MONTEPASCHI-VANOLI: 83-70
PARZIALI: 16-13, 24-14, 18-18, 25-25
PROGRESSIONE: 16-13, 40-27, 58-45, 83-70
ARBITRI: D’este, Duranti, Crescenti.
TABELLINI: [url=http://195.56.77.210/game/64077.html]http://195.56.77.210/game/64077.html[/url]
In sede di presentazione avevamo detto che la voglia di salvezza di Cremona avrebbe potuto fare la differenza, ma così non è stato. Siena ha giocato la sua solita partita casalinga tutta concretezza e non ha dato scampo ad una Vanoli, seguita in terra di Toscana da un numeroso manipolo di tifosi, che ha gettato sul parquet tutto quello che aveva a disposizione ma che però non è bastato. La Montepaschi si è presentata a questo appuntamento con la defezione importantissima di Eze che è sceso in campo in tuta da gioco ma si è accomodato immediatamente in panchina senza partecipare neppure al riscaldamento pre-gara. In quintetto base, infatti, è partito Marconato che non ha giocato una delle sue migliori partite ed ha patito oltremodo la presenza del capitano cremonese Cusin che, insieme a Bell, ci è sembrato il migliore dei suoi. In casa senese i lavori in corso sono ancora evidenti nel tentativo di recuperare i malati cronici come Domercant ancora indietro, Lavrinovic forse al 70% ma in grado di subire ben 9 falli, McIntyre apparso in netta crescita, Stonerook ancora alle prese con i soliti suoi annosi problemi. Note positive a sprazzi da Zizis e da Hawkins che ha giocato un ottimo inizio di partita. Buona la prestazione, tra gli ospiti, di Anderson che ha chiuso con 4/7 dall’arco, di Cusin del quale abbiamo già detto, di Troy Bell risultato miglior marcatore della partita con 19 punti e poco altro anche da chi, come Milic, sarebbe stato lecito attendersi un po’ di più. Cremona non doveva certo trovare i punti salvezza sul parquet minato dei campioni d’Italia anche se una possibile rilassatezza dei biancoverdi, che però non c’è stata, avrebbe potuto consentire ad una Vanoli, comunque mai doma fino al suono dell’ultima sirena, un miracolo che avrebbe probabilmente sancito una virtuale salvezza. Così non è stato ma la squadra lombarda vista all’opera a Siena potrebbe non avere eccessive difficoltà nel centrare una salvezza ampiamente meritata. Per Siena prosegue il lavoro di recupero degli infortunati e le tappe di avvicinamento ai play-off servono e serviranno soltanto a trovare la forma ottimale per quando, tra un mesetto circa, si comincerà a fare sul serio e si giocherà ogni 2-3 giorni.
Da notare che ben 3 giocatori di Siena sono usciti anzitempo per 5 falli e che la squadra di casa è stata sanzionata con un tecinco alla panchina ed un antisportivo a Domercant, il tutto a testimonianza di una gara tirata ed intensa.
CAJA: La Montepaschi ha tutto per vincere, ha costruito un grandissimo sistema vincente e a Siena sono bravissimi a continuare a vincere perchè se è difficile affermarsi è anche più difficile continuare e confermarsi. Noi più di così non potevamo proprio fare.
PIANIGIANI: Bella partita contro una Cremona solida e tosta. Ci aspettavamo una Cremona che non molla mai e così è stato. Consideriamo che in casa non abbiamo mai perso se non contro i marziani di Barcellona, non mi pare poco. Grande è la nostra qualità del lavoro e l’impegno che i miei giocatori mettono in campo.