Per il secondo anno consecutivo lOlympiacos sarà una delle protagoniste delle Final Four di Eurolega. La squadra ateniese, uno dei club dal budget più grasso del continente, arriva a questo appuntamento dando la sensazione di essere un gruppo rodato, esperto, profondo (solo 4 giocatori superano i 20 di media e Childress, con 32, è quello che sta più in campo) e perciò pronto a conquistare la coppa. Questo è ciò che racconta il cammino dellOlympiacos in questa Eurolega, caratterizzato da diverse vittorie con uno scarto minimo e spesso in rimonta: segno che la squadra (come tante altre grandi squadre) tende talvolta ad iniziare le partite in maniera un po indolente, ma è poi quasi sempre capace di far valere la propria esperienza nel rush finale.
In ogni modo, [b]gli ateniesi hanno pur sempre vinto 16 delle 20 partite giocate, infilando anche un filotto di 10 W consecutive[/b]. Nonostante manchi forse una shooting guard di livello assoluto, si tratta senza dubbio di un Olympiacos più forte rispetto a quello della passata stagione. Coach Giannakis parla di un miglioramento complessivo nel gioco (su entrambe le metà campo) e di una maggior esperienza acquisita, determinante nelle situazioni difficili. Due voci statistiche, lalta percentuale nel tiro da due e i [b]19,8 assist a partita [/b], confermano lidea dellallenatore.
Naturalmente, se la squadra è più forte ciò è dovuto anche al miglioramento dei singoli. Con un anno in più di basket europeo in corpo, [b] Josh Childress [/b] (15,1 punti e 4,7 r. e 1,9 assist) è diventato a tutti gli effetti lall-around che la dirigenza contava di avere quando gli ha proposto un faraonico contratto. Altro giocatore sulla cresta dellonda è [b] Milos Teodosic[/b], che, con 13,3 punti e 5,2 assist di media, è il più serio candidato al riconoscimento quale miglior playmaker di questa stagione continentale. A rafforzare sensibilmente la squadra è stata infine laggiunta nel roster del top-scorer di questa Eurolega (17,3 punti e 6,4 r.), [b] Linas Kleiza[/b]. Il centro lituano, ex Nugget, non ha avuto alcun problema di ambientamento, rendendosi immediatamente protagonista di prestazioni eccellenti.
In semifinale lOlympiacos dovrà vedersela con il Partizan. Giannakis raccomanda massimo rispetto per lavversario (non nuovo a colpacci in questa stagione), ma è evidente che la sua squadra abbia i favori del pronostico. Tanto più perché, in questa fase caldissima, lesperienza di giocatori quali [b] Bourousis[/b] (8,7 punti e 4,7 r.), [b] Vujcic [/b] (sia pur in evidente calo rispetto alle stagioni al Maccabi) e ovviamente [b]Papaloukas [/b] (7 e 5,2 assist) potrebbe essere determinante.