[b]Banca Tercas Teramo – Carife Ferrara[/b]: 71-69
[b]Parziali[/b]: 18-16 21-18 16-23 16-12
[b]Progressione[/b]: 18-16 39-34 55-57 71-69
[b]Quintetti[/b]
[b]Teramo[/b]: Poeta, Diener, Jones, Amoroso, Young
[b]Ferrara[/b]: Spinelli, Grundy, Jackson, Nnamaka, Ford
Teramo – Amoroso e ,soprattutto, Bobby Jones, consegnano al Teramo la vittoria n. 100 da quando è approdata in massima serie. Una partita maschia, dura, fatta per gladiatori e non per donnicciole. Ma questo comporta anche poco gioco di squadra, poca propensione a far girare la palla e tanti errori da una parte e dall’altra. Partita gocata sul filo dell’equilibrio, come spesso accade in questo campionato, con tanti protagonisti. Uno su tutti un ex biancorosso, quell’Anthony Grundy che, è giusto ricordarlo, consegnò al Teramo una salvezza preziosa giocando su una gamba sola, visto che l’altra era infortunata. Onore all’uomo e lode al giocatore che ne mette la bellezza di 32. Teramo chiude la prima parte di gara avanti di 5 ma con Jones gravato di 3 falli. Perciò già nel terzo quarto spazio ad un grintoso Bruno Cerella che si fa valere soprattutto in difesa. Poi Ferrara mette il naso avanti, arrivando anche al +7, ma sul finire del terzo quarto Teramo si rimette in corsa con un controbreak che la porta sul -2 (55-57). L’ultima frazione non è decisamente per i deboli di cuore: si lotta sotto le plance in maniera furiosa, le difese non lasciano cadere un rimbalzo e si gioca punto a punto. Poi a dieci secondi dalla fine quello che non ti aspetti: Grundy mette la tripla del pareggio, Bobby Jones infial di potenza la schiacciata che vale il +2. Ma non basta. Il cronometro segna 10 secondi e spicci, Ferrari rimette la palla ma la difesa biancorossa ha la meglio e riesce a conquistare il posseso. Tripudio sugli spalti. Finita? Affatto: rimessa a lato per Teramo che sceglie di emulare gli avversari perdendo palla senza neanche far partire il cronometro. Di nuovo Ferrara che stavolta consegna la palla a Grundy che ingabbiato non riesce a concludere. Sirena finale e biancorossi a festeggiare. Ma di festeggiare c’è ben poco, di riflettere tanto, molto, forse troppo dopo il giro di boa.
Un ottimo Bobby Jones mostra che i numeri ce li ha: ancora non riesce a limare falli e proteste, ma fosse più concentrato nel match sarebbe una macchina da punti inesorabile: 18 punti, 6 rimbalzi e una buona difesa. Bene anche Amoroso che mette a segno 20 punti di grande sostanza, prendendosi le giuste responsabilità da ala grande con 9 tiri da due e appena 4 da tre. Un sostanzioso Diener aiuta la squadra in tutti i modi possibili con rimbalzi assist e punti quando serve, mentre Young e Stanescu si alternano su Sharrod Ford pressochè dominatore sotto i tabelloni. Buona prova di Cerella che come al solito mette il cuore dentro ogni partita e benino anche Hoover che infila la solita tripla. Lottatore senza eguali Goran Jurak che usa la solita determinazione sia in attacco che in difesa. Poeta si sbatte molto in difesa e la sua visione del canestro ne risulta un pò alterata. In ogni caso, il ragazzo sta crescendo molto nei lati in cui è carente. Per Ferrara bella prestazione di Anthony Grundy che canta e porta la croce, bene Spinelli, ottimo Sharrod Ford (14p. 7r.), ma troppo poco da Jackson e da Sangarè. Sicuramente soddisfacente la prova di Joel Salvi e di Nnamaka, due veri gladiatori del parquet. Da rivedere Farabello che stasera non ha convinto.
Vittoria da archiviare per Teramo e sconfitta che non brucia più di tanto (se non per i due punti persi) per un’ottima Ferrara che, in ottica salvezza, riuscirà certamente a dire la sua. Ma c’è tanto da rifelttere in casa Teramo. Manca ancora la circolazione di palla dell’anno passato, manca la scelta corretta sul giocatore da servire, manca la stima e la fiducia tra i compagni di squadra che ancora non riescono a trovare la giusta alchimia mentale. Positivi i due punti, ma da salvare per ora non c’è di più. Si deve lavorare duro per arrivare indenni a fine campionato.
[b]MVP[/b]: Stavolta gli dobbiamo tributare il giusto riconoscimente, perciò Bobby Jones
[b]Sala Stampa[b]
[b]Coach Valli[/b]: [i]Partita fisica, a tratti troppo. Molti contatti e non abbiamo tirato neanche un tiro libero nell’ultimo quarto. Per correttezza sull’ultima azione di Teramo c’era infrazione di passi. Le prossime quattordici partite possiamo giocarcele con tutti, senza alcuna paura. Stiamo integrando Sharrod Ford al meglio. Dobbiamo solo migliorare il gioco di squadra passandoci la palla, anche se non si tratta dell’americano di turno.[/i]
[b]Coach Capobianco[/b]: Nella mia vita ci sono persone che mi sanno stare vicino. Stavolta è giusto che parlino loro…
[b]Coach Ramondino e Di Paolantonio[/b]: [i]Abbiamo fatto un calmoroso sforzo difensivo contro una squadra che nelle ultime quattro partite ha viaggiato ad ottantacinque di media. Ferrara ha in squadra il secondo e il quinto marcatore del campionato. Abbiamo cercato di chiudere il gioco per Grundy che è stato spettacolare lo stesso; abbiamo limitato i loro rimbalzi offensivi, riducendo i loro secondi tiri. Il terzo quarto sul parquet per Cerella è stato figlio un pò dei tre falli di Jones e un pò della sua ottima presenza difensiva. La squadra veniva da un momento di frustrazione dopo la sconfitta con Montegranaro e non era certo facile giocare questa sera.[/i]
Mirko Pierpaolo Papirii