Okay, le prime due uscite partite al Palaverde della Benetton 2010-11 non sono state uno spettacolo clamoroso, vista la pochezza degli avversari: Dynamo Mosca al Memorial Bortoletto e Apoel Nicosia nella gara di ritorno del turno di qualificazione per la prossima Eurocup. Ma i tifosi hanno potuto percepire comunque dei segnali confortanti. Dopo una stagione da dimenticare (per colpe da attribuire soprattutto agli “architetti” dell’organico), la nuova dirigenza sembra infatti aver costruito una squadra con raziocinio: non sarà un complesso di fenomeni, ma quanto meno la formazione non presenta macroscopiche lacune (com’era l’anno scorso per il ruolo del play).
Nella partita di mercoledì, che quanto al risultato non aveva nulla da dire, dopo il + 42 in quel di Cipro (per la cronaca, Treviso ha vinto il ritorno di una ventina di punti), si è potuto constatare in particolare che l’inserimento degli ultimi arrivati procede come meglio non potrebbe. Stevan Markovic al momento praticamente si rifiuta di guardare il canestro, perché…Gioca (e bene) ,per gli altri. Sembra (per ora non si può dire di più), che lui e Bulleri formino una coppia ben assortita: più “fosforoso” il primo, con più punti nelle mani il secondo. Ed entrambi sanno garantire quell’intensità (su entrambe le metà campo), e quei ritmi alti che coach Ripesa chiede alla squadra. Altra nota lieta viene da Hrovje Peric, un 3/4 rapido e con un ottimo trattamento di palla in palleggio.
Ribadendo che la squadra nelle due citate partite si è espressa bene solo a sprazzi, anche di fronte a prestazioni ben lontane dalla perfezione (e, del resto, come potrebbe essere altrimenti?), l’impronta che Repesa intende dare alla squadra sembra evidente (altro buon segno): aggressività difensiva, contropiede e rapida circolazione di palla. Un sistema di gioco dispendioso che richiede perciò che tutti diano il proprio contributo. Ed allora non può che confortare anche il rendimento offerto finora da Jakub Wojciechowski (2,14, ma di fatto un’ala piccola): se il buon giorno si vede dal mattino, la Benetton avrà un (probabilmente inatteso), elemento da inserire stabilmente nelle rotazioni. Ma, ovvio, i giudizi del pre-campionato trovano il tempo che trovano…
Paolo Brugnara