VARESE – Ottimo esordio per la Cimberio, che regala la prima vittoria al consorzio “Varese nel Cuore”, presente al gran completo nel parterre del PalaWhirlpool.
Grazie alla buona circolazione di palla impressa dagli esterni, Varese prende le misure alla difesa marchigiana fin dai primi minuti di gioco; Goss, Thomas, Righetti e Rannikko crivellano il canestro avversario e favoriscono l’allungo a +10 (32-22) del 15° minuto.
Pesaro non crolla grazie alla precisione di Morris Almond, ben innescato da Collins.
Dopo 20 minuti (41-34)
[b]Varese:[/b] Goss 6, Rannikko 7, Righetti 9, Galanda 2, Thomas 5, Kangur 6, Cotani 0, Fajardo 4, Slay 2
[b]Pesaro:[/b] Diaz 0, Collins 2, Cusin 4, Flamini 3, Hackett 0, Lydeka 2, Aleksandrov 3, Almond 16, Cinciarini 4
Al rientro dalla pausa lunga c’è un’altra Pesaro sul parquet, la squadra di Dalmonte mette pressione sui portatori varesini e attacca l’area con aggressività, innescando un parziale di 21-5 (46-55) che viene bloccato da un provvidenziale schiaccione di Slay.
Per alcuni minuti l’ago della bilancia continua a pendere in favore degli ospiti, bravi e fortunati nel respingere la prima reazione varesina, ma incapaci di mettere la zampata che ammazza il match.
Slay e Thomas (energia e freddezza) si prendono i tiri che mantengono in scia Varese fino a fine quarto.
Nell’ultimo periodo Varese prova a scombinare le carte con la zona, ma si prende 3 triple in faccia (Collins da 8 metri e Hackett con una tabellata); per fortuna l’attacco dei padroni di casa gira alla grande con Goss, Fajardo e Slay (26 punti in tre nel finale di gara). Varese allunga e Pesaro non ha più energie per reagire.
[b]Impressioni personali:[/b]
Varese può star tranquilla, lavorando per inserire al meglio Ron Slay e per portare al top della forma l’intero gruppo: oltre a Slay, apparso “leggermente” in sovrappeso, bisogna ancora tirare a lucido Cotani (oggi solo 150 secondi di gioco) e Galanda, apparso un po’ fiacco nella gara odierna.
Sul piano tecnico la squadra si presenta parecchio duttile, grazie alla completezza del reparto esterni ed a una batteria di lunghi che sanno passare bene la palla ed aprirsi per un tiro dall’arco.
Dalmonte ha qualche cruccio in più da risolvere, anche perché domenica prossima riceverà Roma e poi andrà a Caserta.
Diaz è da recuperare totalmente dopo gli ultimi guai muscolari e Collins ha bisogno di qualche punto di riferimento in più rispetto ad oggi per poter sviluppare i giochi offensivi.
A tratti è stato ben supportato da Cinciarini, Cusin e Aleksandrov, ma nessuno di questi tre è stato costante nell’arco della partita.
Anche l’ottimo Almond non è esente da pecche sotto questo punto di vista; fenomenale nel mettere 23 punti in 23 minuti…poi ha commesso il terzo fallo ed al rientro ha fatto 0/2 in 9 minuti…quando il pallone valeva i 2 punti.
[b]Sala stampa:[/b]
[b]Recalcati:[/b] “Come diceva Catalano, meglio vincere piuttosto che perdere. Stasera non ci siamo fatti mancare niente, ad un certo momento sembrava avessimo compromesso quanto di buono fatto nel primo tempo, ma abbiamo dimostrato di saper reagire, mettersi a fare le cose giuste e trovare le energie e l’intensità del primo tempo.
Nel secondo tempo siamo stati messi in crisi dai loro tiri da 3, qualcuno anche fortunoso…come quello di tabellone realizzato da Hackett, ma abbiamo saputo recuperare bene.
Dobbiamo imparare a muovere di più la palla quando le cose non vanno bene, cercare di giocare più palloni dei nostri avversari, essere più furbi in certe situazioni e più freddi dalla lunetta.
Abbiamo sofferto Almond, ma stasera ha dimostrato perché è stato una prima scelta; Slay l’ho visto bello carico, avevo intenzione di schierarlo solo per 10 minuti, poi ho visto che stava giocando bene ed ho deciso di tenerlo in campo più a lungo”.
[b]Dalmonte:[/b] “Una partita a strappi; prima c’è stato l’allungo varesino, un nostro primo rientro ed un altro loro strappo, poi il nostro allungo nel secondo tempo ed infine quello decisivo per Varese nel quarto periodo.
Siamo partiti contratti, ma nel terzo quarto abbiamo messo in campo l’energia giusta, Varese ha cambiato i giochi sul pick&roll e noi non abbiamo saputo adeguarci difensivamente in maniera da mantenere la stessa aggressività sui cambi difensivi.
Siamo stati poco aggressivi e dobbiamo lavorare per trovare una nostra identità di squadra, nel finale abbiamo forzato dei tiri quando non era necessario ed in un finale punto a punto non puoi permetterti questi errori”.
Cimberio Varese – Scavolini Siviglia Pesaro 87-78
Parziali dei quarti: 21-16, 20-18, 18-29, 28-15
[b]Progressione:[/b] 9-11, 21-16, 32-22, 41-34, 46-53, 59-63, 75-72, 87-78
[url=http://195.56.77.210/game/64158.html]Il tabellino della gara.[/url]
[b]Cimberio Varese:[/b] Bernardi ne, Goss 20 (4/7 1/3), Mian ne, Rannikko 7 (1/2 da 3), Antonelli ne, Righetti 9 (2/3 1/3), Galanda 2 (1/1 0/2), Thomas 15 (3/7 2/4), Kangur 6 (1/4 1/3), Cotani 0, Fajardo 14 (3/8 2/2), Slay 14 (6/6 0/1)
[b]Scavolini Siviglia Pesaro:[/b] Traini ne, Diaz 0 (0/2 0/1), C0ollins 20 (1/6 4/7), Cusin 6 (2/2), Bartolucci ne, Flamini 3 (0/2 1/1), Hackett 3 (1/2 da 3), Lydeka 3 (1/3 da 2), Aleksandrov 12 (2/5 2/4), Almond 23 (5/7 2/5), Cinciarini 8 (3/7 0/1)
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 20/36 56% da 2, 8/20 40% da 3, 23/27 85% ai liberi, 33 rimbalzi, 15 perse, 19 recuperate, 14 assist, 3 stoppate, 115 di valutazione, 1.01 oer, 30 punti in area, 52 punti del quintetto, 35 della panchina.
[b]Scavolini Siviglia Pesaro:[/b] 14/34 41% da 2, 10/21 48% da 3, 20/21 95% ai liberi, 29 rimbalzi, 19 perse, 16 recuperate, 9 assist, 1 stoppate, 72 di valutazione, 0.92 oer, 22 punti in area, 69 punti del quintetto, 9 della panchina.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Goss – Thomas – Righetti – Kangur – Galanda
Collins – Cinciarini – Almond – Aleksandrov – Cusin
[b]MVP:[/b] le fredde statistiche direbbero di scegliere tra Goss e Slay, ma io faccio il nome di Jobey Thomas che, quando il pallone pesava 100Kg e non ci si potevano permettere errori, ha preso un rimbalzo in attacco, è uscito sull’arco ed ha infilato una tripla che trasudava leadership da ogni poro del pallone.
Menzione anche per il solidissimo Fajardo…a vedere in campo lui, Kangur e Collins c’è da chiedersi come diavolo ragionino a Bologna.
[b]Wvp:[/b] Daniel Hackett, chiude il palleggio quando non deve, non serve a dovere i compagni in transizione, passa male la palla e perde 3 palloni che gridano vendetta. Serataccia e -19 di plus-minus.
[b]Arbitri:[/b]
Paternicò – Begnis – Filippini
Stefano Pozzi