Madre di tutte le partite? Probabilmente si. Una sconfitta domani sera per la Montepaschi significherebbe l’addio a qualsiasi speranza di qualificazione al turno successivo di Eurolega. Dopo la battuta d’arresto di Istanbul i senesi non possono sbagliare più un colpo e la vittoria contro il Real Madrid è assolutamente necessaria per poter lottare fino in fondo in un girone che è, ed era prevedibile, equilibratissimo e dove tutte le 4 contendenti hanno, ad oggi, le medesime possibilità di qualificazione ai PO. Quattro squadre a 4 punti, quattro partite da giocare e la differenza in classifica che, al momento, è segnata solo e soltanto dalla differenza canestri che, comunque, non è deficitaria in maniera drammatica per nessuna delle contendenti. I campioni d’Italia si presentano a questo importantissimo appuntamento con una forma non certo ottimale. Le ultime uscite dei biancoverdi hanno evidenziato infatti una situazione fisica non al top per diversi elementi e purtroppo ci sarà una defezione che peserà come un macigno sulle rotazioni di coach Pianigiani e sull’esito della gara. Ci riferiamo all’assenza di Lavrinovic, uomo che può dare 3 dimensioni al proprio gioco, si tratta infatti di un’ala grande con movenze da guardia, tiro da tre e che si fa sentire, grazie ai suoi 213 centimetri, anche sotto le plance. Purtroppo il lituano non ci sarà e mancherà per un periodo di tempo prevedibilmente non breve dato che a Siena è già arrivato Slokar a innervare il roster mensanino. Oltre all’assenza di Lavrinovic la Mens Sana deve lamentare anche le non perfette condizioni fisiche di Hawkins e McIntyre ma, soprattutto, del suo cervello in campo e cioè Shaun Stonerook. Il riccioluto capitano soffre ormai da tempo immemorabile per una fascite plantare che lo fa penare e si sta allenando con difficoltà e con non pochi ritorni negativi sul proprio fisico. Detto questo, ci aspettiamo comunque una grande prova di orgoglio da parte di tutti i giocatori senesi che avranno dalla loro un fattore campo che si spera possa pesare davvero. La prevendita va infatti a gonfie vele e non è utopistico prevedere un tutto esaurito con l’entusiasmo dei presenti alle stelle.
Di fronte ci sarà però il Real Madrid, e qui potremmo anche fermarci nella descrizione dell’avversario ben sapendo di chi stiamo parlando. Ma se qualcuno avesse dei dubbi sulle potenzialità dei madrileni è bene ricordare che in panchina siede un “certo” Ettore Messina che ha a disposizione il croato Tomic, centro di 2,17, Pablo Prigioni, Travis Hasen, Felipe Reyes, Velickovic, Garbajosa, Vidal, Llull (dobbiamo dire qualcosa su questi giocatori?). Come se non bastassero le bocche da fuoco testè illustrate ricordiamo che coach Messina può contare sul gemello del Lavrinovic senese, sull’ex montepaschino Rimantas Kaukenas, che verrà accolto prevedibilmente con una lunghissima standing ovation, e su un “rinforzino” prelevato qualche tempo fa dall’Nba: Marko Jaric. Abbiamo finito, e non ci pare poco.
Il pronostico penderebbe probabilmente dalla parte madrilena stante la forza del roster spagnolo e l’assenza di Lavrinovic nelle file italiane, non dimentichiamo però l’orgoglio di questi ragazzi che non si danno mai per vinti e che saranno sospinti da 7-8.000 spettatori. Speriamo che sia un bel match di basket, speriamo di non assistere ad uno show dei tre in arancione e vinca il migliore.
Palla a due alle 20,30 dell’11 febbraio al Palamenssana a Siena.