FORLÌ – Buona la prima per i ragazzi di Coach Di Lorenzo. In un Palafiera surreale, privato del cuore del tifo dalla silenziosa protesta della curva contro sette daspo, retaggio del finale di stagione dello scorso anno, la Fulgor Libertas Forlì vince 85-75 contro la Tezenis Verona.
Risultato bugiardo però, perchè fino a metà del terzo quarto gli scaligeri hanno dato l’ impressione di potersela giocare fino alla fine. Forlì ha puntato sul gruppo, Verona ha pagato i guai fisici e le condizioni precarie di chi, nel corso del campionato, sarà sicuramente determinante. Abrams, non al meglio, alla fine ha scritto a referto 22 punti per i veronesi, mentre il migliore realizzatore di Forlì, Lorenzo “Flash” Gordon, ne ha messi a segno 30. Il vero one man show della serata è però stato Francesco Foiera. Da vero uomo d’esperienza ha sopperito con grinta alla serata storta di un Mitchell Poletti mai entrato in patita, e all’ “assordante” assenza della curva incitando i tremila del Palafiera dopo ogni giocata. Per lui 20 punti con 7/7 da due e 6/7 dalla linea della carità.
A partire meglio è Verona, che dopo il 2-0 di Gordon pareggia con un tiro da fuori di Trepagner. La tripla di Renzi del +1 (6-7), suona la carica per veneti che nel giro di poco si trovano, grazie a Gueye e Trepagnier, sul +8 (16-24). Sale però la pressione dei romagnoli che costringono De Raffaele a chiamare il time-out. Sul finire del primo quarto, la tripla di Ryan Wittman manda le due squadre al mini break sul 23-24. Sono già 12 i punti di Gordon.
Al ritorno in campo Verona cerca di scappare, ma Gordon e Foiera portano Forlì sul 28-28. I soliti Abrams e Trepagnier allungano a +7 quando mancano 1’40” al termine del secondo quarto. Negli spogliatoi si va sul risultato di 38-43 e con i veronesi che fanno più di un pensierino sulla vittoria.
L’avvio di terzo quarto porta gli scaligeri a fare i conti con la condizione fisica. La partita stalla su una situazione di parità e di vantaggi minimi. Abrams segna il 42-45 al 22′, mentre al 28′ Licartovsky riporta i romagnoli in vantaggio sul 49-46. Al 30′ il vantaggio di Forlì è di un solo punto e l’ultimo quarto parte sul risultato di 59-58.
Dopo l’ultimo mini break Forlì tenta la fuga. Prima Gordon, poi la tripla di Licartovsky ed infine ancora Gordon consegnano alla Fulgor Libertas 6 preziosissimi punti di vantaggio da custodire gelosamente. Verona è affannata, ma mai doma, e Forlì si scopre sprecona e priva di killer instinct. Così gli scaligeri riescono a tornare sotto. Al 35′ è 72-69 grazie a 5 punti di Waleskowski e 2 di Renzi. Lo strappo finale è appannaggio della squadra di casa. A dare inizio alle danze è il giovane USA Wittman, sostenuto dall’intramontabile Foiera e l’immarcabile Gordon. A 33” dalla sirena sul tabellone del Palafiera si legge 80-71. A scrivere la parola fine sul match sono due liberi di Lorenzo Gordon.
FULGOR LIBERTAS FORLI’ – TEZENIS VERONA 85-75 (23-24, 38-43; 59-58)
Parziali: 23-24, 15-19; 21-15, 26-17
Fulgor Libertas Forlì: Forray (0/3), Wittman 12 (4/7, 1/5, 1/2), Licartovsky 11 (3/5, 1/3, 2/4), Poletti 2 (1/2, 0/3 tl), Gordon 30 (13/17, 0/1, 4/4); Foiera 20 (7/7, 0/2, 6/7), Ranuzzi 6 (2/6, 0/2, 2/2), Piazza 4 (1/3, 0/2, 2/4). Ne: Lestini, Campani, Zamagni, Ravaioli. All.: Di Lorenzo.
Tezenis Verona: Mariani (0/3, 0/3), Gueye 8 (1/1, 2/4), Trepagnier 17 (4/9, 2/6, 3/3), Renzi 15 (5/9, 1/3, 2/4), Waleskowski 11 (3/5, 1/1, 2/2); Abrams 22 (6/12, 3/6, 1/2), Bellina (0/1, 0/1), Demartini 2 (1/2). Ne: Campiello, Viviani, Corsini. All. De Raffaele.
Arbitri: Pasetto, Ciaglia, Baldini.
Frambo