La Montepaschi incerottata e delusa, dopo la battaglia persa a Madrid, non fa sconti in Italia e anche l’Armani Jeans, invero incerottata più dei senesi, deve alzare bandiera bianca al Palamenssana. Abbiamo parlato di cerotti perchè il dato che balza subito agli occhi è quello delle numerose e pesantissime assenze nelle file delle due compagini. I milanesi si presentano a Siena senza l’ex Finley, lungodegente per problemi ad un polpaccio, senza l’ultimo rinforzo preso sul mercato, e cioè Sani Becirovic, e senza uno dei due lituani, esattamente quel Petravicius che all’andata aveva davvero ben impressionato. In casa senese marca visita Lavrinovic, assenza duratura ormai la sua, e deve ritirarsi dalla contesa anche Marconato che dopo pochi minuti di gioco accusa un dolore al piede che gli impedirà di calcare il parquet per tutto il resto della contesa. Le rotazioni di Milano, già più corte di quelle senesi, risentono in maniera decisiva delle pesantissime assenze, se ci aggiungiamo pure la giornata assolutamente deficitaria di Mancinelli (due soli punti per lui col 20% dal campo e 0/2 dalla lunetta) e di Maciulis (due soli punti anche per lui con 1/6 dal campo e -3 di valutazione) si può ben capire come l’Armani abbia fatto i miracoli per restare in partita fino al 35^. Merito soprattutto di Hall, Bulleri e Rocca ben coadiuvati da Acker. E’ su questi 4 giocatori che in pratica Bucchi ha puntato per contrastare la corazzata biancoverde e da questi quattro possiamo dire che è stato abbastanza ben ripagato. Rocca è stato l’MVP della propria squadra con 6/9 dal campo e 6/9 dalla lunetta, Hall ha spazzato i tabelloni risultando il miglior rimbalzista della serata con 10 catture, Bulleri ha tirato non benissimo (4/10) ma è stato l’anima del tentativo di rimonta dell’Armani, un po’ tardivo in verità, e infine Acker è andato in doppia cifra segnalandosi per qualche buona giocata in penetrazione e dall’arco. Di Mordente e Viggiano invece poco da dire, non hanno inciso più di tanto.
Siena ha messo in mostra la solita invidiabile organizzazione di gioco, ha avuto 4 uomini in doppia cifra e ha visto un’ottima gara dell’ex Hawkins MVP della partita con 25 di valutazione e 17 punti a referto. Nella serata in cui Stonerook ha decisamente segnato il passo abbiamo assistito alla solita gara tutta sostanza di Sato e di Eze autore, tra l’altro, di due canestri importantissimi nel momento del recupero milanese che hanno rintuzzato definitivamente le velleità dei meneghini. Da segnalare la curiosità del dato dei 7 rimbalzi di Zizis che è risultato incredibilmente il miglior rimbalzista della Montepaschi. Minuti di esperienza e di integrazione coi compagni anche per l’ultimo arrivato Slokar.
L’Armani non aveva probabilmente le energie per poter completare una rimonta che dal -16 l’ha portata fino al -6, magari una gestione meno scellerata di 4-5 attacchi consecutivi nell’ultimo quarto avrebbe permesso ai biancorossi di avvicinarsi ulteriormente alla Mens-Sana, così non è stato anche per una tripla, sarebbe stata quella del -3, incredibilmente sputata dal ferro a Bulleri. La Montepaschi è stata più o meno sempre in controllo nonostante l’assenza di Lavrinovic e la serata negativa di Stonerook e McIntyre. Sul piccolo grande uomo ci sono da dire due parole: Siena DEVE recuperarlo, la Montepaschi non può assolutamente fare a meno del proprio play e certi atteggiamenti di particolare nervosismo, per lui anche un sacrosanto antisportivo, testimoniano del periodo di disagio del faro del gioco senese. Per Tel Aviv servirà un’altra intensità, un’altra tranquillità, un’altra precisione al tiro, in una parola servirà un’altra Mens-Sana.
PARZIALI: 22-15, 29-21, 12-22, 16-7
PROGRESSIONE: 22-15, 51-36, 64-58, 80-65
ARBITRI: Cerebuch, Giansanti, Lanzarini
STARTING FIVE:
MPS: McIntyre, Sato, Hawkins, Stonerook, Marconato
ARMANI: Acker, Hall, Maciulius, Mordente, Rocca
TABELLINI: [url=http://195.56.77.210/game/64022.html]http://195.56.77.210/game/64022.html[/url]
BUCCHI: Sapevamo che giocare qua sarebbe stato difficilissimo, avevamo troppe assenze per sperare di poter competere con la Montepaschi. Mi sono molto arrabbiato nell’intervallo per certe palle perse nel primo tempo dato che avevamo parlato per tutta la settimana di questo dato. Ho messo Hall nello starting five perchè credo che sia arrivato il momento per lui di sentrisi leader, ne ho parlato con Mancinelli che ha capito la mia scelta da ragazzo intelligente quale è. Nessuna mossa punitiva nei confronti del Mancio che è arrivato tardi ad un allenamento perchè non ha suonato la sua sveglia (testuale), pagherà la multa relativa ma la cosa finisce lì. Martedì non sarà un bel giorno per la squadra al rientro in palestra perchè voglio parlare di molte cose che non mi sono piaciute, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo quasi tornati a contatto ma sarebbe stato impossibile fare di più. Inoltre ci ha punto un 2/2 di Eze che non ci aspettavamo, in quel momento della partita era sicuramente lui l’uomo da battezzare ma il nigeriano è stato bravissimo.
PIANIGIANI: Non ho capito l’arbitraggio, il metro che viene tenuto in Eurolega è penalizzante per noi a causa della nostra minore fisicità a paragone delle corazzate europee. In Europa soffriamo, ad esempio, il pacchetto lunghi del Barcellona o il duo Tomic-Reyes del Real e non vedo perchè in Italia i contatti sulle mie guardie fisicamente straripanti (il riferimento a Sato e Hawkins è parso evidente) non vengano sanzionati allo stesso modo.
Della partita poco da dire perchè le due squadre sicuramente si ritroveranno in avanti nella stagione e saranno due squadre completamente diverse a causa delle assenze gravi di oggi. Partiamo lunedì sera per andare a dormire a Roma e voliamo a Tel Aviv già martedì mattina. Non conosco le condizioni di Marconato che ha subito un infortunio ad un piede e non è più potuto rientrare e non so neppure in che condizioni avremo Lavrinovic per la gara col Maccabi.