CANTU’ – Cronaca di una sconfita annunciata.
Questo potrebbe essere il titolo più appropriato per desrivere l’inopinata sconfitta casalinga di Cantù dinanzi ad una Carife Ferrrara salita sù in Brianza con un solo obiettivo:vincere per sperare ancora.
Durante la settimana il coach di Cantù Trinchieri aveva profetizzato una probabile sconfitta tirando fuori il segreto di pulcinella sul piano motivazionale a favore di Ferrara e rimarcando i vari acciacchi fisici dei suoi giocatori.
La sicurezza e la lucidità dei toni dell’ infausto presagio avevano fatto pensare anche ad un pò di pretattica e ad un tentativo da parte del coach canturino di gettare acqua sul fuoco sui facili entusiasmi accesi dalla brillante striscia positiva delle sei vittorie consecutive che hanno proiettato Cantù al secondo posto in classifica per la felicità di patron Cremascoli.
Invece Ferrara s’e’ dimostrata nel settore dei lunghi nettamente superiore approfittando anche delle cattive condizioni dei padroni di casa.
Cronaca.
1 quarto
Al cospetto di una NGC apparsa subito fuori condizione nelle sue pedine fondamentali (Marko e Micov)e asfissiata da una attenta e robusta difesa sul duo Leunen-Lydeka, Ferrara prende subito il largo con un parziale di 1-8 mostrando in attacco l’aasoluto mattatore della serata, Sharrod Ford, devastante sia in difesa con una marcatura arcigna su Leunen,che in attacco, in qualsiasi tipo di soluzione (alla fine risulterà il top scorer della serata con 21 pt.).
Cantù non da’ segni di effetiva reazione. Neanche la sostituzione di Lydeka con il “redivivo”Ortner da’ i frutti sperati a coach Trinchieri.
L’elevatissima percentuale al tiro di Ferrara dalla corta e dalla lunga distanza decide il primo periodo in suo favore(11-17).
2 quarto
Un +6 a favore di Ferrara che dava quel margine di tranquillità agli uomini di coach Valli nella gestione del periodo che vede una reazione di Cantù soprattutto con Micov e Markoishivili. Ferrara e’ brava a rispondere a questo tenetativo di reazione opponendo una sagacia tattica e lucidità nell’applicazione degli schemi sicuramente non degne dell’infausta e menzognera classifica che li relega all’ ultimo posto della graduatoria di serie A.
Sharrod Ford chiude il primo tempo con 15 punti all’attivo.
Degno di nota positiva per questo primo tempo è anche Valerio Mazzola chirurgico e mai banale nello sfruttare i propri minuti a disposizione e i punti deboli della difesa avversaria.
3 quarto
Il periodo si apre con due canestri di Ford e Mazzola che danno a Ferrara un più che rassicurante margine di vantaggio di ben dieci punti.
Con un moto d’orgoglio è lasciata alla libera iniziativa dei singoli la reazione di Cantù non tardava ad arrivare.
Due triple di Marko, un canestro di Green danno un parziale di 8-0 ai padroni di casa che li restituicse in vita. Coach Valli non si lascia intimorire e riesce a gestire anche il momento di stanca dei suoi uomini con cambi in continuità che vedono ergersi a protagonisti fondamentali i vari Jackson, Sacchetti, Farabello e soprattutto Valerio Spinelli anima e cuore (come dicono a Napoli…), autore di una tripla e di una entrata in terzo tempo che ricacciano i padroni di casa ad un -4 dopo che a ‘3 e “45 dalla fine del periodo sono riusciti a pareggiare i conti sul 39-39.
4 quarto
Due triple di Sven Schultze ricacciano i fantasmi di una rimonta canturina e dello spettro della retrocessione per Ferrara riportandoli ad un +8 che li tranquillizza nell’ultimo quarto molto spesso frammentato dai falli scientifici commessi da entrambi le squadre alla ricerca dei corrispettivi e divergenti obbiettivi.
Una tripla di Jackson Luke ed un ottimo canestro di Brian Sacchetti danno la vittoria finale a Ferrara per 64-76 che ora ha ottimi motivi per sperare nella salvezza.
[b]Sala Stampa[/b]
TRINCHIERI: Venivamo da una settimana tribolata per via dei vari infortuni, siamo molto rammaricati per aver deluso i nostri tifosi “marziani” che ci hanno applaudito a fine gara malgrado la nostra pessima prestazione di cui mi assumo tutte le responsabilità a fronte comunque del nostro roster ristretto dell’intera stagione.
Ora ci aspettano due trasferte proibitive a Siena ed Avellino.
Cercherò di ricucire il morale dei ragazzi per dar seguito alla nostra ottima stagione.
VALLI: Nel ringraziare i miei assistenti senza dei quali non saremmo riusciti a vincere, devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la perizia e la determinazione che sono riusciti a mettere questa sera in campo nello sfruttare gli spazi in primis con Mazzola.
Ottima la prestazione di Sangarè, Spinelli, Farabello.
Peccato per la sconfitta di domenica scorsa ma lotteremo fino all’ultimo.
[b]Parziali[/b]
(11-17, 26-32, 45-49, 64-76)
[b]Progressione[/b]
(11-17, 15-15, 19-17, 19-27)
[b]Startin’ five[/b]
NGC CANTU’: Green, Markoischivili, Leunen, Lydeka, Micov
CARIFE: Farabello, Jackson, Mazzola, Ford, Sangarè
TABELLINI
[b]NGC CANTU’:[/b] Bloise n.e., Green 8, Ortner 4, Marko 12, Leunen 5, Giovacchini 2, Mazzarino 12, Mian, Lydeka 4, Maspero n.e., Meroni n.e., Micov 17.
[b]CARIFE:[/b]Farabello 7, Nnamaka 5, Borsato n.e., Spinelli 7, Jackson 9, Mazzola 13, Sacchetti 8, Grundy n.e., Ford 21, Sangare’, Schultze 6, Rizzo n.e.
ARBITRI
Cerebuch, Ginsanti, Crescenti
NOTE
Spettatori: 3.231
Incasso: 36.658 euro
Serafino Pascuzzi