[b]PEPSI JUVECASERTA – CANADIAN SOLAR BOLOGNA 78-88[/b]
Una prestazione da manuale, perfetta e studiata sotto ogni profilo, permette alla truppa felsinea di Lino Lardo di approdare nella semifinale di Coppa Italia. Partita che la Virtus porta a casa al termine di 40 minuti davvero intensi e spettacolari, in cui la capacità di far girare la squadra e di riuscire a fare sempre la cosa giusta ha permesso alle “V Nere” di sconfiggere Caserta. La squadra di Sacripanti al contrario, ha avuto un rendimento pessimo dopo un buon primo quarto di gioco, con un Di Bella davvero inguardabile e con troppa supponenza nei passaggi, facilmente intercettati dai cecchini bolognesi.
La partita inizia con una bomba di Collins che spinta dagli dei del basket dopo aver baciato varie volte il ferro finisce dentro. Caserta parte aggressiva e con Marquis che si fa trovare pronto in vernice, mentre sul fronte opposto la scelta è quella di lasciare il piazzato dai 5 metri a Maggioli, che puntualmente tende a metterla. Con due bombe in fila di Hite ed Ere Caserta prova una mini fuga sul 10-5, ma Maggioli prima, e uno scatenato Hurd poi, ristabiliscono le misure. Hite è una furia dopo un giro di 360° in aria infila un jump di valore assoluto, Di Bella poi con la zingarata va per il fallo e canestro e Pepsi 17-12. La Virtus non ci sta e con Moss Collins e Fajardo (tra l’altro giocando di contropiede) piazza un break di 6-0 che la porta avanti 18-20. In chiusura di quarto però la classe pura di Jones prima e di Kozkarek poi firma il controsorpasso, 24-20 alla fine dei primi 10 di gioco.
Secondo quarto che ancora vede Caserta protagonista e col canestro di Jumaine nel traffico tocca il +7 (27-20). La virtus tiene botta grazie al contributo dei suoi lunghi. Ottimo Sanikidze e Fajardo, con continuità a dominare con ganci e lay up. Kozarek ancora a creare per il 32-28, con uno splendido fallo e canestro con un arcobaleno appoggiato al tabellone. Da qui in poi si spegne la luce su Caserta, che inizia a perdere contatto dalla truppa bolognese. Vukcevic inizia a martellare da tre in uscita dai blocchi e si rivela l’arma fondamentale per battere la difesa Pepsi. Ancora il balcanico a dominare anche con la penetrazione centrale, mentre i campani si affidano solo ai liberi, di Michelori prima, di Hite poi. Una fiammata dell’ex Galatasaray consente a Caserta di andare alla pausa lunga sotto solo di 1, 44-45 ma la gara si vede già ampiamente compromessa, specie per il body language dei giocatori casertani.
Terzo quarto che sembra aprirsi sul filo dell’equilibrio, e ancora con il punto a punto. Koponen sale in cattedra, serve assist di qualità e piazza la bomba del 50-52, e inizia a prendere su di se le attenzioni della difesa. Più spazi dunque che si aprono per Maggioli prima e per il duo composto dallo scatenato Hurd e dal redivivo Patricio Parto. Le loro bombe fissano il 55-60, e a nulla vale la solita “bomba dal parcheggio” di Jones. La ciliegina sulla torta la mette ancora però Vukcevic che in chiusura sfrutta la sua velocità in uscita dai blocchi su Ere e si prende tre liberi di pura esperienza, per il 58-65. Caserta va sotto di 6 (61-67) con le ferite aperte da Koponen.
Ancora il Finnico apre le danze con una bomba dal palleggio frontale e sull’enesima persa di Di Bella serve l’assist a Vukcevic che piazza l’8-0 che manda agli archivi la gara. Sotto di 10, la Pepsi non riesce a riprendersi, diventa sì più tosta in difesa, ma ancora più sterile in attacco. Il resto è garbage time, con Caserta che tocca anche il -16, ma che alla fine recupera fino al 78-88. Male Di Bella peggior in campo con tante, troppe perse.
[b]Parziali:[/b]
(24-20; 20-25; 17-22; 17-21)
[b]Progressione:[/b]
(24-20; 44-45; 61-67; 78-88)
[b]Starting five[/b]
[b]Caserta:[/b]Di Bella, Hite, ere, Jones, Marquis
[b]Bologna:[/b]Collins, Koponen, Moss , Hurd, Maggioli
[b]Tabellini:[/b][url=]http://www.legabasket.it/game/cup2010-1.html[/url]
[b]Mvp Bologna:[/b] Dico Koponen che è stato l’uomo in più, ma l’elenco dei migliori è lungo
[b]Mvp Caserta:[/b] Alle cifre Michelori, al mio giudizio di sicuro Jones, 13 + 12, di sicurezza
[b]Wvp Bologna:[/b] Nessuno, forse Sanikidze poteva fare qualcosa in più
[b]Wvp Caserta:[/b] Di Bella, che perde palle come un giocatore da oratorio e condiziona la sconfitta dei suoi
Domenico Landolfo