Una partita strana quella di stasera al Palascapriano. Pesaro arriva in un momento importante della sua stagione e in fase positiva già da qualche turno. Teramo invece questanno non riesce a convincere ma riesce a sfoderare della prestazione talvolta interessanti, come testimonia laccendersi a sprazzi di Bobby Jones che infila unaltra partita positiva. Si parte forte con Pesaro che vola sul +8, grazie a Eric Williams che domina i primi minuti sotto i tabelloni. Poi Teramo riesce a chiudere bene le linee di passaggio e la marcatura di Stanescu (dopo quella di Jurak) comincia a essere efficace. I biancorossi si riportano in partita e riescono a mettere il naso avnati sul 29-28. Tutto il resto si gioca sul filo dellequilibrio con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento. Anzi, nel quarto periodo il 57 pari campeggi sui tabelloni per numerosi minuti in cui le due squadre difendono strenuamente e nessuno riesce a segnare. Poi il colpo di classe di Poeta sul 61-60 che di fatto chiude i giochi a 46 secondi dalla fine. Teramo riesce anche a ribaltare la differenza canestri in un ipotetico arrivo per lottava piazza, lultima utile per i play-off. In realtà i punti di vantaggio sul penultimo posto sono sempre quattro e lo scontro diretto con Ferrara è comunque a sfavore.
Sontuosa la prova di Bobby Jones che chiude lincontro in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi. Certo, la schiacciata sul ferro fa arrabbiare non poco i tifosi, ma vista la prestazione globale, per stavolta lo si può perdonare. Anche perché sembra che abbia giocato con una certa dose di umiltà. Da notare che è riuscito a non cambiare squadra nellarco dellanno. Solito Diener che trascina la squadra con i suoi 14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist e grande cuore di Jurak che soffre sotto i tabelloni il duello con Williams ma riesce comunque a metterne 11. Bene anche Stanescu e buona la prova offerta da Poeta che di fatto si sbatte su tutto il campo e soprattutto fa girare la palla senza eccedere nei palleggi senza fine e senza senso. La tripla finale è il segnale del grande talento di questo ragazzo. Bene anche Amoroso e Hoover che smista la bellezza di 7 assist. Minuti in campo per capitan Lulli che celebra le sue 500 partite in serie A. Dal lato pescarese Cvektovic conferma quanto di buona ha fatto vedere ultimamente, Green sparacchia un po dallarco litigando non con il ferro ma con il tabellone. Anche Eric Williams lavora bene ma la squadra di Capobianco lo riesce a limitare. Da rivedere Van Rossom e Sakota, questultimo limitato da un infortunio ad inizio partita.
Due punti importanti per la squadra guidata da Capobianco che può tirare un sospiro di sollievo, ma deve rimanere sul chi vive perché le dirette concorrenti per la slavezza hanno tutte vinto e quindi le posizioni sono rimaste invariate, con la differenza che anche Pesaro si trova di nuovo inguaiata nella lotta per non retrocedere. Adesso il pensiero va a Cremona dove si decideranno definitivamente le sorti del Tramo Basket e il ruolo che avrà nel finale di stagione.
[b]MVP[/b]: Bobby Jones, senza nessuna ombra di dubbio
[b]Sala Stampa[/b]
[b]Coach Dalmonte[/b]: [i]Abbiamo avuto un buon impatto nei primi dieci mimuti, con situazioni di equilibrio offensivo; abbiamo cercato il passaggio in più e abbiamo lavorato molto bene sul dentro-fuori. Il secondo quarto abbiamo sofferto soprattutto latletismo di Jones con cui Teramo è rimasta aggrappata alla partita. Nel secondo tempo cè stato molto equilibrio e noi abbiamo avuto troppa poca pazienza nel cercare il tiro favorevole. Teramo ha collassato larea lasciandoci dei buoni tiri da tre piedi a terra che non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo pagato la positività di Teramo derivante da situazioni a loro favorevoli. A onor di cronaca, ma non di giustificazione, Sabota ha subito una botta ad inizio partita che di fatto lha tenuto fuori e Hicks aveva il collo bloccato fin dalla mattinata.[/i]
[b]Coach Capobianco[/b]: [i]Partiamo dalle 500 partite in serie A di Lulli, al suo coraggio e al suo grande cuore. Ha subito una botta alla testa ma ha voluto comunque scendere in campo. Nonostante lassenza di Jessie Young abbiamo giocato una grande partita contro una squadra che pratica il miglior basket di questa parte di stagione. Siamo stati molto bravi e uniti; vedere Polonara e Marino incitare i propri compagni pur non scendendo in campo e dire le cose giuste al momento giusto ai compagni è una cosa che mi dà tanta soddisfazione. Non volevamo aiutare e abbiamo rischiato un po. Siamo stati bravi a fintare gli aiuti e a rimanere sul posto. Personalmente ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato nei momenti di difficoltà . Abbiamo deciso di raddoppiare Williams, ma allinizio non siamo stati bravi. Poi abbiamo chiuso le linee di passaggio e abbiamo sofferto di meno gli scarichi. Noi questanno dipendiamo molto dai contesti, perciò talvolta ci accendiamo e talvolta no. In ogni caso questa squadra ha sempre messo il cuore davanti agli infortuni e agli ostacoli.[/i]
Mirko Pierpaolo Papirii