Mens Sana vs. Maccabi, una scena già vista 9 volte, una scena monotona dato che sempre la vittoria ha arriso, sia in Italia che in Israele, ai gialli asiatici. E già, perchè Israele, permetteteci una piccolissima polemica, è uno stato dell’Asia e non dell’Europa però partecipa al massimo torneo europeo di basket, così è. Il Maccabi, dicevamo, vanta un record di 9-0 nei confronti della Mens-Sana ma, ad onor del vero, il Maccabi visto quest’anno non è più la macchina da guerra perfetta di alcuni anni fa. Non ci sono più Jasikevicious, Parker, Baston, Vuijcic e tutti gli altri che hanno fatto grande, grandissima, questa squadra che ha vinto per due volte consecutive l’Eurolega. Nel girone eliminatorio i gialli hanno vinto 6 volte perdendo 4 partite. C’è da dire che soltanto il Caja Laboral è riuscito nell’impresa di violare il parquet di Tel Aviv ma fuori casa i campioni d’Israele sono sembrati molto più abbordabili perdendo in Spagna, a Mosca ed a Oaka contro il modesto Maroussi. A Siena sono tutti convinti di poter finalmente sfatare questo tabù che pesa come un macigno sulla testa della Mens Sana e, ad onor del vero, a confrontare i due rosters possiamo tranquillamente affermare che, soprattutto col fattore campo a favore, il pronostico pende decisamente per i padroni di casa biancoverdi. In casa israeliana il coach è sempre il mitico e inossidabile Pini Gershon, in panchina con lui c’è il quasi quarantenne Sharp che ormai, eroe di mille battaglie, è più un’icona vivente che un effettivo a ruolo. In campo le pedine forti sono i conosciuti Bluthental e Anderson, entrambi con trascorsi bolognesi e Wisniewski play Usa con passaporto polacco. Siena può opporre un roster più lungo e più talentuoso e può contare su un momento di forma davvero smagliante, il girone è difficile e partire con una sconfitta casalinga potrebbe significare l’abbandono pressochè certo di ogni speranza di superamento del turno. Per la Montepaschi la vittoria è d’obbligo, l’ambiente sarà caldissimo con il Maccabi che viene sempre seguito da un numero notevole di tifosi in ogni parte del mondo e che ne trova, dovunque, in loco grazie all’identificazione religiosa. Ne vedremo delle belle. Vinca il migliore.