Il girone C di Eurolega è quello della Montepaschi campione d’Italia che si appresta, ancora una volta, a dare l’assalto all’Europa, a quell’Europa che francamente appare fuori dalle reali possibilità dei senesi che partiranno ancora una volta tra le favorite del campionato italiano ma che in Eurolega appaiono come degli outsiders e nulla più. Il dover ricostruire un giocattolo che era perfetto e il dover rinunciare ad un paio di top players a livello europeo come Sato e McIntyre pone la Montepaschi un gradino sotto le pretendenti alla vittoria finale.
Una di queste pretendenti è sicuramente il Barcellona campione uscente che è inserito ancora una volta nel girone dei biancoverdi. I catalani si presentano come favoriti d’obbligo forti di un roster collaudatissimo che non presenta punti di debolezza. L’enfant prodige Rubio appare decisamente fuori portata per qualsiasi avversario, Lakovic e Basile possono comunque degnamente sostituirlo, poi c’è “La Bomba”, al secolo Juan Carlos Navarro che non ha certo bisogno di presentazioni. Non hanno bisogno di presentazioni neppure i vari Sada, Perovic, Vazquez, Ndong, Morris, Lorbek, Mickeal e Grimau che completano una rosa più da NBA che da Eurolega. Favoriti numero uno, senza se e senza ma.
Dietro al Barcellona mettiamo l’Ulker. I turchi, guidati dall’esperto Spahija, contano sull’ex Lottomatica Roko Ukic, su Atsur, Turckan (ex Montepaschi), Onan e si sono rinforzati con Darjus Lavrinovic gemello del Ksistof senese. Vincere in Turchia sappiamo bene quanto sia difficile e il roster del Fenerbache è di tutto rispetto, la miscela che ne deriva appare molto indigesta e i turchi saranno sicuramente protagonisti di questo girone con un occhio speranzoso alla Top16.
Il Cibona sembra la solita mina vagante. I suoi giovani – il roster ha un’età media di 22 anni (!!!!) – costituiscono il solito serbatoio di talenti che ogni anno parte in sordina per poi stupire. Il fattore campo a Zagabria pesa, forse non come a Belgrado, ma i croati sanno creare una bella atmosfera, e Radulovic ha la seria possibilità di approdare al secondo turno con i suoi baldi giovanotti.
Il Lietuvos Rytas è un’avversaria ormai storica per la Montepaschi. I lituani incrociano praticamente ogni anno le proprie armi coi senesi di Pianigiani. Non riteniamo che si tratti di una grande squadra anche se, come per il Cibona, bisogna tener conto che il Lietuvos è l’espressione di un paese, la Lituania appunto, dove i talenti nascono come i funghi e due di questi, Lavrinovic e Kaukenas, giocano proprio per la Mens Sana. I lituani esordiranno in casa, alla seconda giornata, proprio contro la Montepaschi, si tratterà sicuramente di una gara dura e difficile per i nostri colori dato che all’esordio ognuno vuole necessariamente ben figurare e l’interminabile trasferta lituana potrebbe riservare amare sorprese ai senesi al di là dell’effettivo valore non trascendentale del Lietuvos.
Abbiamo lasciato per ultimo lo Cholet. Riteniamo che si tratti della peggiore squadra del girone, i francesi non sono certo imbottiti di talento. Hanno nelle loro file quel DeMarcus Nelson già visto all’opera alle nostre latitudini, ma ci sentiamo di designare i transalpini come la squadra materasso del girone anche se, come sappiamo bene, i pronostici li sbaglia chi li fa!!!!
Alessandro Lami