Roma – L’invito per partecipare stamane a questa conferenza con al centro il Presidente Toti e le sorti della nuova Lottomatica Virtus Roma era arrivato venerdì scorso al sottoscritto quasi all’improvviso, senza clamori e squilli di tromba, in silenzio quasi.
Dopo la dolorosa eliminazione nei PlayOffs contro Caserta un silenzio totale, completo da parte dell’entourage giallorosso e voci che si rincorrevano insisitenti sulla stampa locale e non: “Arriva Bianchini…”, “..No, smentita…”, “Fatta un’offerta a Trinchieri..”, “Ma no, non è vero..”
Arrivi poi oggi al Pala Tiziano ed assisti, assieme ad un proscenio giornalistico mai visto prima per densità e qualità, ad una conferenza stampa che declama, per ben 2 ore e mezzo, le sorti della Lottomatica Virtus Roma stagione 2010-11 in modo così lungo ma al tempo stesso intenso, che parte inizialmente come un omaggio indiscusso alla bella, solare figura di Bogdan “Boscia” Tanevic per quello che è e che sarà per il basket in generale, da oggi Assistant Coach di lusso di un raggiante Matteo Boniciolli e che termina con delle importanti ammissioni del Presidente Claudio Toti che avranno certamente un peso, appunto, per la nuova stagione che comincerà a metà ottobre prossimo.
Ma andiamo con ordine.
Nell’immediato post-gara di Gara 3 persa al Palalottomatica contro Caserta, Claudio Toti aveva dichiarato la sua ferma intenzione di continuare ad edificare il progetto iniziato l’anno scorso ma di puntare, oltre alle figure che avrebbero popolato lo spogliatoio, a figure di peso specifico in seno allo staff tecnico-dirigenziale. E chi meglio di Boscia Tanjevic per dimostrare che il pensiero doveva tramutarsi in fatti ?
“Avevo fatto una promessa dopo la brutta serata contro Caserta in casa..” inizia Claudio Toti “..Circa la sfera tecnica e dirigenziale della nuova Lottomatica per equilibrare il rapporto tra campo e scrivania e portare fosforo e cuore ad un livello intermedio esattamente tra la panchina e la scrivania. Ed ecco Bogdan Tanjevic. Badate, non è una cosa improvvisa, Boscia non poteva liberarsi l’anno scorso ma appena concluso il suo rapporto il Fenerbache non ha esitato ad accogliere le mie richieste. Avrà pieni poteri e collaborerò fianco a fianco con Matteo Boniciolli al quale abbiamo rinnovato piena fiducia, avrà altri due anni di contratto e l’onere e l’onore di portare avanti il progetto iniziato l’anno scorso e condiviso in questi sei mesi.”
E la parola passa ad un Boscia Tanjevic felice, positivo, che misura parole e frasi muovendosi con innata e spregiudicata, ma simpatica e contagiosa naturalezza e con quel suo tono sempre silente ma ricco di contenuti.
“Sono veramente lieto di essere quì in questa nuova versione di Direttore Tecnico o trovate Voi il ruolo corretto, la cosa certa è che mi rimetto a lavorare con un amico come Claudio Toti che si muove con entusiasmo e coraggio nel basket di oggi, o meglio, in questo momento brutto economicamente parlando. Ci siamo sentiti molto spesso in questi anni ma non potevo tradire il Fenerbache e la Federazione Turca che tanto aveva spinto per tenermi a sè.”
Qualche promessa ?
“Non posso mica dire che vinciamo lo scudetto ma che cominciamo una nuova era, questo lo posso dire. Lanciamo la sfida a Siena, anzi, la rilanciamo sperando di seguirne le orme ed i risultati finali. Iniziamo con grossa fiducia, poi vedremo strada facendo.”
Qualche idea su come muoversi però c’è già…
“Proveremo a rovesciare le condizioni che fanno essere Siena oggi la più forte provando a giocare un basket diverso. E’ vero che non sarà facile, le dimensioni fisiche dei giocatori sono cambiate ma una cosa la posso dire: punteremo sui giovani ma non tralasceremo i più maturi a patto che siano ben motivati. Il gruppo italiano è già abbastanza solido e convinto, integreremo con gente che abbia voglia di lottare e di combattere senza tirarsi mai indietro. Ci sarà talento ma senza guardare la carta d’identità”
Boscia Tanjevic è cambiato da quando è andato in Turchia oppure ha radicato ancora di più le sue convinzioni ?
No, la mia mentalità è quasi da imprenditore, non da impiegato che riscuote lo stipendio. E’ vero la società mi paga ma io do tutto per fare il meglio della società come se fossi io il Presidente. Ed oggi posso dire che faremo attenzione al budget, la crisi economica che incombe in modo molto pesante ce lo impone, è un dato che non sottovaluteremo ma questo non significa che non staremo attenti alle valutazioni che offrirà il mercato.”
Matteo Boniciolli, allora, un sogno che si realizza ?
“Dirò solo due parole: sono contento (sorride come ppoche volte visto in stagione, ndr). Aggiungo che non è facile per prima cosa lavorare con un idolo, avere da lui tanti insegnamenti e dopo diventarne amico, guadagnarne l’amicizia, un onore che reputo enorme da una persona come Boscia. E se oggi sono diventato un allenatore di pallacanestro e se ho ottenuto qualche risultato, beh, lo devo a lui ! Inoltre credo che la cosa più importanet sia quella non di scimmiottare un proprio punto di riferimento ma capire cosa t’attrare di lui e dopo usare la propria chiave d’interpretazione.”
Tanjevic, cosa dire su questa mozione dei sentimenti ?
“Ringrazio Matteo, mi piace respirare questo clima di sincerità e di collaborazione perchè il nostro compito non è solo quello di fare basket ma anche quello di educare, o quantomeno provarci. Ho avuto un riscontro d’amore enorme dopo la mia malattia e sono rimasto veramente impressionato ed orgoglioso di questo, sono carico e pronto per dare ancora come prima, se non più di prima anche se adesso in un ruolo diverso. Con Matteo ci conosciamo dal 1986 ed entrambi condividiamo un fatto: che chi gioca in una squadra deve amare la maglia, poco ma sicuro.”
Conosce già quindi l’aria che si respira a Roma ?
“Non ho smesso di sentirmi con Matteo ma anche con il Presidente durante l’annata nonostante sapessero che non potevo venire da Istanbul, quindi so cosa sta succedendo; eppoi grazie al satellite ho seguito la Virtus Roma in televisione, ho sentito Nando Gentile che mi ha detto molte cose.”
Quanto conta di restare ?
“Dobbiamo crare una società forte, stabile, diciamo 10 anni (ride, ndr). No, scherzo non lo so ma voglio fare quello per cui sono stato ingaggiato.”
Presidente Toti, il progetto adesso va avanti, con quali prospettive ?
“All’insegna della continuità, ma adesso voglio mettere in piedi una società organizzata, seria, che dia dignità a coloro i quali indossino la maglia e che infondi fierezza loro. Prenderemo giocatori giovani, affamati per continuare la sfida alle migliori in Italia ed in Europa”.
Comunque dopo due fallimenti, con quale spirito si ricomincia Presidente ?
“Non capisco il perchè citate la parola fallimento riferito ai due anni trascorsi. Contro Biella abbiamo perso per varii motivi, contro Caserta ci sono state situazioni sfavorevoli…..Poi continuo a difendere Gentile perchè ad un certo punto la situazione non è stata facile per lui. Era andato benissimo le prime gare, poi ha sbagliato a rifiutare un aiuto, poi il pubblico lo ha messo nel mirimo, i cartelli contro le sue origini casertane sono stati visti da tutti……Datemi poi un esempio di fallimento o successo…Bottai ha operato in attesa che arrivasse Tanjevic e secondo me ha operato al meglio. Semmai dico che la stampa locale non ha difeso abbastanza Noi ed il nostro operato.”
Presidente, c’indichi cosa accadrà l’anno prossimo per le gare del campionato della Virtus Roma .
“Come già preannunciato nei giorni scorsi, il costo del Palalottomatica è troppo caro, e pensate che l’anno scorso tali costi sono stati anche tagliati rispetto a due anni fa, e vi garantisco che sono costi vivi, inalienalibili. Perciò dovendo fare, anche e non solo da buon padre di famiglia, attenzione al bilancio in un momento che oserei dire drammatico per il Paese, mi vedo costretto a tagliare dove posso per mantenere gli investimenti stabili nel settore tecnico. Giocheremo comunque al Palalottomatica le partite in casa dell’Eurolega ed i PlayOffs. Al Pala Tiziano dovremo fare dei lavori di ristrutturazione. Onestamente credo che oggi non riusciamo a sfruttare il fattore-campo come accade….A Cantù, a Biella, a Siena…Intendiamoci, se l’afflusso lo richiederà allora ritorneremo al Palalottomatica anche per le gare del campionato.”
Ritornerà Aradori ?
“Biella chiede un buy-out alto ma deciderà lo staff, faremo le nostre considerazioni ed agiremo.”
E per Gigi Datome ?
“Abbiamo riscattato il cartellino, è a disposizione della squadra, valuteremo anche su di lui.”
Presidente, ancora su di un punto. Se Lei dichiara che vuole creare una società che dia un senso forte di appartenenza a chi indossa la maglia della Virtus, l’anno scorso od in passato forse non era così….
“Per certi giocatori evidentemente non era così, diciamo che non era così…Forte, ecco. E puntare sui giovani italiani è un punto focale di questa nostra idea. Non dimenticate che abbiamo creato dal nulla un settore giovanile e mi dispiace, sportivamente parlando, veder partire un Bargnani per Treviso perchè a Roma all’epoca non c’erano le basi per garantirgli un futuro degno di questo nome. Con Boscia punteremo anche in questa direzione, Boscia sarà l’interlocutore principale con tutte le società consorelle romane perchè vogliamo aprire una fase nuova di dialogo con loro, cosa che in passato possiamo avere sbagliato, certamente.”
E’ così Tanjevic ?
“Quando parlavo prima di educare, di essere un educatore, mi riferivo anche a questo, crescere quindi con tutto l’ambiente di Roma, quindi collaborare fattivamente con le società del basket capitolino.”
Come valuta Washington ed Heytvelt ?
“Buoni, buoni giocatori, bravi ed interessanti. Intendiamoci ragazzi (sorride ancora, ndr), il coach resta Matteo, io lo sollecito, lo consiglio, ci confrontiamo assieme. Non ho perso le mie energie ma adesso devo togliermi di dosso lo stress eccessivo che mi darebbe essere ancora Head Coach di una squadra di vertice, e quale cosa più bella che lavorare con Matteo…”
Ma si sarà fatta un’idea del perchè Roma sia uscita prematuramente in questi PlayOffs ?
“Sì ma non penso che le due stagioni siano state fallimentari, sia chiaro. Roma è stata ad un passo da vincere Gara 2 contro Caserta, se si fosse vinto la serie sarebbe cambiata, eccome !”
Boscia, come valuta la stagione di Jaaber e Hutson ?
“Hutson è stato purtroppo condizionato troppo nella parte finale della stagione da quel malessere; Jaaber è andato troppo a corrente alternata.”
Presidente Toti, vi state già muovendo sul mercato ?
“Lo stiamo monitorando a 360°, senza commettere imprudenze o follie, il momento economico come detto è quello che è ma saremo attenti.”
Aria nuova quindi in casa Virtus ?
“Le posso solo dire che Boscia ha carta bianca, ci dirà in che direzione andare e come andare. Desidera ad esempio fare gli allenamenti a porte aperte ? Bene, lo accontenteremo. Io desidero che la gente ritorni a vedere la Virtus, manteniamo i prezzi più bassi d’Italia e mi creda, mi piacerebbe tanto vedere un palazzo pieno e festante. Poi ci sta anche di perdere ma questo lo voglio veramente.”
Sabatini che acquisisce una società satellite, crede sia possibile ?
“E’ un esperimento che sto valutando, interessa anche a Noi.”
Fabrizio Noto/FRED