Armani Jeans Milano – Sigma Coatings Montegranaro 72-65 ( 14-17, 9-11, 23-10, 26-27)
Quintetti:
Armani Jeans: Finley, Mordente, Maciulis, Hall, Rocca
Sigma Coatings: Maestranzi, Cavaliero, Antonutti, Filloy, Brunner.
Gara 1 tra Milano e Montegranaro è uno spettacolo di bassissimo livello dal punto di vista della cornice (Forum praticamente vuoto), da quello tecnico e anche da quello del coinvolgimento emotivo dei giocatori in campo.
La Sutor si presenta durante il riscaldamento con la maglia “lapers” (rieditando lo stemma dei Lakers) in “onore” di Lapo Elkann seduto in prima fila del Forum e questa è l’unica nota divertente di un primo tempo di qualità vergognosa.
Milano cerca di isolare Maestranzi dalla manovra con un pressing a tutto campo, mentre dall’altra parte Frates decide di blitzare il pick and roll di Finley e Rocca raddoppiando il portatore di palla. Montegranaro attacca con armonia e dopo sei minuti il 14-8 sta quasi stretto. Gli esterni milanesi sono in costante ritardo sui palloni vaganti e la goccia che fa traboccare il vaso è una rimessa dal fondo che pesca Maestranzi da solo sotto canestro; il playmaker sbaglia ma ha il tempo di raccogliere la palla vagante e insaccare da un metro più indietro senza che un singolo biancorosso ne contesti l’azione.
La difesa di Milano è senza idee e piena di malintesi tra i giocatori, Arnold sembra un corpo estraneo, mentre chi nella squadra c’è stato sempre come Hall e Mancinelli colleziona solo figuracce (due air ball e una persa inopinata per il coloured e due isolamenti in post basso con altrettante perse per l’ex Fortitudo). Cinciarini sigla il 26-19 in penetrazione, obbligando Bucchi al timeout. Ormai il Forum (o quello che ne resta) fischia la squadra, Viggiano sbaglia un appoggio in solitaria, l’attacco è in confusione e l’unico che ha dato un pò di incisività con una penetrazione (Monroe) viene panchinato dopo due minuti di impiego.
Mordente sbaglia due triple aperte nel finale di tempo che avrebbero potuto limare ulteriormente lo svantaggio milanese di 5 lunghezze alla sirena dell’intervallo lungo.
Quattro possessi ad inizio secondo tempo sono: layup sbagliato in solitaria da Maciulis, air ball di Filloy, tripla di Maciulis e persa di Cavaliero. Fortunatamente Finley comincia ad attaccare e cambia la qualità offensiva di Milano che trova canestri con lo sgusciante Morris, ma genera anche buone circolazioni per Rocca e Mordente che si giovano di buoni tiri. Milano prova a scappare con un pò di difesa e il canestro di Monroe in contropiede, su palla recuperata, è il preludio al +8 di Arnold che chiude il quarto con grande inerzia per Milano.
Come spesso capita con pochissimi secondi sul cronometro e una rimessa dal fondo, si trovano canestri importanti e confermando questo trend Marquinhos mette la bomba con un secondo sui 24. Da questo momento Montegranaro fatica molto ad attaccare, la difesa di Milano è più incisiva nelle rotazioni e propizia alcuni recuperi importanti. Sulla tripla del +9 di Finley il match sembra poter prendere una buona piega per i biancorossi. Marquinhos non ci sta e infila due bombe consecutive, Hall risponde con il suo unico sussulto di partita, Rocca segna da sotto e sembra davvero finita per gli ospiti ma un 2+1 di Ivanov con antisportivo fischiato a Rocca, assieme ad un fallo dello stesso Rocca sul canestro da 3 di Cavaliero propizia un curioso 7-0 di parziale in un’azione che riapre ogni gioco. Finley di talento segna da tre, Maestranzi risponde con la stessa moneta e Bulleri contro-replica.
Maqruinhos (vero protagonista del quarto periodo) sbaglia la tripla aperta per ristabilire le distanze, ma Filloy converte da sotto. Montegranaro non è in bonus e spende tre falli in rapida successione mandando in lunetta il peggior tiratore di liberi in campo per Milano, ovvero Mancinelli. La mano del Mancio non trema e la girandola di liberi con la sicurezza Finley chiude definitivamente il match per Milano.
Play of the game: Il quarto periodo di Marquinhos che ha tenuto a galla la Sigma Coatings con grande precisione dalla distanza.
QUOTES:
Per Montegranaro, a seguito di un comunicato stampa pre partita, si presenta solo il GM per una decisione della società contro le testate locali del fermano.
Vacirca: la società ha fatto questa scelta a causa del disinteresse di chi ci circonda e ci ha seguito tutto l’anno, non valorizzando l’immenso nostro sforzo. Per quanto riguarda le testate nazionali, potete contattare l’addetto stampa per parlare oggi stesso o domani con l’allenatore e i tesserati, invece con le nostre testate non parleremo. Scelta giusta o meno è un segnale che vogliamo dare. Non sono d’accordo con qusto tipo di situazioni e il nostro è un modo per dire che vorremmo che le cose cambiassero. Oggi non c’è nessun inviato al seguito della squadra e se questo avviene in un momento nel quale stiamo vivendo un evento di una certa portata per la nostra squadra, è inammissibile.
La partita è stata molto brutta, rimane il fatto che chi deve cercare la vittoria è Milano, non la Sutor. Dobbiamo venire a giocare con la gioia di essere qui perchè all’inizio della stagione ci davano per sicuri retrocessi ed invece siamo arrivati sesti con la possibilità di giocarci i playoffs. Dobbiamo cercare di sorridere e divertirci per questa grande possibilità che abbiamo, cercare di giocare divertendo e divertendoci, perchè se non ci fa ridere neanche Lapo Elkann con il quale abbiamo fatto questa iniziativa divertente, non ci siamo. Noi giochiamo con un americano e un europeo in meno, contro una squadra che ha inserito due americani solo per giocare playoffs e fare strada. Questa sera non mi sono divertito nè nel vedere i miei ragazzi, nè nel vedere la partita e spero che sabato ci sarà uno spettacolo diverso.
Bucchi: c’era tensione all’inizio e lo spettacolo è latitato nel primo tempo, proprio per questo timore di giocare in casa la prima partita di playoffs. Di partite belle nei playoffs se ne vedono poche e questa sera c’era una tensione palpabile. Avevamo un atteggiamento triste sugli errori che ci hanno mentalmente condizionato, mentre nel secondo tempo ci sono state migliori percentuali e una maggior voglia di aggredire il match. Loro hanno cercato di rientrare quando Mason ha ripreso un pò il fiato per i problemini alla caviglia. La partita ha avuto due facce e la seconda ci ha permesso di portare a casa il risultato in modo piu aggressivo e forte. Mason ha fatto una partita eroica, ha sì fatto quei due errori nel parziale loro, ma l’abbiamo comunque portata a casa con due tiri di grande coraggio di Morris e Bullo. Mason si è scusato per gli errori in quel momento quando incosnciamente considerava chiusa la partita pensando di far rifiatare la sua caviglia che gli da problemi. Nelle rotazioni devo fare delle scelte drastiche, Viggiano ha sofferto di una contrattura all’adduttore e nonostante qualcuno invochi qualche giocatore, devo stringere le rotazioni permettendo ai giocatori di stare in campo e prendere ritmo. Anche i due nuovi innesti si stanno pian piano inserendo con piccole cose sempre migliori, perchè stanno cercando di capire situazione e compagni.
Simone Mazzola