Archiviata l’eliminazione in Eurolega, non senza rammarico dato che il tutto si è materializzato per un solo punto di scarto nel doppio confronto con il Real Madrid, la Montepaschi torna a fare la voce grossa in campionato. La striscia inarrestabile dei campioni d’Italia si allunga anche contro l’Angelico Biella che viene spazzata dal campo praticamente fin dalla palla a due iniziale. La facilità con la quale la Montepaschi, in Italia, dispone degli avversari, è disarmante e toglie ogni e qualsiasi pathos alle gare, soprattutto quelle casalinghe, dei biancoverdi pluricampioni. L’Angelico dura il tempo di un quarto, il primo, nel corso del quale viene più che doppiata (25-11) da parte dei padroni di casa e poi non riesce più a rialzare la testa sparendo inesorabilmente dal campo. E’ difficile trovare le parole adatte per commentare partite di questo genere ma ci proviamo ugualmente. E allora bisogna dire che Minucci e soci hanno imbastito una corazzata che in Italia appare davvero insuperabile e ieri, nonostante la pesantissima assenza di Lavrinovic, la Mens Sana ha ribadito la propria indiscutibile superiorità giocando come il gatto col topo. Ci si chiede come questa squadra possa trovare ancora gli stimoli adatti, da oggi fino a maggio all’inizio dei play-off, per scendere sempre sul parquet con la fame di vittorie che dimostra ogni domenica. Probabilmente la dolorosissima eliminazione europea ha acuito ancor di più la voglia di vincere di Pianigiani e company e l’Angelico ne ha fatte le spese. Dei giocatori ospiti c’è poco da ricordare, un Joe Smith che ha messo a posto le proprie cifre quando ormai la partita era ampiamente terminata ed un Achara che è stato l’unico a rendere credibile una gara che fin dall’inizio è cominciata abortita. Achara, con il 70% dal campo, il 100% dalla lunetta e 9 rimbalzi (24 di valutazione) ha predicato però nel deserto di una Biella che non ha avuto nulla neppure dall’attesissimo Aradori, dal golden boy Chessa, dalla certezza Garri. Nulla di nulla. Un paio di lampi di Soragna e niente di più. Chi non ha perso, in casa biellese, è il manipolo di tifosi, una quindicina, giunti dal Piemonte per sostenere comunque i propri beniamini. Complice il gemellaggio esistente con gli ultras senesi si è assistito a scambi di cori e di cortesie tra le due tifoserie, sono cose che fanno sempre piacere in un mondo in cui troppo spesso la fa da padrona la violenza e le offese tra tifoserie avversarie.
Dei biancoverdi ci sono da segnalare i 5 uomini in doppia cifra con Sato MVP della gara ben coadiuvato praticamente da tutti gli altri (7 uomini in doppia cifra di valutazione!!!!!). Una partita perfetta con Siena che ha tirato col 46% da 2, col 65% da 3 e col 82% dalla lunetta. Curiosamente i “bancari” hanno perso 35-34 il duello sotto i tabelloni. Un ritrovato McIntyre, un già inserito Slokar, un eccellente Carraretto sono le note liete della serata. Al termine della partita Stonerook e Domercant hanno sottolineato come ci sia, in casa senese, molto bisogno di riposare e stante l’eliminazione dall’Eurolega crediamo che Pianigiani potrà tranquillamente dosare le forze nei mesi che ci separano dai play-off. In una partita così tranquilla Cicoria ha trovato comunque il modo di affibbiare due tecnici ed un antisportivo……………………….
PARZIALI:
25-11, 23-14, 21-21, 29- 19
PROGRESSIONE:
25-11, 48-25, 69-46, 98-65
STARTING FIVE:
MPS: Zizis, Eze, Sato, Hawkins, Stonerook.
ANGELICO: Ona Embo, Garri, Smith, Aradori, Pasco.
ARBITRI:
Cicoria, Filippini, Caiazza.
TABELLINI:
[url=http://195.56.77.210/game/64039.html]http://195.56.77.210/game/64039.html[/url]
BECHI: Complimenti alla Montepaschi, misurarsi coi più forti è sempre un piacere. Voglio dire due parole su Aradori: lui è uno dei migliori marcatori del campionato eppure non tira moltissimi tiri liberi, perchè? Lui è un ragazzo che si fa un mazzo enorme, si allena forte e in campo attacca sempre il ferro senza buttarsi per terra al minimo contatto. Devo forse dirgli di gettarsi a terra e simulare? Non lo farò ma chiedo per lui maggior rispetto.
PIANIGIANI: L’eliminazione dall’Eurolega non ci ha certo tolto la voglia di vincere in Italia, se la Schiffer ti dice di no che fai, smetti di corteggiare tutte le altre ragazze? Cerchiamo di dosare le forze, ora che ce lo possiamo permettere, e continuiamo con la stessa voglia di vincere di prima. Avevamo preparato bene la partita con l’Angelico, abbiamo cercato di limitare il loro tiro da tre ed eravamo pronti ad attaccare le loro varie difese.