[b]Armani Jeans Milano – Cimberio Varese 74-70 (17-9, 22-21, 12-18, 23-22)[/b]
[b]Quintetti:[/b]
[u]Armani Jeans Milano:[/u] Bulleri, Mordente, Viggiano, Mancinelli, Rocca.
[u]Cimberio Varese:[/u] McGrath, Thomas, Morandais, Cotani, Galanda.
[b][url=http://195.56.77.210/game/64005.html]Tabellini[/url][/b]
Milano porta a casa un derby molto più sofferto del previsto, grazie alla sapienza tecnica di Sani Becirovic e al nucleo italiano che nei momenti cruciali è sempre l’ancora di salvataggio per Bucchi.
Da annotare subito nel primo quarto il rientro nelle file milanesi sia di Petravicius, che soprattutto di Acker ed è proprio l’ex Piston ad iniziare bene la sua “nuova” avventura milanese con un paio di canestri piazzati. La partita stenta a decollare, gli attacchi sono farragginosi e le palle perse fanno capolino in tanti, troppi, attacchi delle due squadre. I primi cinque minuti sono da eliminare dalla storia del gioco, poi quando entra Childress, Varese cambia faccia ed un paio di scarichi al bacio del “professore” mandano a canestro Galanda e Tusek. Milano non riesce a scappare sino a quando due leggerezze difensive di Varese concedono 5 punti a Maciulis, due dei quali in cherry picking a meno di tre secondi dalla sirena dopo una rimessa partita dalle mani di Hall sotto il canestro milanese.
Il secondo quarto è decisamente di transizione con Milano che mantiene il vantaggio e Varese che cerca di restare in scia, grazie soprattutto alle buonissime prove alternate di Morandais e Galanda. Le rotazioni milanesi si dilatano e dalla totale emergenza della scorsa settimana si passa in sette giorni ad un’abbondanza quasi deleteria per Bucchi.
Varese comincia ad alzare i toni in difesa, Milano prosegue nella sciarada di palle perse e brutti attacchi e quindi il distacco si assottiglia sempre di più con il pick and roll centrale tra Childress e Tusek che diventa un problema sempre più irrisolvibile per la difesa milanese. Morandais si erge a protagonista con un paio di canestri importanti, probabilmente frutto di una gestione del suo gioco meno schizofrenica del solito e, quando Milano non trova più il bandolo della matassa, in un attimo partita ed inerzia sono rivoltate. A metà quarto periodo con Acker ed Hall in campo a fare più danni di Godzilla nella Grande Mela, Varese mette a segno un parziale di 10-0 chiuso da un gioco da 3 punti di Tusek abbinato ad un tecnico di Hall per proteste. Milano è in embasse e sotto di sei lunghezze, quando Bulleri mette una tripla su assist di Becirovic (10 alla fine), poco dopo lo stesso sloveno lascia andare altri due assists a Petravicius che ne guadagna cinque punti; a chiudere il parziale ci pensa Mordente su assist di…indovinate? Becirovic…con la tripla che spezza le gambe alla squadra di Pillastrini.
Galanda e Thomas non mollano sino alla fine e con 8 punti provano ai ristabilire le distanze, ma i buoi sono ampiamente scappati e Milano porta a casa due punti importanti ma ancora troppo sofferti.
[b]Play of the game:[/b] Nel momento di difficoltà Becirovic prima orchestra l’attacco dal post basso e manda ad appoggiare Petravicius in solitudine, poi inscena un pick and roll con lo stesso lituano che gli frutta un 2+1 di grande importanza. Petra dovrà versare parte del suo stipendio a Sani se l’intesa si protrarrà fino a fine stagione.
[b]Quotes:[/b]
[url=http://olimpiamilano.com/media_gallery/2703] Le parole di Bucchi da olimpiamilano.com[/url]