Sta per iniziare il campionato, finalmente, e con esso si porta via sogni, speranze, proclami altisonanti e promesse di massimo impegno con relativo sudore con cui impregnare la tanto amata Maglia.
E Noi redattori di All-around.net, a differenza del solito ranking da pubblicare e far leggere ai Nostri lettori, abbiamo pensato di interrogarci per capire, in una sorta di brain stormin’ virtuale, quali potrebbero essere i temi dominanti di questo campionato.
Non preoccupatevi, niente di metafisico o stellare, ma tanta simpatia mista ad una buona competenza per poi ritrovarci a fare i classici conti alla fine. Ecco le prime quattro domande facili ma non tanto scontate, a domani per le altre quattro.
La prima domanda è scontata o quasi: chi vincerà l’edizione numero 89 del massimo torneo di basket italiano ?
La Redazione è stata quasi plebiscitaria nella scelta della finale scudetto, alla fine il titolo finirà ancora sulle verdi colline toscane ma il titolo di Campione d’Italia finale sarà ancora un affare tra l’Olimpia Milano e la Montepaschi Siena. Nulla di nuovo forse sotto il sole, Milano è accreditata come non mai quest’anno d’essere la vera alternativa alla Montepaschi per vari motivi: la maturazione della Lituania Connection del duo Maciulis-Petravicius; la consapevolezza dello zoccolo duro italico che vuole finalmente vedere Mancinelli protagonista sempre e non a sprazzi; l’ottima impressione che finora ha destato, soprattutto contro Ney York nel Gallinari Day l’ucraino Pecherov. Eppoi magari c’è chi si auspica in redazione, come ad esempio Raffaele Mauro da Brindisi, che vinca Milano per “…Sperare in un campionato diverso e per uscire dal coro senese “. Anche Mirko Papiri da Teramo crede in Milano scudettata perché Siena “….Ha bisogno di trovare l’amalgama giusto dopo aver cambiato tanto…Ha una chance in più ma Milano gioca alla pari quest’anno, checchè ne dicano i milanesi di Piero Bucchi..”, tema questo doloroso per i tifosi dell’Olimpia che non hanno mai dissimulato troppo lo scarso affetto che lo lega al loro coach.Ed a tal proposito infine, Santo Caiffa da Avellino dice Milano perché “…Vedo molto bene Hawkins e Maciulis, poi Jaaber e Mancinelli dalla panchina sono abbastanza illegali; Siena non sa quanto potrà avere da Moss, Hairston e Rakovic, e ha perso un giocatore spaventoso (Sato). L’incognita è Bucchi”.
Ma alla fine però vincerà Siena. Già, La Montepaschi di Siena.
Intanto la Pianigiani’s Band ha già portato un titolo a casa dimostrando che il ricambio subito quest’anno all’interno del roster al momento non intacca minimamente i risultati, e soprattutto le prestazioni, del campo. Eppoi, a parere di chi Vi scrive, in questi anni probabilmente non si è mai tenuto nella dovuta considerazione il ruolo ed il lavoro di Simone Pianigiani. Se rivince quest’anno il Torneo senza TMac, senza Romaine Sato, senza Eze, chi avrà il coraggio di dire che non è solo lui l’oro di Siena ?
In Redazione si nutre qualche dubbio su quanto tempo occorrerà a Pianigiani per plasmare la squadra ma secondo Francesco Andrenacci da Montegranaro, Siena vincerà perché “….Nonostante le partenze eccellenti, l’ impianto di gioco e’ comunque di un livello superiore alla concorrenza e come si dice in gergo, hanno gia’ il know-how…” . Infine Paolo Sinelli da Cremona vota per Siena perché “…Come già detto da altri il sistema non lo si impara in due mesi, hanno ancora l’allenatore migliore in Italia, hanno un roster nuovo ma di alto livello, possono permettersi di avere uno straniero di scorta di spessore e tra i nuovi c’è gente come Kaukenas che Siena la conosce fin troppo bene…”.
La seconda domanda non poteva che riguardare al flop della stagione: chi deluderà come squadra in quest’annata ?
La redazione non ha disperso i voti, concentrandosi alla fine su 3 squadre. La Virtus Roma, la più votata con ben 5 segnalazioni. I redattori, compreso chi Vi scrive, non crede nella gestione Boniciolli-Tanjevic e, in particolar modo Giulio Pasolini da Pesaro afferma che “…Temo ancora Roma, che da anni ripete sempre gli stessi errori…”. Segue di un’incollatura la con-sorella Virtus Bologna che stacca Caserta. I bolognesi sono stati votati ma senza un giudizio perentorio mentre per la Pepsi, secondo Domenico Landolfo proprio dalla città campana, “…Che non ha grande potenziale dai nuovi e dovrà sobbarcarsi il doppio confronto campionato coppa con soli 10 giocatori, nonostante Eric Williams”. Seguono con una sola citazione Milano perché, secondo Stefano Pozzi da Varese, pregustando già il derby forse e mettendo pressione all’ambiente degli storici rivali, “…Milano perchè, a fronte degli investimenti fatti, qualsiasi piazzamento diverso dal primo posto sarà da considerarsi deludente..”; Cantù ed Avellino perché secondo Mirko Papiri da Teramo, “…Non sono convinto che Avellino e Cantù ripetano l’exploit delle passate stagioni..”; Sassari secondo Paolo Sinelli da Cremona perché “…Han preso due nomi altisonanti ed ora tutti si aspettano grandi cose, ma hanno un roster cortissimo, una delle due stelle è rotta (per quanto sostituita alla grande), e gli altri titolari non mi convincono, chi alla prima esperienza in Italia, chi instabile, chi semplicemente di basso livello per un quintetto titolare….”; infine, dulcis in fundo, la Montepaschi di Siena da parte di Serafino Pascuzzi da Cantù perché secondo lui, “….Siena vincerà l’Eurolega !”. E se ciò accadesse…..Beh, non credo che Minucci si disperi poi così tanto se la sua creatura toppasse in campionato !
La terza domanda era: come si comporrà la classifica alla fine del girone d’andata, quindi con conseguente griglia della F8 (della quale ancora non si conosce ancora la sede definitiva, ndr) ?
Plebiscitario il dualismo Milano-Siena che si riproporrà al giro di boa in gennaio, dopodicchè svetta nei consensi della redazione la nuova Pesaro che si colloca sempre tra il quarto ed il sesto posto nella maggior parte dei casi, segno che la Redazione di All-around.net ha apprezzato lo sforzo che la dirigenza marchigiana sta profondendo per la volontà di ricollocarsi in vetta al basket italico che conta. Consensi diffusi anche per Avellino e Cantù che orbiteranno perciò tra le mine vaganti della Coppa Italia 2011, come anche per Teramo come sottolinea Giulio Pasolini da Pesaro che vede anche Montegranaro, confermato da Raffaele Mauro da Brindisi il quale, entusiasticamente, vi aggiunge anche i neopromossi pugliesi in Lega A tra le prime 8. Treviso chiude le fila dei consensi quasi unanimi della Redazione come anche, strano ma vero, le due Virtus che quindi a rigor di logica circa la domanda precedente, dovrebbero pagare dazio nella seconda e decisiva parte della stagione.
La quarta ed ultima domanda per oggi si riferiva al Signore della Panca: chi sarà il coach di questo campionato ?
Beh, la Redazione si è frazionata come il Bel Paese ai tempi di fine ‘800. In testa abbiamo trovato 3 professionisti con due voti a testa, 3 figure che danno peso, esperienza e spessore alle proprie squadre, coaches come Jasmin Repesa, Simone Pianigiani ed Andrea Trinchieri, rispettivamente Il fuoriclasse, l’enfant du pais ed il giovane puledro. Alle loro spalle praticamente tutti, da Recalcati a Frank Vitucci, da Matteo Psyco Boniciolli a Giovanni Perdichizzi, infine da Pillastrini a Cancellieri. Ed è molto significativo notare come la Redazione abbia “accantonato” ottimi allenatori come Capobianco e Sacchetti, Dalmonte e Sacripanti, quest’ultimi eccellenti assistant coaches in Nazionale di Simone Pianigiani. Non viene infine citato Tomo Mahoric che allena Cremona né tantomeno il “reietto” Piero Bucchi, scetticismo ? Oppure “vediamo prima cosa combina..” di pilatesca memoria ? Tirata d’orecchie alla Redazione che ha mostrato forse molto tifo e poco coraggio in questo caso.
Fabrizio Noto/FRED