Armani Jeans Milano – Canadian Solar Bologna 73-71 (26-14, 8-14, 23-21, 16-22)
Quintetti:
Armani Jeans: Becirovic, Mordente, Maciulis, Hall, Rocca.
Canadian Solar: Collins, Koponen, Vukcevic, Hurd, Maggioli.
E’ l’ennesima partita delle “seconde” o delle presunte “anti Siena”. Mentre Lardo entra ed esce tra i cori del Forum a inneggiarlo, la partita vede la sua Virtus perdere qualche occasione sul più bello che fanno svanire il sogno di un allungo su Milano, ora per la Virtus il doppio confronto con Milano è a sfavore, ma i biancorossi hanno ancora molta strada da macinare per tornare la squadra di un mese fa.
Bucchi gioca la carta di Becirovic in quintetto e i risultati si vedono immediatamente, con Sani Boy ad orchestrare lattacco con 4 punti, 2 assits e una gestione sapiente che porta Milano subito sul +6. Lemblema dellapproccio Virtus è il primo quarto di Moss, molto confusionario e mai intenso, infatti concede a Maciulis una comodissima schiacciata in backdoor. Nel finale di quarto fa il suo esordio anche Luca Ianes per dare qualche minuto di pausa a Rocca, mentre Acker sigla la tripla del +12 quasi allo scadere.
Il secondo quarto è la sagra dellorrore cestistico ed il risultato di 14-8 pro virtus non rende lidea. Con Becirovic in panchina lattacco di Milano impiega almeno dieci secondi ad eseguire il primo passaggio e da questo nascono 7 perse (contro la sola una del primo quarto). La Virtus potrebbe affondare il coltello nella ferita, ma sono solo Hurd e Fajardo a suonare la carica con qualche canestro rubacchiato dalla spazzatura. Lunico sussulto spettacolare del quarto è una stoppata in stile NBA di Viggiano su Hurd destinato a schiacciare. La truppa di Lardo recupera pian piano ma chiude il tempo sul -6, che è un saldo vista la qualità sia offensiva che difensiva espressa dai bianconeri.
La virtus, come ampiamente preventivabile, esce con il sangue agli occhi dagli spogliatoi e con un parziale di 9-3 impatta la partita e riapre ogni gioco.
Milano reagisce subito con Becirovic che su due identici triangoli di pick and roll una volta manda ad appoggiare Rocca, e laltra regala la tripla a Maciulis nellangolo. L’italo.-sloveno chiude il suo perosnalissimo show con una rubata a Fajardo e appoggio per il +7 Milano. Bologna è balisticamente perfetta centrando quattro triple quasi consecutive con isolamenti negli ultimi secondi dellazione, ma Mordente chiude il quarto con il canestro del +8.
Milano prova a scappare via, raggiunge il +12, ma poi ha lennesimo blackout. Bulleri regala tre tiri liberi a Collins senza alcun costrutto e propizia la rimonta bolognese. Collins è assoluto protagonista del quarto con le sue triple (5-8 alla fine) e lennesima regala il +1 a Bologna prima che Fajardo non commetta un pericolosissimo fallo antisportivo su Rocca. Ne nascono tre punti per Milano che va sul +2. Moss pareggia con due liberi, Rocca segna in appoggio su splendido assist di Maciulis e Koponen sbaglia una tripla dopo un crossover spezza caviglie a Becirovic. Hurd va a rimbalzo, ma Moss sbaglia lappoggio dopo lassist e Collins è costretto al fallo su Mordente che glaciale fa 2-2. Hurd segna la tripla di tabella, ma ancora Mordente mandato in lunetta fa 2-2 ed è +3 Milano. Fallo su Koponen che segna il primo e sbaglia toccando solo la rete il secondo: risultato palla a Milano e partita finita.
Mvp Milano: Sani Becirovic per il modo in cui ha fatto giocare la squadra e per l’intelligenza mostrata nell’attaccare i punti deboli della difesa.
MVP Bologna: Andrè Collins per la balistica e i momenti cruciali in cui ha segnato, ma il ragazzo manca ancora di continuità sui 40 minuti.
WVP Milano: Alex Acker che ha giocato un secondo tempo vergognoso dal punto di vista dell’atteggiamento.
WVP Bologna: Michele Maggioli, semplicemente un fantasma sulla partita.
Play of the game: Due situazioni da notare, una tecnica ed una emotiva.
La prima è una situazione di post basso in cui Hall era in difficoltà contro Hurd dopo che gli aveva concesso il centro dellarea con una virata è arrivato in aiuto Rocca chiudendo la strada e formando il famoso angolo retto tra lui ed Hall che ha impedito con uno spaventoso tempismo, ogni reazione di Hurd che ha perso il pallone.
La seconda vede protagonista Mordente che, resosi conto dellimportanza di becirovic in attacco e la difficoltà dello stesso di marcare Collins, si è preso lamericano in difesa facendo un gran lavoro, lasciando Prato al compagno per garantirgli maggior freschezza nella fase offensiva. In una parola: leader.
Quotes:
Lardo: Non mi è piaciuto il nostro primo quarto che ci ha penalizzato enormemente, ma arrivare a giocarci la partita negli ultimi possessi con almeno due tiri che sono usciti ballando sul ferro è sicuramente una nota di merito. Purtroppo si vede che contro Milano questi palloni decisivi non devono entrare, ma spero comunque di rigiocarmeli anche più avanti. Noi volevamo giocare la partita imponendo il nostro ritmo sempre, ma non ci siamo riusciti nella prima frazione, se poi aggiungiamo alcuni infortunati che hanno fatto fatica come Moss (problemi al gomito e pochi allenamenti in settimana) ed Hurd (problemi allinguine e metà settimana ai box) dobbiamo essere parzialmente soddisfatti. Moss ha fatto fatica nel primo tempo, non tenendo la palla praticamente in mano e non se lè sentita di prendere lultima tripla aperta, ma non è affatto una questione di timidezza, solo che non era in confidenza dopo le fatiche della settimana. Nel finale è rimasto in campo perchè Vukcevic e Prato avevano dato molto prima e noi in quel momento avevamo bisogno di incisività e fisicità.
Rocca nelle due partite è stato il migliore in campo, con lui devi fare delle scelte sul pick and roll, ma lui è stato bravissimo a punirle e a fare tantissime piccole cose che notoriamente lui compie benissimo. Ci aspettavamo una partita spigolosa e difficile, siamo stati bravi a reagire, peccato per quegli episodi e anche per la beata gioventù di Koponen sul libero finale che non ha preso nemmeno il ferro.
Bucchi:
Coach Bucchi arriva in ritardo per un summit con la società riguardo, probabilmente, delle mosse sul mercato in vista futura (ndr.)
Siamo in emergenza da tempo, ci siamo parlati e pianificato qualcosa, abbiamo fatto due chiacchere sul futuro valutando le condizioni di Petravicius e il recupero di Finley che doveva essere più rapido. Becirovic, come tutti i giocatori, non può rimanere in campo per 40 minuti perchè non ce la può fare fisicamente, lui che è un giocatore molto tecnico ma non necessariamente atletico. Nel momento di difficoltà ho dovuto prendere dei rischi per non sfiduciare i miei esterni e soprattutto per avere i giocatori importanti freschi nel finale.
Siamo decisamente deficitari sotto, non riesco a dare un riposo decente a Mason perchè spesso succede che un lungo abbia spesso due falli e quindi le rotazioni diventano obbligate. Oggi gli ho dato venti secondi nel finale perchè me li ha chiesti, facendo entrare il positivissimo Ianes.
Nonostante la valutazione positiva (104-64) abbiamo fatto una grande difesa; forse potevamo chiudere la partita prima, ma non ho davvero nulla da dire ai soliti noti che tirano la carretta come Mordente, Bulleri e Rocca
Non posso fare giocare tutta la squadra ho bisogno che i giocatori prendano ritmo, ad esempio Mordente e Maciulis sono dei diesel, hanno bisogno di minuti per poter rendere ed io devo incoraggiare i miei giocatori, infatti nei limiti del possibile cerco di non togliere i giocatori sullerrore, ma dargli possibilità di rimediare. Oggi Viggiano è stato penalizzato dalla rotazione, altre volte è toccato ad altri.
Simone Mazzola