Eh si, la Montepaschi aveva opportunamente chiesto, a suo tempo, l’anticipo della gara contro l’Air Avellino per poter preparare al meglio la gara-3 dei play-off di Eurolega, sappiamo tutti com’è andata…………………….
L’anticipo non sarebbe più servito ma si è deciso comunque di giocare sabato 27 alle ore 20,30 a Siena. Sarà una gara che, come tutte quelle che mancano alla fine della regular season, non ha praticamente nessun valore per una Montepaschi ormai realisticamente inarrivabile nel suo primo posto, oltre tutto si è assistito, “finalmente”, alla prima sconfitta dei bancari dopo più di un anno e quindi anche il leit motiv statistico decade grazie all’impresa della Lottomatica. Per la gara contro Avellino Siena rinuncerà sicuramente a McIntyre che accusa grossi problemi fisici e deve rimettersi in sesto per i ben più importanti appuntamenti di inizio play-off, molto probabilmente Pianigiani terrà a riposo anche Stonerook e Lavrinovic che saranno entrambi della partita ma che potrebbero riposare per lunghi minuti in panchina essendo ambedue alle prese con annosi infortuni. Anche Henry Domercant sarà a referto più per onor di firma che per altro. Detto questo a Siena nessuno pensa di scendere in campo per perdere e i moschettieri di Minucci non lasceranno sicuramente il proscenio con tanta facilità a quell’Air Avellino che appare in fase calante. Gli uomini di Cesare Pancotto hanno condotto diversi mesi alla grande per poi, negli ultimi tempi, tirare il fiato in maniera vistosa. I giocatori irpini hanno subito probabilmente il contraccolpo psicologico della delusione post coppa Italia, manifestazione alla quale si erano presentati col vantaggio del fattore campo e con malcelate pretese di successo, e ultimamente non appaiono più brillanti come ad inizio stagione. Il parquet senese non è certo il migliore per cercare gloria ma l’attuale Montepaschi non è, come abbiamo già illustrato, la corazzata inaffondabile di inzio anno. La palla a due sarà alle 20,30 al Palamenssana, come al solito ci saranno applausi e simpatia per l’indimenticato coach Pancotto.