Avellino- Grande partita dei padroni di casa, sicuramente un buon viatico in vista dellimminente impegno di giovedì contro Milano, nella prima giornata di Coppa. In una partita non spettacolare ma estremamente intensa, la Scandone è stata brava a sfruttare un terzo periodo semplicemente stratosferico. La Lottomatica ha fornito una prova scialba ed incolore, in perfetta controtendenza con quanto fatto vedere nelle ultime settimane. Laccoglienza verbale riservata al grande ex Boniciolli è stata quella preannunciata alla vigilia.
Lavvio è poco spettacolare. Avellino è per lo più concentrata sulla fase difensiva e, come di consueto, soffre le basse percentuali nel tiro pesante. Dallaltra parte del campo, la Lottomatica si affida soprattutto ai lunghi ed al talento dei propri esterni, che permette alla formazione capitolina di chiudere il primo quarto sul 17-18. A differenza delle ultime uscite, Pancotto ottiene molto dalle seconde linee: è il caso di Dylewicz, un autentico fattore in difesa e quanto mai efficace in attacco. Sebbene gli irpini in attacco palesino difficoltà, con un Nelson più che mai sottotono e sempre più corpo estraneo di una squadra che comincia a prendere forma, lattenzione in difesa e la presenza a rimbalzo contro i lunghi giallorossi tengono vivo il match (30-31 al 20).
Dopo lintervallo, Avellino prova subito a dare una scossa alla partita con Szewczyk e Lauwers, sfruttando, per la prima volta nel match, larma del contropiede. E soprattutto la guardia italo-belga a guidare la formazione irpina, che mette decisamente le mani sulla partita con un incredibile parziale di 17-0 in avvio di terzo periodo, propiziato dal contropiede e dallintensità difensiva degli uomini di coach Pancotto. Da questo momento, Roma non riesce più a reagire e rimane letteralmente travolta dalla furia agonistica dei biancoverdi, letteralmente infuocati al rientro dagli spogliatoi. Lenergia dei bianco verdi rimane fino alla fine del quarto, chiuso dai lupi sul 58-40, con un parziale di 28-9 nei dieci minuti del terzo periodo. La Lottomatica, pericolosa con Hutson ma complessivamente ben controllato, trova un supporto da Winston e Jaaber, ma il secondo paga il 0/7 nel tiro da tre. Il quarto fallo di Troutman non modifica la velocità di crociera dei biancoverdi. Il quinto fallo di Dragicevic pone fine alle sofferenze della Virtus e si finisce in gloria con la gara che si chiude sul 74-56.
[b]MVP[/b] Troutman, 22 di valutazione e 9 rimbalzi presi, bene Szewczyk, con 12 punti, Akyol, 14 di valutazione per lui, Lauwers, e Hutson, 12 punti all’attivo.
Male Nelson, Datome e Vitali.
[b]Parziali[/b]
(17-18; 13-13; 28-9, 16-16)
[b]Progressione[/b]
(17-18; 30-31, 58-40, 74-56)
[b]Startin five[/b]
[b]Air Avellino:[/b] Brown, Nelson, Akyol, Troutman, Szewczyk.
[b]Lottomatica Roma:[/b] Vitali, Jaaber, De La Fuente, Gigli, Crosariol.
[b][url=http://195.56.77.210/game/64016.html]Tabellini[/url][/b]
[b]Arbitri:[/b] Sahin – D’Este – Quacci
Quintetto tipo: Brown – Winston – Lauwers – Troutman – Szewczyk.
[b]SALA STAMPA[/b]
[b]Boniciolli:[/b] “Complimenti ad Avellino, che è una squadra davvero ben costruita. E un gruppo che può puntare ai play off e su cui, per ovvi motivi scaramantici, non faccio previsioni per il futuro prossimo. Devo davvero complimentarmi con tutti per la costruzione del roster, perché tutto quello che arriva ora deriva dal lavoro fatto in estate. Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo, che ha rappresentato un passo avanti rispetto ai precedenti fuori casa. Nella seconda frazione di gioco siamo stati molli e Avellino ci ha subito punito. Abbiamo difeso discretamente, tenendo Avellino intorno ai 70 punti, ma abbiamo avuto grandi difficoltà in attacco. Non è stata una gara estremamente negativa anche se, ovviamente, non posso essere soddisfatto. La solidità di Avellino ricorda molto quella di due anni fa. Ho trovato, inoltre, una grandissima condizione fisica”.
[b]Pancotto:[/b] “Abbiamo disputato una partita importante, tenendo alta la concentrazione e lintensità per tutti i 40 minuti. La difesa è stata la chiave della gara, specialmente nel terzo periodo e in tutto il secondo tempo. Siamo stati decisamente più energici di Roma. Anche in attacco abbiamo fatto ottime cose, trovando ottime soluzioni e variando molto i giochi, in modo da non dare punti di riferimento alla Virtus. E normale che si può sempre migliorare, ma abbiamo tenuto la Lottomatica sotto i 70 punti, quindi non posso che dare merito a chi è sceso in campo. Abbiamo vinto contro una formazione che stava giocando davvero bene.
[b]S.C.[/b]