FERRARA Girate alla larga dal palasegest se non siete sicuri di avere le coronarie dacciaio, perché certe partite sono vietate ai deboli di cuore. Per decretare la vittoria della Carife contro una stupenda Sigma Montegranaro servono 44 minuti, 59 secondi e 99 centesimi di secondo, in tempo per il tap-in vincente di Sharrod Ford che fa impazzire e piangere di gioia squadra, pubblico, coach, e travolge tutto e tutti in un tripudio collettivo che ha solo il sapore dellossigeno puro.
Già, perchè mentre il parquet ferrarese era un campo di festa, da Bologna giungeva la notizia della vittoria di Cremona contro una Virtus palesemente in crisi. E così i giochi-salvezza si sono magicamente riaperti, ed ora coinvolgono ben quattro squadre, essendo entrate nel vortice anche Biella e Varese. 120 minuti alla fine del campionato, e tutto è ancora possibile.
Carife- Sigma, partita di unintensità rara, non bella ma affascinante. Il reintegrato Frates, che con questa squadra sta facendo miracoli, ordina una difesa asfissiante, e dopo un inizio di gara nel segno dellex Ford (9-4), i marchigiani sono padroni dei tabelloni e piazzano un parziale di 11 a 0 che per i bianconeri di casa, ancora privi di Grundy, equivale a un uppercut.
13-15 al primo break, poi Sigma allunga, Ivanov è un iradiddio, Nnamaka non lo tiene, la terna arbitrale sorvola ai danni dei ferraresi, Ferrara passa a zona, ma Cavaliero estrae dal cilindro due triple delle sue e al 14 cè il massimo divario, 19-28. Carife non demorde, Spinelli e Jackson si battono come leoni, in due minuti è già 27-31, e al riposo lo svantaggio dei pericolanti è contenuto, 31-35.
Ripresa. Ferrara impatta, il pubblico ci crede, Ivanov pure, Luke illude tutti col canestro del sorpasso, ma la Sigma reagisce con forza e riesce ad allungare, fa 9 a 0, poi Sangarè e Spinelli riaccendono le speranze (46-47). Larbitro Lamonica fischia un antisportivo a Jackson dopo aver ignorato un passi clamoroso di Ivanov, il palasegest esplode di rabbia, poi dalla lunetta la Carife si riporta in linea di galleggiamento, 51-53 al 30.
La battaglia continua, Montegranaro domina sempre a rimbalzo, Ferrara è quasi bloccata, segna i primi due punti del quarto solo dopo 5 con Ford, ma sono il segnale della riscossa dopo un altro allungo degli ospiti. Mancano 2 alla sirena, Schultze insacca la tripla del pareggio a quota 59, ma cè ancora tanto da giocare. Spinelli subisce fallo ma non gli viene fischiato, a Jackson sì, mancano 1 e 17, il tabellone dice 61-64, segna Jackson poi Ford dalla lunetta non sbaglia e sorpassa, 65-64; Ivanov ha fretta di fare la doccia e mette una tripla, a meno 7” e 68 decimi dalla fine. Brunner spende il quinto fallo su Jackson cui non trema la mano e impatta a quota 67. Lultimo tiro della Sigma finisce tra i tentacoli di Ford. Supplementari.
Schultze saluta tutti col quinto fallo, Maestranzi aggiusta la mira dalla distanza, 69-74, poi 70-74, a 2 dalla fine. La Sigma non segna più, Jackson ha gli occhi della iena affamata, va a canestro ma rischia sempre qualcosa, segna anche Ford che poi dalla lunetta fa 75 pari quando mancano ancora 40 lunghissimi secondi. Sigma in attacco cerca un tiro ravvicinato, ma la difesa ferrarese assomiglia più a una giungla di corpi che impediscono la vista del canestro, ennesimo rimbalzo di Ford nellultima azione, Jackson entra in area, il suo tiro va sul ferro ma lo strepitoso Sharrod Ford vola in cielo per mettere dentro il tap-in della vittoria. Poi sono solo lacrime di gioia.
Sala stampa
Giorgio Valli: I miei ragazzi hanno dimostrato una volta di più grande attaccamento a questa maglia, volevano vincere e lhanno fatto nonostante qualche problema fisico e lassenza di Grundy. La sfida con la Sigma è stata una clamorosa battaglia fisica, e nel supplementare non abbiamo concesso punti dal campo. Per vincere tutti hanno dato il 200%, abbiamo praticamente sempre rincorso, mentre a Cantù siamo stati sempre avanti, rincorrere lavversario è più difficile. Ma sappiamo che non basta, ci sono altre tre partite e dobbiamo ottenere il massimo, altrimenti questa vittoria non serve. Non ci interessa chi avremo di fronte, vedrete che ci batteremo per fare risultato.
Fabrizio Frates: Complimenti alla Carife, ha giocato con grande temperamento, noi abbiamo creato tante occasioni per spaccare la partita ma gli avversari sono stati bravi a non permettercelo. Ferrara aveva più pressione di noi e lha trasformata in energia positiva, noi abbiamo fatto tante cose buone nel corso della stagione e adesso stiamo subendo un contraccolpo psicologico e siamo un po nervosi. Ford è stato un vero dominatore in area, ma tutti i miei giocatori potevano fare qualcosa di più.
Presenta al palasegest anche Dan Gay, indimenticabile campione che a 49 anni gioca ancora ed è leader in serie D: Il basket è incredibile, mi sto chiedendo come fa una squadra a vincere tirando solo due volte dallarco e subendo 22 rimbalzi offensivi!. Già, è la stessa domanda che si sono posti gli increduli tifosi ferraresi che già stanno organizzando un esodo di massa a Treviso.
Riccardo Comastri
tabellini
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