena era pressochè impossibile. Tra noi e loro la distanza è abissale e da questa sconfitta possiamo solo imparare. Complimenti a Siena che gioca un basket che in Italia non si vedeva da anni e le faccio tanti auguri per l’Europa.
PIANIGIANI: Molto bene, abbiamo giocate bene e lavorato bene in palestra. Bene anche Bologna che ha avuto il giusto atteggiamento. Dobbiamo avere questa determinazione e questa intensità anche giovedì col Maccabi.[b][/b]