CREMONA – Sarà la più classica delle sfide al calor bianco tra la Vanoli Cremona e la Carife Ferrara quella che andrà in onda nell’anticipo di sabato sera al Pala Radi di Cremona.
Nonostante la [i]Regular Season[/i] sia ben lungi dall’essere terminata, risulta evidente che una vittoria di Ferrara aprirebbe ampli spiragli di salvezza per i bianconeri estensi mentre caccerebbe nella crisi più nera la neo-promossa lombarda che tanto si è adoperata questa estate per resistere, con ogni mezzo, al salto di categoria ma che avverte adesso la pesantezza del ruolo.
[b]Vanoli Cremona[/b]
C’è incredulità tra le fila dei padroni di casa.
Dopo un ottimo inizio di stagione con delle buonissime prove tra le mura amiche, tra queste anche l’unica vittoria in trasferta proprio a Ferrara di 9 punti, una lenta ma costante involuzione culminata con il taglio di Gary Forbes di due settimane fa (attraverso la rescissione consensuale del contratto), e l’arrivo di Rashad Anderson, ex-Udine, proseguita poi con l’esonero in settimana, quasi clamoroso, di Stefano Cioppi, autore della storica promozione in Lega A dopo gli esaltanti playoffs contro Sassari, dopo l’ennesima prova incolore in trasferta e perloppiù nel derby contro Cantù.
Al suo posto Attilio Caja il quale dovrà perciò, immediatamente, dismettere i panni di ottimo commentatore delle partite di Euroleague dagli schermi di Sportitalia e calarsi a tempo di record nei panni di colui che dovrà ridare calma e tranquillità ad un roster in affanno, in crisi d’identità, che non morde più di tanto in difesa e che sta perdendo per strada convinzione e sicurezze.
Troppo sotto tono Brandon Brown, ad esempio, che forse sta anche tirando il fiato come può accadere durante una stagione; sotto tono anche Troy Bell che ha abbassato e di molto le sue percentuali offensive. Chi invece sta sempre portando il proprio contributo è Rowland con i suoi canestri e le sue accellerazioni che mettono in difficoltà, puntualmente, l’avversario di turno ed anche Vangelis Sklavos sta ultimamente facendo cose buone mentre appannata risulta la coppia tricolore, Cusin-Formenti (il primo, infortunato, non sarà della gara come presumibilmente Piazza, stiratosi proprio ieri sera).
Ma questa sera non si potrà sbagliare e si spera molto nella vena realizzativa del neo-arrivato Rashad Anderson che a Cantù, nonostante sia arrivata la sconfitta, ha fatto vedere cose molto apprezzabili. Una cosa è comunque certa: difendere con più intensità e concentrazione, questa sarà la missione per battere Ferrara e scacciare i fantasmi di una retrocessione che, se avvenisse, avrebbe del clamoroso.
[b]Carife Ferrara[/b]
Se Atene si piange, a Sparta non si ride di certo.
In un’interessantissima intervista rilasciata due giorni fa a “La Nuova Ferrara” e pubblicata anche su Legabasket.it, il GM Alessandro Crovetti ha linearmente esplicato cosa siginificherebbe la retrocessione per la società estense, per il progetto così brillantemente inaugurato lo scorso anno con una straordinaria salvezza contro ogni pronostico e che però in questa stagione è partita male e che sta proseguendo tra sobbalzi e fughe in avanti ricacciate poi indietro da prestazioni troppo altalenanti.
Ferrara deve vincere quindi e dovrà farlo anche con uno scarto superiore ai 9 punti ma già la pura e semplice vittoria avrebbe del taumaturgico, sarebbe certamente accolta con i più classici dei [i]peana[/i] e sarebbe carburante necessario per le restanti 10 gare (Crovetti nella sua intervista fa notare che contro Siena e Napoli-Rieti perdono e vincono tutte, ndr).
Anche Ferrara ha apportato delle modifiche al proprio roster ma con maggior intensità dell’avversaria, con l’innesto di Valerio Spinelli (infortunato per stasera), di Sharrod Ford e, ultimo arrivato, Sven Schultze da Biella. Proprio quest’ultimo dovrà cercare di aiutare i suoi sotto i tabelloni dove si è sofferto parecchio e contemporaneamente aprire l’area piazzando possibilmente qualche buon tiro da 3.
Ma gli occhi e le attenzioni saranno puntati quasi tutti su Anthony Grundy e Luke Jackson che dovranno farsi carico di dare quell’equilibrio alla suqadra che tante volte è venuto meno quest’anno, equilibrio che è costato ad esempio la sconfitta di Teramo.
[b]Si gioca al:[/b] sabato 13 febbraio 2010, Pala Radi di Cremona, ore 20.00
[b]Precedenti:[/b] unico precedente in Lega A la vittoria di Cremona a Ferrara ad Ottobre scorso, scarto di 9 punti.
[b]Arbitri:[/b] Guerrino Cerebuch – Gianluca Mattioli – Evangelista Caiazza
Fabrizio Noto/FRED