[b]Lottomatica Virtus Roma – Montepaschi Siena 93-85[/b]
Roma – Lo aveva detto ieri in conferenza coach Matteo Boniciolli, aveva detto che Roma “…Era pronta!”, e la Virtus Roma ha scritto questa sera una splendida pagina della sua storia sportiva battendo la [i]Invicible Armada[/i] senese di Simone Pianigiani, la Montepaschi dei records invitta ed imbattibile in Italia.
Durava da più di un anno l’imbattibilità dei biancoverdi toscani in Italia, l’ultima sconfitta risaliva esattamente a domenica 1 Marzo 2009, e per mano della Fortitudo Bologna poi retrocessa ma questa sera la vittoria di Roma ha avuto tutta un’altra storia.
Innanzitutto Roma ha sempre condotto la gara dalla palla a due allorquando ha azzannato letteralmente alla giugulare i toscani con una difesa a dir poco perfetta sino addirittura al +23 in proprio favore al 24° della partita (62-39), roba che quest’anno Siena aveva subito solo al cospetto del Barça che presumibilmente dovrebbe vincere quest’anno l’Eurolega e contestualmente attacco micidiale nella scelta dei tiri, quasi chirurgica la scelta dei tiri da 3 con Datome spettacolare e Giachetti quasi etereo, per un totale da loro di 6/6 dalla lunga distanza.
Un vero spettacolo, una carica agonistica che Siena ha subito eccome, riuscendo però a reagire da quel -23 nel solito, fantastico modo che tutti conosciamo, sino ad arrivare al tiro del potenziale -5 alla fine del terzo quarto, il periodo in cui di solito i senesi di coach Pianigiani stritolano come un pitone la malcapitata vittima di turno.
Ma è stata una grande vittoria quella della più bella Virtus della stagione di un gruppo che finalmente capisce dove può andare ed in quale direzione proseguire questa marcia di avvicinamento ai playoffs e questo, senza dubbio, grazie a Matteo Boniciolli, ottimo allenatore ma soprattutto splendido motivatore. Un uomo che può non piacere e che può sembrare maledettamente “contro” ma che conosce perfettamente quali corde toccare dei suoi ragazzi e come farli rendere al meglio.
Cosa dire di Siena ? Beh, una sconfitta non inficia assolutamente il lavoro svolto da coach Pianigiani, anzi, la sua squadra poteva gettare la spugna sul ring dopo i terribili [i]uppercut[/i] vibrati dalla Virtus, invece ha stretto i denti ed ha sfiorato di ripetere la mirabile impresa di gara 3 nella finale scudetto 2007-08 in cui recuperò al Palalottomatica ben 20 punti ad una Virtus mentalmente bollita. Chissà, se non fosse entrata la bomba di Jaaber sul +6 per Roma ad 1’35” dalla fine e sul filo della sirena e con Siena in pieno recupero forse avremmo riscritto una nuova, epica impresa della Minucci’s Band ma è meglio così, lo merita la Virtus e Siena esce comunque, come sempre, a testa alta.
Mister Italia, al secolo Simone Pianigiani, s’aspettava una difesa così dura e fisica degli avversari (come dichiarerà in sala stampa, ndr), ma non s’aspettava però, ad esempio, l’ottima mossa di Boniciolli di far marcare la migliore ala piccola del Torneo, Romain Sato, prima da Gigli eppoi da Dragicevic, da uomini insomma molto più alte del centroafricano, mettendolo in crisi e limitandolo ad un non eccellente 2/6 da 2 e 2/7 da 3.
Brutte le prove di diversi ragazzi senesi, da un Hawkins smarrito e spaurito ad un McIntyre appannato e non lucido come nei tempi migliori, sino ad uno Stonerook decisivo sì in difesa ma confusionario in attacco, a Nikos Zizis, ombra di se stesso.
Una Siena ancora incerottata e malmessa quindi che però ha ruggito da leone ferito al cospetto, dicevamo, di una Virtus sontuosa in Iacopo Giachetti, 20 punti con 22 di valutazione finale. Anima, cuore e cervello di una Virtus che finalmente, udite udite, sembra aver trovato un playmaker, anzi “IL” playmaker, che gestisce, arma, scuote ed ordina cosa fare in campo. Un giocatore ritrovato anche per la Nazionale sotto gli occhi del coach senese, così come uno strepitoso Angelo Gigli, non in doppia doppia per un niente (10 punti e 9 rimbalzi), ma una presenza fisica straripante a tratti in difesa. Un Gigi Datome letale a dir poco, 4/4 da 3 alla fine del primo quarto che contribuisce a scavare il solco tra le squadre che poi Roma difenderà per tutto il tempo eppoi troppo limitato per qualche fischio di troppo, e neanche molto chiaro, a difendere ora su Stonerook ora su Hawkins. Un lucidissimo ed attivo Luca Vitali, altro uomo in doppia cifra dei ben 6 che Roma porta a referto (Giachetti, 20, Gigli 10, Jaaber 13, Hutson 12, Datome 12 e lui stesso, con 11 punti). In ombra in attacco Crosariol ma che spettacolo vederlo uscire ora su Lavrinovic, ora su Eze o in show su Domercant o Sato.
E Roma quindi ha vinto sulla qualità del suo gioco difensivo, quasi come una gomma americana che s’appiccica alla suola della scarpa e che per levarla devi farti in quattro, attaccando quindi Siena e battendola con la sua stessa arma sul suo stesso terreno: banale ma efficace.
Ma anche una concentrazione, una rabbia, una “garra” mai vista in questa stagione se non nelle primissime fasi dell’Eurolega: 100% ai liberi è un dato significato ed indica una mostruosa voglia di esserci, di combattere e di vincere, finalmente, convincendo.
Tutti in piedi quindi per questa Virtus anche se, paradossalmente, questa vittoria non fa fare alcun passo avanti in classifica ma chissà cosa pensano oggi su chi debba essere la principale antagonista alla corazzata senese.
[b]Sala Stampa:[/b]
[b]Pianigiani[/b]
Credo che si siano incontrate oggi due squadre con momenti fisici diversi, brillantezza diverse, energie diverse.
Lenergia di Roma avremmo dovuto contenerla meglio ma non ci siamo riusciti ed ha condizionato pesantemente la partita.
Alla fine poi a -8 avevamo la chance di poterla riprendere, aver sbagliato 11 liberi contro il 100% di Roma ha pesato.
Abbiamo sbagliato la bomba del -5 ed abbiamo preso la bomba da 3 di Jaaber allo scadere. Merito comunque a Roma ed ai suoi giocatori che han tirato fuori una prestazione balistica eccellente, ha confermato un bel momento di forma, noi siamo un po acciaccati e lo abbiamo confermato. Ora dobbiamo rimetterci a posto e lo faremo con calma, siamo soddisfatti di esserci costruiti questo vantaggio in classifica.
E’ stata comunque una bella partita che mi ha fatto piacere aver giocato, noi abbiamo reagito dal -23 e ci siamo riavvicinati, bella reazione dorgoglio, quasi una gara da playoffs, grandi meriti a Roma anche se il nostro approccio non è stato dei migliori.
Non sono comunque né dispiaciuto né arrabbiato, dobbiamo ripeto crescere fisicamente. Lavrinovic sta leggermente crescendo, Domercant ad esempio aveva problemi alle ginocchia, è uscito perchè non ce la faceva più ma abbiamo reagito, abbiamo stretto i denti. e non maspettavo da parte nostra che accettassimo i 30 punti nel primo quarto, abbiamo fatto errori che di solito non compiamo, abbiamo reagito nel secondo tempo, sapevo che avremmo trovato fatica a realizzare qualche canestro. Attenzione noi siamo consapevoli che possiamo perdere, quindi siamo stati bravi a lavorare come abbiamo lavorato con 14 punti sulla seconda.
Perciò onore a Roma, questa è una squadra che in EL ha fatto bene ed ha avuto anche molta sfortuna.
Ottimi gli italiani di Roma, ho fiducia in questi ragazzi, Vitali, Giachetti, Crosariol, Datome, Gigli, hanno fatto tutti benissimo, non sono contento come allenatore di Siena ma lo sono in proiezione nazionale.
Sì, Zizis e Hawkins questa sera hanno fatto così così ma ci sono spiegazioni diverse per loro. David non si è allenato in questa settimana ed ha avuto molti guai fisici e per lui è determinante stare bene, idem per Nikos che ora sta rifiatando: se voi valutate che in Russia ha giocato poco l’anno scorso e che poi ha giocato molto con la Grecia agli Europei con uno sforzo massimo ed è arrivato da noi subito in condizione, non spremuto perché in Russia appunto aveva giocato poco. Adesso è un po in flessione quindi dobbiamo resettare e portare tutti bene ai PO, questo è adesso il nostro obiettivo.
I duelli, TMac e Zizis forse i ambasce rispetto a Giachetti e Vitali significa che Roma aveva approcciato benissimo questa gara.
Comunque questo gruppo vuole vincere lo scudetto, abbiamo avuto poca capacità in Eurolega di far girare le cose come avremmo voluto. Ci siamo anche spremuti in questi anni, onestamente siamo un po a corto di fiato ma recupereremo.
[b]Boniciolli:[/b]
Credo sia doveroso innanzitutto fare i complimenti a tutte e due le squadre, il campionato italiano non è così da buttar via come si dice se si assiste a queste belle gare.
Abbiamo vinto con la testa, ho ricordato ai Ragazzi la vittoria di Mohammed Alì contro George Foreman nel 1974, a Kinshasa in Zaire: Alì era meno forte ma vinse con l’atteggiamento di sfida che indebolì, lentamente ma defintivamente, Foreman, che andò al tappeto nonostante fosse lui il più forte dei due.
Dopodicchè ho fatto i complimenti a Siena che non ha mai mollato perché, durante i timeout, dicevo che ai miei che Siena è questa, non mollano mai. Non si sono mai arresi, sono fortissimi e sono campioni non a caso.
Poi sono particolarmente soddisfatto per il Presidente, una squadra che ha battuto Siena sul suo terreno, sul terreno della qualità, in difesa siamo stati alla loro altezza, contro il loro sistema che è straordinario. Noi abbiamo proposto un Iacopo Giachetti che è stato eccellente, eppoi Luca Vitali che lo ha seguito, giocatori importanti qualora ce ne fosse bisogno.
Abbiamo reagito molto bene sotto le plancie con Crosariol e Gigli, assieme a Hutson e Dragicevic, fondamentali, Winston ottimo e sono contento perché glitaliani sono stati larchitrave della vittoria. Il Presidente ripeto era veramente contento, è entrato negli spogliatoi e sono decisamente contento per questo dettaglio.
Purtroppo questa vittoria ce la gustiamo poco, le altre vincono e quindi paradossalmente diventa una vittoria normale ma potrebbe diventare una svolta emotiva, dopo un lavoro duro, ruvido, anche “maleducato” verso molti giocatori, e loro hanno anche risposto bene dopo un’inizio…..Logicamente che li ha lasciati stupiti ma questa sera sorridevano tutti.
Però non è mica finita qui, il peso specifico di questa vittoria lo sapremo domani.
Io credo che questa gara possa essere la svolta mentale e caratteriale. Bisogna lavorare, non è retorica, bisogna lavorare e non dimenticate che abbiamo anche tolto un americano e non abbiamo aggiunto nulla perché siamo consapevoli che possiamo crescere senza laiuto di altri giocatori.
In futuro magari potremo prevenire infortunii ma adesso va benissimo come stiamo andando. Come abbiamo vinto ? Abbiamo difeso con Gigli e Dragicevic sulle loro ali piccole, vera fonte della loro superiorità, abbiamo messo ad esempio su Sato il nostro Gigli che gli ha creato difficoltà. Datome ha fatto un lavoro formidabile su Stonerook, su questa inversione di marcature studiato grazie ai miei due assistent abbiamo investito e la scelta ha pagato e non abbiamo subito il dominio di Stonerook da 3 o il suo solito smistamento di palle che fa molto bene. Questo ci ha dato sicurezza e fiducia ed in attacco abbiamo degli ottimi tiratori, Datome e Giachetti hanno fatto quello che avevamo preparato tirando così bene da fuori.
Altra chiave: oggi abbiamo limitato molto le palle perse, 13 oggi contro le solite 20, beh…..Direi che anche i 22 tiri liberi sono stati frutto della nostra concentrazione.
Ma non dimenticatevi che questi sono gli stessi ragazzi che avete scritto essere a rischio playoffs, non dimenticatelo.
[b]Parziali:[/b]
(30-16; 50-27; 68-60; 93-85)
[b]Progressione:[/b]
(30-16; 20-21; 16-23; 27-25)
[b]Startin’ five:[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Giachetti, Jaaber, Hutson, Gigli, Datome
[b]Montepaschi Siena:[/b] McIntyre, Sato, Stonerook, Hawkins, Eze
[b]Arbitri:[/b]Paolo Taurino – Gianluca Mattioli – Davide Ramilli
[url=http://195.56.77.210/game/64046.html]Tabellini[/url]
[b]MVP Roma[/b]
Iacopo Giachetti, prova stellare, perfetta quasi. Non tanto per i 20 punti da Top Scorer dell’incontro ma per come gestisce il gioco, per come comanda il gioco, per la sua capacità di dare finalmente sicurezza in regia, quella sicurezza tanto richiesta invano e mai trovata sino ad ora.
[b]MVP Siena[/b]
Henry Domercant, per le due volte che è sceso in campo a causa delle sue ginocchia doloranti, ha fatto vedere i sorci verdi a Datome e Winston. 100% al tiro dal campo, peccato per il 4/6 dai liberi, vera croce questa sera di tutta Siena.
[b]WVP Roma[/b]
Non riusciamo a trovare una ragazzo in maglia Virtus che non abbia fatto il proprio dovere.
[b]WVP Siena[/b]
Zizis è decisamente spento, opaco, poco reattivo. Un bel problema se non si riesce a farlo ritornare quello di due anni fa.
Fabrizio Noto/FRED