Alla terza stagione consecutiva dopo la prima edizione il derby marchigiano tra Scavolini Spar e Montegranaro, targata questanno Sigma Coatings, comincia a diventare una vera e propria classica con rivalità sempre più accese tra società e tifoserie che un tempo abitavano su mondi diversi.
Oggi non è più così e la Montegranaro che si presenterà domenica sul parquet dellAdriatic Arena è una squadra che veleggia addirittura al secondo posto in classifica, forte di una striscia di 8 vittorie consecutive e di un bilancio di 13 partite vinte e 3 sole perse che dagli ultimi posti della quinta giornata di andata lha portata allattuale posizione; il tutto giocando senza uno yankee, visto che il partente Hite è stato sostituito con il sostanzioso greco Tsaldaris.
Se si considera che anche la cabala è tutta dalla parte dei sutorini, che hanno sbancato il parquet di Pesaro in entrambi i precedenti, e che gli ospiti si presenteranno nella città di Rossini con almeno 2.000 entusiasti tifosi al seguito, è logico pensare come la Sigma Coatings sia la naturale favorita di questa sfida.
Daltro canto si sa come i derby sfuggano ad ogni pronostico e come spesso sia addirittura la squadra sfavorita ad avere il sopravvento per cui, ancora una volta, quella che si disputerà allAdriatic Arena sarà ancora una partita sulla carta incerta ed appassionante.
La Scavolini Spar non può certamente permettersi ulteriori passi falsi se non vuole affrontare il prossimo match interno con Milano e le due trasferte decisive di Cremona e Ferrara con lacqua alla gola; la Sigma Coatings si presenta al match certamente con maggiore serenità e forse minori stimoli ma, come si diceva, con un entusiasmo senza precedenti.
Tra i padroni di casa Cvetkovic si avvia al recupero ma, vista la forzata inattività per via della mononucleosi, con ogni probabilità gli verrà preferito il soldatino Joksimovic nelle rotazioni tra i sette stranieri; nella truppa di coach Frates tutti gli elementi sono disponibili.
Importante per gli ospiti sarà riuscire ad arginare le spiccate individualità della compagine biancorossa, tra cui come sempre emergono i tre mori Green, Williams ed Hicks, con le lunghe rotazioni a disposizione di Frates.
Interessanti saranno sicuramente la missione difensiva che verrà affidata alla sorpresa Maestranzi su Green ed il duello sotto i tabelloni fra il guerriero Brunner, anima della squadra, ed il solito Williams, elemento imprescindibile per lo sorti dei pesaresi.
La variabile potrebbe essere data dallatipicità di Marquinhos, ala piccola nel corpo di unala grande, su cui Dal Monte potrebbe incontrare qualche problema di marcatura: ancora una volta potrebbe toccare allex Flamini, lo scorso anno match winner degli ospiti con una tripla spezza gambe nel finale.
Da segnalare infine lo scontro tra i fratelli Cinciarini, entrambi provenienti dal vivaio pesarese ma autori di una stagione assai differente: il biancorosso Daniele in preda ad una preoccupante involuzione ed il sutorino Andrea sempre più importante nelle rotazioni della Sigma Coatings.
Arbitreranno Lamonica, Begnis e Lanzarini per un match che potrebbe, per una volta questanno, riportare una calda atmosfera allAdriatic Arena.
Giulio Pasolini