[b]Maccabi Tela Aviv – Partizan Belgrado 77-85[/b]
Tel Aviv – Doveva essere il primo passo per il ritorno, dopo un anno di mancanza, alle Final Four di Parigi per il Maccabi Tel Aviv ed invece la banda di Dusko Vojosevic ha tirato un bruttimo scherzo ai padroni di casa.
Una prova maiuscola dei bianconeri serbi che, dopo un primo quarto ai limiti della perfezione da parte dei padroni di casa, straripanti in ogni duello e sopra di addirittura 15 punti, 27-12 al primo mini-intervallo, e di ben 16 al secondo lungo intervallo, 46-32 (al 14° addirittura sotto di 21 punti !), non si sono lasciati intimorire e lentamente ma inesorabilmente hanno spostato gli equilibri della gara verso la propria parte. Terzo quarto in equilibrio, chiuso sotto solo di 8 punti e rush finale da tramortire chiunque, 11-27 di parziale con un Dusan Kecman straordinario.
Facce deluse e preoccupate, soprattutto quella di Pini Gershon che alla fine non riusciva proprio a capacitarsi dell’esito di questa prima sfida delle potenziali cinque a disposizione. Dopodomani si replica sempre a Tel Aviv ma adesso le cose si complicano per il club israeliano, forse troppo convinto di aver archiviato la pratica presto, troppo presto, dopo il primo quarto. Eppure se il Partizan è lì qualcosa avrebbe dovuto consigliare agli israeliani che si sono letteralmente afflosciati al cospetto di un gioco superbo in difesa, duro, roccioso, soprattutto dopo aver preso le misure ai tiratori da 3 avversari.
Alla fine, non solo il Partizan, guidato da un McCalebb ottimo in regia ma anche in fase di smistamento del gioco, ha messo la museruola ai vari Eidson, Perkins ed Anderson ma ha anche sfoderato dalla linea dei 6,25 un perentorio quanto significativo 50% contro il 46% dei padroni di casa.
Una vittoria esaltante di un gruppo vero, saldissimo nel proprio morale al cospetto di una legenda del basket europeo, per nulla intimorito dal solito splendido pubblico della Nokia Arena e non ci stupirebbe se questa serie potrebbe anche chiudersi in sole tre gare.
Sugli scudi dicevamo un ottimo McCalebb ma cosa dire di Dusan Kecman che ha terminato la gara con 29 punti, frutto di ben 7/9 da 3, 3/4 da 2, 2/2 dai liberi e ben 3 assist e con 30 di valutazione finale ? Il figliol prodigo, ex-Panathinaikos, rientrato alla base e gestito da Vujosevic nel ruolo chiave da sesto uomo, ha letteralmente crivellato la retina gialloblu da ogni dove, senza farsi intimorire marcato ora da Perkins, ora da Eidson, ora da Pnini e persino anche da Lasme in alcuni frangenti, strepitoso ! E la sua prova s’ingigantisce ancora di più se si considera che nel quarto finale, quello dell’aggancio e del sorpasso, ben 10 punti sono stati suoi.
E nel leggere i parziali, impressiona la progressione dei serbi che dopo i soli, miseri 12 punti messi a segno nel primo quarto, hanno assestato 20 punti nel secondo quarto, 26 nel terzo quarto e ben 27 nel periodo finale.
Menzione anche per la stellina Jan Vesely e per Aleks MAric, ripresosi alla grande dal brutto infortunio di qualche settimana fa.
Cos’altro dire ? Adesso il Maccabi non può più sbagliare e dovrà riflettere a lungo forse sulla propria presunzione, rea di avergli giocato un gran brutto scherzo se desidera allungare la serie e cercare quantomeno di vincere giovedì prossimo ed almeno una volta al Pionir di Belgrado. Ma a questo punto sarà una vera e propria impresa, questo Partizan operaio, quadrato, duro e pulito nelle sue geometrie potrebbe sgambettare chiunque gli si presenti eventualmente davanti a Parigi.
Aspettiamo però prima di tirare delle conclusioni, del resto questa sera il pronostico della vigilia è stato ribaltato, diamo fiducia a Pini Gershon che in questi anni ha dimostrato di saper vendere cara la pelle prima d’ammainare bandiera.
[b]Parziali[/b]
(27-12; 46-32; 66-58; 77-85)
[b]Progressione[/b]
(27-12; 19-20; 20-26; 11-27)
[b]Startin five[/b]
[b]Maccabi Tel Aviv:[/b] Eidson, Bluthenthal, Wizsnieski, Pnini, Anderson
[b]Partizan Belgrado:[/b] McCalebb, Kecman, Mitrovic, Dekic, Vesely
[url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=170]Tabellini[/url]
[b]Arbitri:[/b] Jose Martin (ESP), Boris Ryzhyk (UKR), Recep Ankarali (TUR)
Fabrizio Noto/FRED