Sarà una vera e propria sfida salvezza quella che nellundicesimo turno del girone di ritorno vedrà di fronte a Pesaro i padroni di casa della Scavolini Spar contro lAngelico Biella.
Certo al giro di boa del campionato, quando Pesaro navigava in acque bassissime e Biella veniva da un ruolino di marcia più che discreto di 8 partite vinte e 7 perse, in pochi avrebbero pensato che il match di domenica dellAdriatic Arena sarebbe stato ad alta tensione, ma il girone di ritorno ha giocato più di un brutto scherzo ai piemontesi.
Se alla fine dellandata lAngelico aveva già manifestato qualche cedimento rispetto allo scoppiettante inizio, nella seconda parte di stagione gli uomini di Bechi hanno subito un vero e proprio tracollo, cui si è posto parzialmente rimedio con lultima vittoria interna contro Montegranaro.
La Scavolini Spar viene invece dalla autoritaria vittoria in quel di Ferrara, vittoria che, pur non mettendola al riparo dal pericolo retrocessione, non può che averle dato un enorme entusiasmo.
In ogni caso entrambe le formazioni non possono permettersi passi falsi, visto che anche lAngelico ha solo 4 punti di vantaggio su Ferrara, con la realistica previsione, in caso di sconfitta, di doversi giocare un vero e proprio duello allarma bianca nellultima giornata in casa proprio contro gli estensi per evitare quellultima piazza che, dopo lesclusione di Napoli avvenuta in settimana, sancirà lunica retrocessione sul campo dellanno.
Come si diceva la Scavolini Spar viene da una vittoria galvanizzante che, oltre ad aver dato morale a tutta la squadra, ha messo in mostra leccezionale stato di forma in primis di Hicks ma anche di Sakota; finalmente tutti i biancorossi sono perfettamente arruolabili, sicché i biancorossi avranno parecchie armi su cui puntare per portare a casa la vittoria.
Al contrario lAngelico viene da ripetute traversie di natura fisica che ne hanno condizionato il rendimento di questi ultimi mesi; ad un generale scadimento di forma si sono aggiunti gli infortuni che hanno dapprima costretto a tagliare la stella Fred Jones e poi il suo sostituto Diaz.
In attesa dellarrivo di un nuovo americano nello spot di guardia, toccherà alla nuova stellina Aradori continuare fare la parte anche dellamericano, coadiuvato dallamericano vero Smith.
Sotto le plance cè il ritorno da ex del centrone Pervis Pasco che potrebbe mettere in difficoltà Williams con il suo dinamismo ma destinato inevitabilmente a soccombere nellimpari duello tecnico.
Lago della bilancia, tuttavia, potrebbe essere la marcatura su Hicks e Green. In particolare il primo viene da due partite in cui ha viaggiato alla media di 25 punti con il 66% da due ed il 75% da tre; spetterà probabilmente a Soragna ad immolarsi su di lui, senza trascurare il fatto che i pericoli potranno venire anche dalla concretezza di Cvetkovic e dalla ritrovata mira di Sakota.
Un match equilibrato in definitiva, come è normale che sia uno spareggio di fine stagione, ma in cui il pronostico sembra privilegiare i padroni di casa.
La palla due sarà alle 18:15, con larbitraggio di Facchini. DEste e Caiazza.