SIENA- La Montepaschi rispetta e fa rispettare all’avversaria il pronostico che la vedeva favorita per la conquista della Supercoppa 2010. I senesi forse non sono apparsi travolgenti come negli anni passati ma hanno comunque guidato con sufficiente autorità una gara che li ha sempre visti condurre nel punteggio, salvo pochi minuti iniziali, contro una Virtus Bologna che non è dispiaciuta ma che ha pagato una condizione fisica probabilmente ancora precaria, la fuga di Blizzard, il minutaggio forzatamente limitato di Koponen e l’assenza di Winston. Non si tratta di cercare facili alibi per gli uomini di Lino Lardo ma le assenze e le difficoltà tra le file bolognesi erano davvero pesanti ed una Mens Sana, pur non ancora al meglio della condizione, è apparsa comunque più avanti e più rodata rispetto ai felsinei. Lavrinovic è ancora al 50% e l’amalgama al momento non può essere perfetta. Non si può certo dimenticare che per lunghi periodi della preparazione sono mancati giocatori fondamentali (Lavrinovic, Hairston, Aradori, Zizis) a causa di infortuni e di impegni con le varie nazionali. Lo stesso coach Pianigiani è stato impegnato con le qualificazioni agli Europei e la sua assenza ha costretto il vice Banchi agli straordinari. Cartello dei lavori in corso esposto, quindi, per ambedue le formazioni a causa di assenze e ritardi di forma e giudizi definitivi rimandati ad altri momenti successivi.
La progressione del punteggio ci parla di una Virtus che regge botta nei primi minuti, vantaggio ospite 11-9 dopo 5 minuti, che poi viene superata e distanziata in maniera abbastanza netta da una Montepaschi che già all’intervallo ha 12 punti di vantaggio. Nel secondo tempo il gap si amplia fino anche a venti punti e solo un sussulto bolognese nel corso del terzo quarto permette un riavvicinamento fino a -11 prima che i senesi riprendano in mano le redini dell’incontro. Si chiude sul +18 con McCallebb premiato come MVP della gara.
Da rivedere Poeta che tira col 40% dal campo forzando un po’ troppo, da augurarsi un pronto rientro di Koponen e, forse, da rivedere le scelte di tiro un po’ troppo sbilanciate sul tiro da 3.
In casa senese da attendere il recupero completo di Lavrinovic e l’intesa tra i giocatori che al momento, stante gli innesti numerosi in un roster rinnovatissimo, non può certo essere al massimo.
SALA STAMPA:
Lardo: Pronostico rispettato, ma sono molto contento della prova dei miei. Siamo stati in partita per 16-17 minuti salvo prendere un break, negli ultimi 3 minuti del primo tempo, che si è poi rivelato decisivo per il risultato finale. Siamo in emergenza, con la fuga di Blizzard e l’assenza di Winston abbiamo le rotazioni ridotte al minimo, dobbiamo recuperare Koponen e quindi, in queste condizioni, più di così non era possibile fare. Loro hanno una fisicità superiore.
Pianigiani: Sono molto contento, per vincere questo trofeo bisogna aver vinto qualcosa nell’anno precedente e noi abbiamo addirittura vinto ambedue le manifestazioni. Siamo ancora indietro nella preparazione e nell’ultimo quarto lo si è visto molto bene. Dobbiamo adeguarci ad un cambiamento notevole nello stile di gioco e nell’apporto dei vari giocatori, non dimentichiamo che abbiamo cambiato ben 4/5 dello starting five. Quest’anno ci aspetta l’inizio di un nuovo ciclo e ci aspettano anche delle difficoltà maggiori e diverse rispetto al passato. Paghiamo qualche ritardo nella preparazione dovuto alla mia assenza per la Nazionale e a qualche infortunio di troppo. Ci aspetta l’Eurolega che sarà difficilissima soprattutto per le italiane come noi che, sono certo di quello che dico, devono affrontare in patria un campionato molto più difficile di quello greco, spagnolo, israeliano o russo. In quei tornei ci sono due squadre, al massimo, che dominano senza nessun problema, qui da noi in Italia, invece, un’ottava in classifica può mettere in difficoltà chiunque ed è più forte di qualsiasi altra squadra di media forza dei campionati esteri. Credo che le difficoltà extra cestistiche di un nostro giocatore (ci si riferisce a Moss denunciato per stupro!!!!) non abbia affatto influito sull’impegno in campo.
Aradori: Sono contentissimo di questo primo trofeo, spero che sia soltanto l’inizio di una lunga serie, di sicuro la mia presenza in Nazionale a contatto con Pianigiani mi ha favorito, poi, nell’ingresso degli ingranaggi di Siena.
Montepaschi-Canadian Solar 82-64, Parziali: (25-18, 23-18, 19-12, 15-16), Progressione: (25-18, 48-36, 67-48, 82-64)
MVP: Il capitano senese, Shaun Stonerook che con 8 punti, 10 rimbalzi e 8 assists marca 26 di valutazione, da solo più della metà di Bologna che si ferma a 50.
WVP: Gailius con 0/7 dal campo e -11 di valutazione speriamo che abbia toccato il fondo. Fare peggio, francamente, appare difficile.