Vamos!!!!! Così recitava 7 anni fa lo striscione che i ragazzi della curva senese esposero per festeggiare il primo, storico, approdo alle final four di Eurolega della “piccola” Siena al cospetto dei “giganti” Barcellona, Mosca e Treviso. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta, Siena non è più “piccola” ma duella alla pari con le grandi d’Europa. E allora, vamos!!!!! Proviamo a matare il “grande ” Real e a staccare virtualmente il biglietto per Parigi. Eh si, perchè vincere stasera significherebbe ipotecare al 90% non soltanto il passaggio del turno ma anche, e soprattutto, il primo posto del girone con tutto ciò che ne conseguirebbe a livello di accoppiamenti e di fattore campo nel barrage. Prima però di vendere la pelle dell’orso è necessario averlo ucciso e la cosa, come si può benissimo immaginare, è molto molto semplice. Si tratta “soltanto” di vincere a Madrid, al cospetto di Ettore Messina (il miglior allenatore europeo) e di un roster stellare composto da Kaukenas, Lavrinovic D., Reyes, Lull, Bullock, Jaric, Garbajosa e compagnia bella. Ovviamente l’impresa è di quelle che fanno tremare le vene dei polsi, oltre tutto in un girone dove, fino ad adesso, a farla da padrone è stato il fattore campo che non è mai saltato. Anche per questo una vittoria fuori casa sarebbe probabilmente decisiva ma, come è intuibile, non è certo Madrid il campo più facile per compiere un’impresa di questo genere, la Mens Sana ci proverà ma non sarà affatto facile.
Il Real arriva a questo fondamentale crocevia dopo la batosta subita in Coppa del Re da parte del Barcellona che ha dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che quest’anno in Europa il Barça è un passo avanti a tutti, i madrileni sono stati dominati in finale dagli avversari di sempre e vedremo se il morale ne avrà risentito in maniera decisiva (speriamo………..) oppure se sarà più forte la voglia di riscatto dei giocatori di Messina.
Siena arriva invece allo scontro col Real avendo messo in bacheca la sua seconda coppa Italia consecutiva, il morale è ovviamente a mille ma la condizione fisica lo è molto meno. Acciaccati Stonerook e McIntyre, appena al 50% Lavrinovic (SE giocherà), i senesi si presentano nella capitale spagnola con molti cerotti. La voglia è quella di sempre e quindi ci auguriamo di vedere gli occhi della tigre che i biancoverdi hanno spesso mostrato ai propri avversari. La Montepaschi è partita ieri mattina di buon ora da Siena e si è imbarcata sul volo per Madrid giungendo in giornata in Spagna.
Stasera palla a due alle 20,45.