A volte il destino gioca brutti scherzi e quando ti trovi a tifare i Philadelphia 76ers in una finale NBA del 2001, balzi dalla sedia per un canestro del giovane Jumaine Jones dal nulla, poi dopo qualche anno la tua squadra italiana comunica di aver firmato qulel giocatore che ti fece sobbalzare dalla sedia (e che nel frattempo ha modellato alla perfezione il suo gioco per essere un 4 dominante in Europa), salvo poi per cavilli regolamentari ormai noti, perderlo senza neanche delle scuse, dici che il destino ti è contro. Se poi il ragazzo dopo una prova in cui ha mandato al Forum il fratello scarso e poco atletico, infila la tripla in zona cesarini che infligge la più pesante delle sconfitte alla tua squadra, allora vuol dire che un pizzico di sfortuna nell’aria gira.
Jones, intervistato nella pausa tra gara 3 e gara 4, ha parlato molto serenamente e linearmente delle sue polemiche con Hall definendole voglia di vincere e carica emotiva ed ha valutato il suo canestro decisivo come una delle migliori giocate della sua carriera, non tanto per la spettacolarità, ma quanto per il peso specifico.
Questa sera al Mediolanum Forum di Milano va in scena gara 4 della semifinale scudetto che garantirà ad una delle due squadre il dubbio privilegio di raggiungere Siena in finale. Milano è con le spalle al muro e può solo vincere, sperando di andarsi a giocare gara 5 in trasferta, invece Caserta ha la consapevolezza di non giocarsi nulla se non (nel worst case scenario) il prolungamento di un’altra partita della serie, avendo la leggerezza di potersi giocare l’eventuale gara decisiva tra le mura ed il tifo amico. Gli ospiti nel finale di gara 3 sono sembrati molto stanchi, come ammesso sia da Jones che da Sacripanti nel post partita e l’impressione è ch vincere quella gara sia stata per i ragazzi in nero l’unica via per rimanere nella serie. E’ probabile che stasera cercheranno se non di preservare le forze, perlomeno di gestirle, avendo dalla propria parte il fatto di giocare sgombri mentalmente e con la palla leggera. Se dovessero riuscire ad andar via nel risultato presto, canalizzando positivamente questa leggerezza allora potrebbero anche pensare al colpaccio definitivo per chiudere la serie, se in caso contrario a scappare dovesse essere Milano (che dovrà sempre essere alle prese con le croniche idiosincrasie da pressione playoffs) potrebbero pensare di non spingere totalmente per provare rimonte impossibili.
C’è poco di tecnico da dire su questa partita, dopo tre episodi entrambe le squadre hanno i contenuti sia tecnici che tattici per poter approntare i corretti aggiustamenti e molti son già stati usati da entrambi gli allenatori. Quello che stasera ed in un’eventuale gara 5 di Caserta farà la differenza, sarà come le due squadre gestiranno la pressione ed avranno la leggerezza mentale per poter giocare più sciolti e convinti.
Una doppia sconfitta casalinga milanese aprirebbe una serie infinita di polemiche ed anche eventuali scenari diversi per il futuro a partire dalla panchina. Dovranno essere bravi i biancorossi ad invertire la tendenza della serie che vede al momento nella scala dei meriti di finale, nettamente avanti i Casertani per i grandi momenti in cui hanno imposto il loro gioco e guidato nel punteggio.
Palla a due alle ore 20.30 al Mediolanum Forum di Assago.
Gli arbitri saranno: Lamonica, Sabetta e Loguzzo.