L’odierna giornata propone il primo confronto faccia a faccia tra le due franchigie più rappresentative e titolate della lega: i Lakers fanno visita ai Boston Celtics per proseguire il difficile tour di trasferte, che si chiuderà domani a Memphis, e restare a contatto con i Cavaliers, che proprio due settimane fa hanno sferrato il sorpasso decisivo agguantando la prima piazza assoluta. Per i Celtics si tratta invece di una buona chance per invertire il brutto momento, 10 sconfitte nelle ultime 16 gare, ottenendo non solo una W, ma anche grande carica per ritornare a contendersi il secondo posto strappato dagli Hawks.
La sfida si rinnova dopo il 2-0 rifilato dai losangelini la scorsa stagione, quando però coach Rivers dovette fare a meno di pedine importanti: ora invece entrambi i team sono al completo (se si esclude l’assenza di Marquis Daniels) e per i tifosi lacustri l’occasione di gettare definitivamente del dimenticatoio l’asfaltata di game-6 delle Finals 2008 è ormai giunta, proprio su quel parquet così amaro: come dunque perdersi un simile match?
[b]Casa Lakers[/b]
La partita al Garden è la 7a in 11 giorni di lunghi spostamenti, al seguito ci sono poi due back to back, partite lottate fino all’ultimo secondo come a Toronto e l’ennesima cocente sconfitta contro i Cavs di LeBron: il fattore stanchezza dunque è decisamente da mettere in conto e per tornare verso la West Coast con una vittoria in più non ci sono molti altri modi che quello di giocare ogni istante con i cosiddetti. Il match comunque propone accoppiamenti davvero interessanti, con Bynum in primis, chiamato a confermare un buon tour contro avversari del calibro di KG e Perkins, mentre sulle piste di Rondo verranno mandati Brown e Farmar più rapidi e brillanti del buon vecchio Derek, ma servirà pure una panca concreta, con la sfida tra due dei giocatori più discontinui e strambi della NBA: Odom e Wallace, probabili aghi della bilancia nel corso dei 48 minuti. Jackson potrà ad ogni modo contare sull’atletismo in costante ripresa di Kobe (il dito migliora) e di Artest, quest’ultimo protagonista con 18 punti nella vittoria a Phila. Minuti di qualità sono poi chiesti a Walton e Vujacic.
[b]Casa Celtics[/b]
Boston, tra le due, è sicuramente quella più in difficoltà. Questo è certamente il peggior momento della storia del nuovo Big Three, visto che i Celtics hanno perso ben cinque volte nelle ultime sette uscite concludendo questo periodo infernale con un paio di sconfitte in back to back con le diretta avversarie della East Conference Orlando ed Atlanta. Il rientro in campo di Kevin Garnett ha inizialmente dato i suoi frutti, ma il giocatore non è ancora in forma e bisogna quindi attendere per rivederlo al meglio, anche se contro i Lakers non vige mai alcuna regola e come sempre tutto può accadere. Perkins sta comunque molto bene e la sua continuità è certo una delle poche note positive di questo gennaio così nero, la presenza di Wallace delle ultime partite non sembra infatti sufficiente per sopperire alle carenze di Garnett, con la squadra che subisce costantemente gli avversari al rimbalzo e concede troppe seconde chance di tiro. Anche Pierce, seppur convocato per l’All Star Game, non sembra lo stesso giocatore di due anni fa e la crescita di Rondo (convocato anche lui all’All Star Game) non pare ancora poter bilanciare le mancanze tecniche del resto della rosa.
E’ Boston dunque a partire in lieve svantaggio, ma le motivazioni non mancano certo: se infatti i gialloviola vogliono evitare un’altra L in modo da attenersi al 6-2 previsto nelle 8 gare lontane dallo Staples, i padroni di casa non vogliono attendere la pausa ASG per una svolta nel proprio ruolino e nella bolgia di stasera, tra “Beat LA” e rindonanti “Where’s Kobe”, essere surclassati sarebbe l’ennesimo colpo basso. Appuntamento dunque alle 21.30, ore italiane, su NBA League Pass (SI ha cambiato programmazione) e…
[i][u]Buona domenica![/u][/i]